I FRANCESI TORNANO ALL’ATTACCO DI GIORGIA MELONI – IL MINISTRO DELL’INTERNO DI PARIGI, GERALD DARMANIN: “IL CAPO DEL GOVERNO DI ESTREMA DESTRA SCELTO DAGLI AMICI DI MARINE LE PEN, NON È IN GRADO DI GESTIRE I PROBLEMI MIGRATORI PER I QUALI È STATA ELETTA". L’USCITA, CHE SERVE ANCHE COME MESSAGGIO INTERNO (NON È CASUALE LA CITAZIONE DELLA LE PEN) SEGUE A MESI DI TREGUA, DOPO GLI SCAZZI PODEROSI TRA LA DUCETTA E MACRON SUBITO DOPO IL GIURAMENTO DEL GOVERNO ITALIANO…
Estratto da www.huffingtonpost.it
Nel giorno in cui diventa legge il Decreto Migranti, la Francia torna ad accusare l'Italia sulla questione dei migranti. Lo fa con Gérald Darmanin, che non usa mezzi termini: Giorgia Meloni "non è in grado di risolvere i problemi migratori" dell'Italia, ha detto il ministro dell'Interno francese.
"L'Italia vive una crisi migratoria molto grave" ha detto Darminin, "madame Meloni, capo del governo di estrema destra scelto dagli amici di Marine Le Pen, è incapace di gestire i problemi migratori per i quali è stata eletta", ha dichiarato a RMC.
"Sì, c'è un afflusso di migranti e soprattutto minori" nel sud della Francia, ha ammesso Darmanin, che addossa la colpa al vicino italiano: "La verità è che in Tunisia c'è (...) una situazione politica che significa che molti bambini in particolare salgono attraverso l'Italia e che l'Italia non è in grado (...) di gestire questa pressione migratoria".
Il governo italiano in realtà dovrà rimettere mano al Decreto Migranti, molto contestato dalle opposizioni: è arrivato parere favorevole all'ordine del giorno di Gianfranco Rotondi che segue "una segnalazione del comitato per la legislazione" di Montecitorio, con cui si impegna l'esecutivo a una correzione dell'articolo 7 ter del provvedimento per la parte riguardante i ricorsi in caso di inammissibilità della richiesta di protezione internazionale. La correzione arriverà con un provvedimento ad hoc, senza dunque modificare ancora il decreto migranti.
ULTIMO TANGO A PARIGI - MACRON E MELONI BY CARLI
L'Italia è anche impegnata sul fronte nordafricano. Sulla Libia, con il generale libico Khalifa Belqasim Haftar a Palazzo Chigi per incontrare la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, dopo un colloquio ieri sera con il ministro degli Esteri Antonio Tajani.
Sulla Tunisia, con lo stanziamento di 10 milioni di euro, di cui 6,5 per il contrasto alle migrazioni irregolari: una nota della Farnesina sottolinea che l'Italia è in prima linea nel sostegno alle autorità tunisine nel contrasto all'azione criminale dei trafficanti di esseri umani. I dati dicono però chiaramente che gli sbarchi sono quadruplicati nel 2023 rispetto all'anno precedente […].
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