“NON CI VUOLE MACHIAVELLI PER CAPIRE CHE LA SINISTRA POTREBBE TRARRE VANTAGGIO DALLA LACERAZIONE DELLA DESTRA IN LOMBARDIA” – FRANCESCO MERLO E IL NO TAFAZZISTA DEL PD ALLA CANDIDATURA DI LETIZIA MORATTI: “È GIÀ ACCADUTO NELLE ELEZIONI DEL SINDACO DI VERONA DOVE, CONTRO LA DESTRA MAGGIORITARIA MA DIVISA, IL CENTROSINISTRA RIUNÌ TUTTE LE SUE FATE ATTORNO ALLA CULLA DI TOMMASI. PER DISPERAZIONE? FORSE. MA SE IN LOMBARDIA SEMBRA UN FUTURO IMPROBABILE È PERCHÉ PORTA LONTANO, IN UN LUOGO INCONGRUO CHE NON DÀ GARANZIE: IL SOGNO DI FORMARE UNA NUOVA CLASSE DIRIGENTE…”
Da “Posta e risposta – la Repubblica”
Caro Merlo, nel suo libro Luca Ricolfi, certamente non tenero con il Pd, scrive: "Quando fu in condizioni di intervenire sulla scuola e sull'università, la destra si distinse per i tagli al budget e per la filosofia aziendalista, specie con il ministro Letizia Moratti". Come potrebbe il Pd ingoiare tutto questo in nome delle convenienze elettorali?
Erminia Guarini - Torino
Risposta di Francesco Merlo:
È stato detto che, candidando Letizia Moratti, Calenda abbia messo nei guai la sinistra più della destra. Ma così ragionano i perdenti. Moratti, rivendicando orgogliosamente il proprio passato, garantisce, da governatrice, una politica che le somigli, vale a dire di destra.
damiano tommasi sindaco di verona 4
Non ci vuole Machiavelli per capire che la sinistra potrebbe trarre vantaggio dalla lacerazione della destra in Lombardia, dove l'elettorato è a maggioranza di destra. È già accaduto nelle elezioni del sindaco di Verona dove, contro la destra maggioritaria ma divisa, il centrosinistra riunì tutte le sue fate attorno alla culla di un senza-partito, Damiano Tommasi.
Per disperazione? Forse. Ma se in Lombardia le sembra un futuro improbabile è perché porta lontano, in un luogo incongruo che non dà garanzie: il sogno di formare una nuova classe dirigente.
ENRICO LETTACARLO CALENDA LETIZIA MORATTILETTA MELONI MEME GIORGIA MELONI ENRICO LETTA - MEME BY CARLI damiano tommasi sindaco di verona 3festeggiamenti al quartier generale di damiano tommasi a verona LETIZIA MORATTI