fondo monetario internazionale giorgia meloni giancarlo giorgetti

L’AFFONDO DEL FONDO – IL FMI VEDE NERO PER L'ECONOMIA ITALIANA E RIFILA UN PAIO DI SGANASSONI A MELONI E GIORGETTI: “LE PREVISIONI DI CRESCITA PER I PROSSIMI ANNI SONO MODERATE” – L'ALLARME SUL DEBITO: “LA POLITICA FISCALE ESPANSIVA HA MANTENUTO IL DEFICIT E IL DEBITO MOLTO ALTI, ELEVANDO IL PREMIO DI RISCHIO. VANNO RITIRATE LE MISURE DI CRISI INEFFICIENTI E TEMPORANEE. È URGENTE L'ATTUAZIONE DEL PNRR...” 

++ FMI, PER L'ITALIA CRESCITA MODERATA PER I PROSSIMI ANNI ++

FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE

(ANSA) - NEW YORK, 20 MAG - L'economia italiana si è ripresa bene dalla pandemia e dagli shock dei prezzi dell'energia ma "le previsioni di crescita sono moderate per i prossimi anni". Lo afferma il Fondo Monetario Internazionale, sottolineando che "anche se sorprese positive possono materializzarsi, i rischi per la crescita sono al ribasso".

 

Il Fondo osserva come "sono fattibili e auspicali risparmi considerevoli per finanziare misure che stimolano la crescita" e fra questi identifica: "la sostituzione dei tagli del cuneo fiscale e dei sussidi alle assunzioni con misure che aumentano in modo permanente la produttività del lavoro; razionalizzare ulteriormente la spesa pensionistica innalzando l'età pensionabile effettiva ed evitando costosi regimi di pensionamento anticipato; razionalizzare le spese fiscali per ampliare la base, aumentare la progressività e ridurre la complessità". Il Fmi parla anche di "migliorare il controllo e la supervisione dei crediti di imposta anche nel contesto dei crediti del Pnrr per gli investimenti verdi e digitali".

 

giorgia meloni e il pizzo di stato - vignetta by emiliano carli

++ FMI, DEBITO ITALIA ALTO,RITIRARE MISURE CRISI INEFFICIENTI ++

(ANSA) - "Anche se ha contribuito alla ripresa, la politica fiscale espansiva ha mantenuto il deficit e il debito molto alti, elevando il premio di rischio dell'Italia", pesando sugli investimenti del settore privato. Lo afferma il Fondo Monetario Internazionale al termine della sua missione in Italia. "E' possibile ottenere un aggiustamento di bilancio più rapido del previsto per ridurre il debito con un elevato livello di fiducia e con costi limitati per la crescita ritirando misure di crisi inefficienti e temporanee", mette in evidenza il Fondo.

 

"Oltre il breve termine, pur mantenendo un considerevole avanzo primario, saranno necessari ulteriori sforzi fiscali per accomodare investimenti che stimolano la crescita le pressioni di spesa e contribuire a ripristinare spazio di bilancio in caso di shock", mette in evidenza il Fondo. Il Fmi fra le misure di crisi inefficienti e temporanee da eliminare per ridurre il debito identifica i "sussidi per la ristrutturazione delle case, le misure per compensare l'elevata inflazione". (ANSA).

 

GIORGIA MELONI E LE TASSE - VIGNETTA BY ELLEKAPPA

FMI, IN ITALIA NECESSARIO RINVIGORIRE LA PRODUTTIVITÀ

(ANSA) - In Italia è "urgentemente necessario rinvigorire la produttività" e questo obiettivo potrebbe essere centrato con "l'attuazione completa e tempestiva del Pnrr, seguita da un successivo piano fiscale strutturale a medio termine incentrato su infrastrutture pubbliche critiche, ricerca e innovazione, riforma del sistema educativo e miglioramento del clima imprenditoriale". Lo afferma il Fondo Monetario Internazionale al termine della sua missione in Italia nell'ambito della stesura dell'Article IV. 

s-fascio tutto io - poster by macondoGIANCARLO GIORGETTI - GIORGIA MELONI

 

Ultimi Dagoreport

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…