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LA FUSIONE TRA ANAS E FERROVIE PASSA PER UN PIANO DI INVESTIMENTI DA 40 MILIARDI - VIA LIBERA DEL CIPE PER LE GARE PER LA TAV TORINO-LIONE - IN ARRIVO 1,3 MILIARDI PER LA BANDA LARGA

Dal “Corriere della Sera”

 

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Oltre 40 miliardi per progetti stradali e ferroviari. È l' ammontare complessivo dei contratti di programma di Anas e Rfi approvati ieri dal Cipe. Quello di Anas, in particolare, che stanzia un totale di 29,5 miliardi, compresi 6 già attivati, e introduce il nuovo meccanismo del «corrispettivo», costituisce uno degli ultimi step verso la fusione tra la società stradale e Fs. Il gruppo ferroviario incassa invece il contratto di programma di Rfi, il gestore della rete ferroviaria, che prevede 13,2 miliardi.

 

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Soddisfatto il ministro dei trasporti e infrastrutture Graziano Delrio, che parla di «un grande risultato» per Anas: «a disposizione dell'azienda c' è un parco progetti di enorme rilevanza e poi dal 2019 c'è il corrispettivo». Per la società stradale, inoltre, arriva anche il via libera dalla Conferenza Unificata al trasferimento ad Anas di 3.523 km di strade di 10 Regioni (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Toscana e Umbria), che porteranno la rete gestita da Anas a complessivi 30 mila chilometri.

 

«L'obiettivo - ha spiegato il presidente Gianni Vittorio Armani - è garantire la continuità territoriale, evitando la frammentazione delle competenze nella gestione delle strade e dei trasporti». Una razionalizzazione che permetterà anche ad Anas di fare più investimenti in manutenzione. Il contratto di programma di Anas permette anche di procedere con l'operazione di fusione con Fs, che si punta a chiudere per fine anno.

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Dal Cipe arrivano risorse anche per la Tav. Il Comitato interministeriale per la programmazione economica ha stanziato altri 57,26 milioni per le opere compensative per i territori interessati dalla Torino-Lione, oltre che a dare il via libera alla realizzazione del primo e del secondo lotto costruttivo.

 

Ora l' obiettivo è arrivare «entro la fine dell' anno», insieme alla sottoscrizione del Patto del Territorio, al finanziamento dei primi progetti. Sempre ieri, infine, il Cipe, su proposta del presidente del Cobul, Claudio de Vincenti, ha assegnato al Mise anche gli 1,3 miliardi necessari per il completamento della dotazione delle risorse per il piano Banda Ultra Larga.

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