george soros emma bonino

ECCO CHI SONO I GRANDI DONATORI AI PARTITI - GEORGE SOROS E LA MOGLIE CHE SOSTENGONO “+EUROPA”, PAOLO BERLUSCONI FINANZIA “FORZA ITALIA” - IL PARTITO DEMOCRATICO PRIMEGGIA PER DONAZIONI RICEVUTE E LA SOMMA PIÙ CONSISTENTE, 50MILA EURO, È STATA DONATA DALL’IMPRENDITORE GIOVANNI ARVEDI - LA CIFRA COMPLESSIVA DEI SOLDI VERSATI SFIORA I 3 MILIONI E MEZZO DI EURO…

Riccardo Saporiti per https://www.infodata.ilsole24ore.com/

 

GEORGE SOROS EMMA BONINO

George Soros e la moglie che sostengono +Europa, Paolo Berlusconi che finanzia il movimento del fratello e il Partito democratico che primeggia per la somma ricevuta. Ecco cosa si scopre analizzando i dati relativi ai contributi che i privati cittadini hanno erogato nei confronti dei partiti politici dall’inizio della legislatura.

 

La cifra complessiva sfiora i 3 milioni e mezzo di euro ed è stata calcolata da Transparency International Italia, che li ha pubblicati sulla piattaforma Soldi e politica. Infodata li ha utilizzati per realizzare questa infografica che mostra i contributi ricevuti dai principali partiti italiani.

 

GEORGE SOROS EMMA BONINO

I cerchi sono dimensionati sull’ammontare delle donazioni erogate. Cliccando sul nome di un partito si attiva uno zoom che mostra le informazioni relative alla singola forza politica selezionata.

 

Come si può osservare dalle dimensioni dei cerchi, la forza che ha ricevuto il contributo più alto è il Partito democratico, nei confronti del quale sono stati erogati 976mila euro. La somma più consistente, pari a 50mila euro, è stata donata da Giovanni Arvedi, imprenditore cremonese attivo nella siderurgia e nell’editoria. Il campione delle donazioni è però Paolo Berlusconi, fratello di Silvio, che ha finanziato Forza Italia con 100mila euro, la cifra massima che un privato cittadino possa far avere ad un movimento politico.

 

silvio e paolo berlusconi

Tra i principali donatori spicca quindi il nome del finanziere George Soros, bersaglio preferito dei complottisti. Il quale non solo ha sostenuto +Europa con una somma pari a 99.789 euro, ma ha coinvolto anche la moglie Tamiko Bolton, che ha staccato un assegno dell’identico importo in favore del movimento guidato alle ultime elezioni da Emma Bonino. Certo, vale anche l’ipotesi opposta. Ovvero che sia stata la signora Bolton a convincere il marito a sostenere il movimento europeista: i dati non forniscono indicazioni sulle dinamiche familiari dei signori Soros.

 

Tornando al quadro generale, la Lega ha ricevuto 879mila euro, Forza Italia 777mila, Fratelli d’Italia 392mila. Il Movimento 5 Stelle ha dovuto accontentarsi di 55mila euro, con contributi che non vanno oltre i 4mila euro. Il più alto, pari a 3.900 euro, è arrivato dal consigliere regionale campano, ovviamente grillo, Gennaro Saiello. Ultima, in questa classifica, Leu, che ha potuto contare su appena 20mila euro.

