giorgia meloni pizzo di stato tasse evasione fiscale

O GIORGIA MELONI È SCARSA IN MATEMATICA O MENTE – LA DUCETTA HA AVUTO IL CORAGGIO DI PRENDERSI IL MERITO DEI NUMERI DELLA LOTTA ALL’EVASIONE FISCALE NEL 2023. MA 16 DEI 24,7 MILIARDI RECUPERATI LO SCORSO ANNO FANNO RIFERIMENTO A PROVVEDIMENTI PRESI DAL GOVERNO DRAGHI – IL GOVERNO SI AUTOCELEBRA E SPACCIA PER LOTTA ALL’EVASIONE LE SANATORIE E I CONDONI. ROTTAMAZIONI, STRALCI, RATEIZZAZIONE: LA SORA GIORGIA FINORA GLI EVASORI LI HA SOLO PREMIATI…

Estratto dell’articolo di Giuseppe Colombo per www.repubblica.it

 

giancarlo giorgetti lorenzo fontana giorgia meloni maurizio leo

Altro che regali agli evasori, condoni e maglie larghe. “Ringraziando Dio - incalza Giorgia Meloni - a smentire queste accuse ci sono i numeri: dicono che il 2023 è stato un anno record nella lotta all’evasione fiscale”. E, aggiunge, il merito è dell’Agenzia delle Entrate e delle “norme specifiche introdotte da questo governo”.

 

Peccato però che l’incasso senza precedenti sia frutto del lavoro di altri. Basta leggere il report delle Entrate sui risultati dell’anno scorso: quasi 16 dei 24,7 miliardi recuperati fanno riferimento ai versamenti diretti e alla compliance, l’adempimento spontaneo che matura dopo la possibilità offerta […] ai contribuenti di correggere errori ed omissioni contenuti nella dichiarazione dei redditi. Su entrambi i meccanismi il governo di destra non può rivendicare alcuna paternità.

 

MARIO DRAGHI - GIORGIA MELONI - MEME BY EDOARDO BARALDI

Può farlo l’esecutivo che l’ha preceduto: fu Mario Draghi a inserire l’incremento delle lettere di compliance tra gli obiettivi del Pnrr. E neppure un euro figura come recuperato attraverso la norma per arginare il fenomeno delle partite Iva “apri e chiudi”, che cessano l’attività prima di essere intercettate dal Fisco. Persino la tanto sbandierata pace fiscale è stata un flop: le somme raggranellate ammontano ad appena 200 milioni.

 

Ecco allora che per provare a tenere a galla l’autocelebrazione della premier sull’incasso record, il fedelissimo viceministro dell’Economia Maurizio Leo gioca la carta della rottamazione quater, che ha portato 6,8 miliardi nelle casse dell’erario. Il “jolly” è alquanto singolare: il contrasto al “nero” con una sanatoria, come è l’ultima edizione della rottamazione che permette di saldare i debiti con il Fisco senza versare le somme dovute per sanzioni e interessi, compresi quelli di mora e l’aggio. Tra l’altro circa il 45% dei soggetti che ha aderito all’agevolazione a un certo punto ci ha ripensato e ha interrotto i versamenti, generando così un “buco” da 5,4 miliardi.

 

LA DRAGHETTA - MEME MELONI DRAGHI

E altri soldi rischiano di andare persi. Questa volta sì per le misure adottate dall’attuale governo. È la relazione tecnica al decreto che riscrive la riscossione a certificare l’azzardo della maxi-rateizzazione, fino a dieci anni, per chi ha problemi economici: un minor gettito per 2,5 miliardi nei prossimi dodici anni. Quaranta milioni in meno l’anno prossimo, fino al picco del 2030, quando si rinuncerà a 411 milioni. […] L’ennesimo cortocircuito di un governo “vittima” dei numeri che dovrebbero provare la grande caccia agli evasori […]

meloni contro i tecnici vignetta by rolli per il giornalone la stampaFASCIO TUTTO IO - VIGNETTA BY MACONDO maurizio leo giorgia meloni

Ultimi Dagoreport

francesco lollobrigida

DAGOREPORT - CHI L’HA VISTO? ERA DIVENTATO IL NOSTRO ANGOLO DEL BUONUMORE, NE SPARAVA UNA AL GIORNO: “QUANTE GUERRE NON CI SAREBBERO STATE DI FRONTE A CENE BEN ORGANIZZATE?”. E TRA UNA CAZZATA E UNA GAFFE, FERMAVA PURE I TRENI - DOPO DUE ANNI DI LOLLISMO SENZA LIMITISMO, QUESTA ESTATE, UNA VOLTA SEGATO DALLA MOGLIE, LA SORELLA D’ITALIA ARIANNA MELONI, È SCOMPARSA LA NOSTRA RUBRICA PREFERITA: “LA SAI L'ULTIMA DI LOLLOBRIGIDA?”. ZAC!, IL SILENZIO È SCESO COME GHIGLIOTTINA SUL MINISTRO DELL’AGRICOLTURA (PER MANCANZA DI PROVE). DALLA “BANDA DEI QUATTRO” DI PALAZZO CHIGI (LE DUE MELONI, FAZZOLARI E SCURTI), ERA PARTITO L’ORDINE DI CUCIRGLI L’EFFERVESCENTE BOCCUCCIA (STESSO TRATTAMENTO ALL’ALTRA “PECORA NERA”, ANDREA GIAMBRUNO). A QUESTO PUNTO, NON ESSENDO ANCORA NATO UN MOVIMENTO DI LIBERAZIONE DEL REIETTO, L’EX STALLONE DI SUBIACO SI E’ MESSO IN TESTA DI FORMARE UN… - VIDEO, TUTTE LE GAFFES!

giorgia meloni marina berlusconi paolo barelli sigfrido ranucci antonio tajani

DAGOREPORT - DOPO LE VIOLENTE POLEMICHE PER LA PUNTATA SU BERLUSCONI-DELL’UTRI-MAFIA, DOMENICA PROSSIMA LA CAVALIERA MARINA POTREBBE PERSINO INVIARE UNA LETTERA DI RINGRAZIAMENTO A RANUCCI - '’REPORT’’ SCODELLERÀ UN SERVIZIO AL VETRIOLO SU PAOLO BARELLI, FEDELISSIMO SCUDIERO DI ANTONIO TAJANI, DEL QUALE DIVENTERÀ PRESTO CONSUOCERO - CON TAJANI RIDOTTO A CAVALIER SERVENTE DELLA DUCETTA, L'IMPERO BERLUSCONIANO HA BISOGNO DI UN PARTITO CON UNA NUOVA E CARISMATICA LEADERSHIP. MA MARINA E PIER SILVIO HANNO TEMPI LENTISSIMI PRIMA DI TRASFORMARE LE PAROLE IN FATTI. NON SONO RIUSCITI NEMMENO A OTTENERE DA TAJANI LA MESSA IN FUORIGIOCO DI BARELLI E GASPARRI - ORA VEDIAMO SE “REPORT” RIUSCIRÀ A DARE UNA SPINTARELLA AL CAMBIO DI GUARDIA DENTRO FORZA ITALIA…

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO