A CIASCUNO LA SUA PIAZZA – GIORGIA MELONI CHIUDE LA CAMPAGNA ELETTORALE A ROMA, SALVINI HA SCELTO MILANO (IL CAPITONE DISERTERA' LA CELEBRAZIONE AL QUIRINALE PER LA FESTA DELLA REPUBBLICA) – TAJANI PREFERISCE NAPOLI, CITTA’ “ADOTTIVA” DI SILVIO BERLUSCONI MENTRE GIUSEPPE CONTE CHIUDERA’ A PALERMO E ELLY SCHLEIN A PADOVA: I DUE POTREBBERO BUCARE LA PARATA DEL 2 GIUGNO...
Estratto dell’articolo di Simone Canettieri per “il Foglio”
GIORGIA MELONI GIUSEPPE CONTE - ATREJU
Via dai social e dalle tv (seppur senza confronti) e tutti in piazza. Per poi, certo, condividere sui social i momenti salienti del comizio a uso e consumo delle rispettive curve di tifosi. E’ il bagno tra la gente dei leader nelle elezioni che si preannunciano dense di astensione.
Ha gioco facile chi governa e può mixare appuntamenti istituzionali a propaganda. E quindi si parte dall’unico comizio di Giorgia Meloni per queste europee: appuntamento oggi a Roma nell’almirantiana piazza del Popolo alle 14.
Orario obbligato perché nel pomeriggio la premier e i ministri di Fratelli d’Italia si sposteranno, con ben altri toni, sotto le palme dei giardini del Quirinale per il consueto ricevimento in occasione della Festa della Repubblica.
E sarà curioso vedere come Meloni dopo aver, si immagina, attaccato le opposizioni dal palco si intratterrà per battute e saluti con i leader di Pd e M5s (ancora in forse) al ricevimento quirinalizio. Ma queste sono le regole del gioco in campagna elettorale. Anche perché il giorno dopo Schlein comizierà sempre a Roma contro il premierato, a Testaccio.
La leader del Pd potrebbe andare solo lì e non alla parata delle Forze armate ai Fori perché è ancora in dubbio, così come l’antimilitarista Giuseppe Conte. Bisogna comunque partire dal sabato particolare della premier: […] Oggi sarà anche il giorno di una semichiusura elettorale, ma a Milano: Matteo Salvini ha dato appuntamento ai leghisti in piazza del Duomo, luogo di storici comizi del vicepremier (come dimenticare, quando nel fatale 2019, prima di un altro voto europeo, sempre Salvini da questo palco agitò e baciò il rosario affidandosi all’immacolato cuore di Maria).
GIORGIA MELONI GIUSEPPE CONTE - ATREJU
Questa volta con lui ci sarà lo spericolato generalissimo Roberto Vannacci, fresco di trovata elettorale evocativo-nostalgica (“mettete sulla scheda una Decima”). E’ il pezzo più forte e controverso del mercato salviniano: gioca da solo, pare che funzioni al sud, è inviso alla base del Carroccio ma costringerà la vecchia guardia a votare per protesta gli altri candidati leghisti portando comunque acqua al mulino del capo. […]
Antonio Tajani, invece, ha scelto Napoli: città adottiva del Cav. per lanciare l’ultimo messaggio agli elettori sperando nel sorpasso ai danni della Lega. E’ soprattutto il collegio di Fulvio Martusciello, super tajaneo di stanza a Bruxelles. Il rendez-vous è il 6 giugno nella non piccola piazza Matteotti (un modo per iniziare anche a mettere un gettone sulle prossime regionali). […]
matteo salvini bacia il rosario mentre parla giuseppe conte 2
[…] Giuseppe Molière Conte dopo un tour nei teatri (mercoledì sarà a Roma al Brancaccio) ha scelto il sud, a Palermo. Nella Sicilia, una volta granaio del M5s e ancora discreto fortino. Una delle regioni, con la Campania e la Puglia, in cui i grillini hanno ancora un appeal importante: fra no al Ponte e nostalgia del Reddito di cittadinanza. E qui c’è una piccola storia simpatica. Conte ha opzionato piazza Verdi, davanti al teatro Massimo, per il pomeriggio. Lo stesso luogo che era già stato scelto, ma per le 21, da Cateno De Luca leader della Lista Libertà (19 simboli) e di Sud chiama Nord, partito presieduto da Laura Castelli, ex big del M5s e in corsa per le europee. […]
Poi c’è il Pd, della segretaria-candidata Elly Schlein. Dopo aver girato l’Italia come una trottola in una sorta di chiusura perenne della campagna elettorale, la dem ha scelto di celebrare l’ultimo comizio prima del voto a Padova: connessione sentimentale con la sinistra perché è dove Enrico Berlinguer parlò per l’ultima volta in pubblico durante un tragico comizio proprio il 7 giugno del 1984. Schlein 40 anni dopo sarà lì. A sinistra del Pd e con intenzioni bellicose (dal punto di vista del voto) ecco la coppia Bonelli & Fratoianni di Avs. […]