 

 

Ultimi Dagoreport

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…

giuseppe conte beppe grillo ernesto maria ruffini matteo renzi elly schlein

DAGOREPORT – ABBATTUTO PER DUE VOLTE BEPPE GRILLO ALLA COSTITUENTE, UNA VOLTA CASSATO IL LIMITE DEI DUE MANDATI,  LIBERO DA LACCI E STRACCI, GIUSEPPE CONTE POTRA' FINALMENTE ANNUNCIARE, IN VISTA DELLE REGIONALI, L’ACCORDO CON IL PARTITO DI ELLY SCHLEIN – AD AIUTARE I DEM, CONCENTRATI SULLA CREAZIONE DI UN PARTITO DI CENTRO DI STAMPO CATTOLICO ORIENTATO A SINISTRA (MA FUORI DAL PD), C'E' ANCHE RENZI: MAGARI HA FINALMENTE CAPITO DI ESSERE PIÙ UTILE E MENO DIVISIVO COME MANOVRATORE DIETRO LE QUINTE CHE COME LEADER…

alessandro sallusti beppe sala mario calabresi duomo milano

DAGOREPORT – CERCASI UN SINDACO A MISURA DUOMO - A DESTRA NON SANNO CHE PESCI PRENDERE: SALLUSTI PIACE A FRATELLI D’ITALIA MA NON AI FRATELLI BERLUSCONI, CHE LO CONSIDERANO UN “TRADITORE” (IERI AI PIEDI DEL CAVALIERE, OGGI BIOGRAFO DI MELONI) – A SINISTRA, C'E' BEPPE SALA CHE VUOLE IL TERZO MANDATO, CERCANDO DI RECUPERARE IL CONSENSO PERDUTO SUL TEMA DELLA SICUREZZA CITTADINA CON L'ORGANIZZAZIONE DELLE OLIMPIADI DI MILANO-CORTINA 2026 - SI RAFFORZA L’IPOTESI DI CANDIDARE MARIO CALABRESI (IN BARBA ALLE SUE SMENTITE)...

nancy pelosi - donald trump - joe biden - michelle e barack obama

DAGOREPORT – FINALMENTE UNA DONNA CON LE PALLE: MICHELLE OBAMA NON CEDE AI VENTI DI TRUMPISMO E SI RIFIUTA DI PARTECIPARE ALL’INAUGURATION DAY. L’EX FIRST LADY SI ERA GIÀ RIFIUTATA DI ANDARE AL FUNERALE DI JIMMY CARTER: UNA VOLTA SAPUTO CHE AVREBBE DOVUTO POSARE LE CHIAPPONE ACCANTO A QUELLE DI TRUMP, SI È CHIAMATA FUORI – UNA SCELTA DI INDIPENDENZA E FERMEZZA CHE HA UN ENORME VALORE POLITICO, DI FRONTE A UNA SCHIERA DI BANDERUOLE AL VENTO CHE SALGONO SUL CARRO DEL TRUMPONE. E CHE IN FUTURO POTREBBE PAGARE…

giorgia meloni daniela santanche matteo salvini renzi

CHE SUCCEDE ORA CHE DANIELA SANTANCHÈ È STATA RINVIATA A GIUDIZIO PER FALSO IN BILANCIO? NIENTE! PER GIORGIA MELONI UN RIMPASTO È INDIGERIBILE, E PER QUESTO, ALMENO PER ORA, LASCERÀ LA "PITONESSA" AL SUO POSTO - LA DUCETTA TEME, A RAGIONE, UN EFFETTO A CASCATA DAGLI ESITI INCONTROLLABILI: SE ZOMPA UN MINISTRO, LEGA E FORZA ITALIA CHIEDERANNO POLTRONE – IL DAGOREPORT DI DICEMBRE CHE RIVELAVA IL PIANO STUDIATO INSIEME A FAZZOLARI: IL PROCESSO DI SALVINI ERA DI NATURA POLITICA, QUELLO DELLA “PITONESSA” È “ECONOMICO”, COME QUELLO SULLA FONDAZIONE OPEN CHE VEDEVA IMPUTATO RENZI. E VISTO CHE MATTEONZO È STATO POI ASSOLTO IN PRIMO GRADO, COME DEL RESTO IL "CAPITONE" PER IL CASO "OPEN ARMS", PERCHÉ LA “SANTADECHÈ” DOVREBBE LASCIARE? – IL SUSSULTO DI ELLY SCHLEIN: “MELONI PRETENDA LE DIMISSIONI DI SANTANCHÈ”