giorgia meloni ad abu dhabi con antonio tajani de scalzi

GIORGIA MELONI VUOLE RICUCIRE I RAPPORTI POLITICI CON GLI EMIRATI CHE GIOCANO UN RUOLO FONDAMENTALE IN LIBIA E CON MOSCA - LA "DUCETTA" HA FATTO TAPPA AD ABU DHABI INSIEME AL MINISTRO DEGLI ESTERI TAJANI E L’AD DI ENI DESCALZI PER INCONTRARE LO SCEICCO MOHAMED BIN ZAYED E FIRMARE DUE DICHIARAZIONI: UNA SULLA COOPERAZIONE NELLA COP28 E L’ALTRA SUL PARTENARIATO STRATEGICO – DESCALZI SIGLERÀ DEGLI ACCORDI CON IL COLOSSO ENERGETICO “ADNOC”....

Estratto dell’articolo di Marco Galluzzo per “il Corriere della Sera”

 

 

GIORGIA MELONI AD ABU DHABI CON ANTONIO TAJANI 1

È venuta negli Emirati, come dicono i suoi, per risolvere «il vuoto e i problemi lasciati dal governo Conte». Mario Draghi aveva cominciato un’operazione di riavvicinamento, ora tocca a lei «ricucire» rapporti politici che oggi, con la visita allo Sceicco, possono tornare ad un pieno livello strategico.

 

GIORGIA MELONI AD ABU DHABI CON ANTONIO TAJANI

Dopo almeno tre anni di incomprensioni, Giorgia Meloni è atterrata ieri nella capitale degli Emirati arabi uniti con un messaggio geopolitico, che rivolgerà stamane al capo dello Stato, giudicando «decisivo» a livello diplomatico il ruolo che il piccolo ma ricchissimo Paese può svolgere con Mosca.

 

 

GIORGIA MELONI AD ABU DHABI CON ANTONIO TAJANI

E con un obiettivo bilaterale che è quello di tornare ad avere fra le due capitali un rapporto privilegiato, sia a livello politico che commerciale. Nei saloni sfarzosi dell’hotel Emirates Palace, Giorgia Meloni entra in tarda mattinata, proveniente dall’India. […]

 

Insieme a lei si muoverà nella capitale emiratina anche l’ad di Eni Claudio Descalzi, che firmerà accordi fra il nostro colosso energetico e la compagnia locale Adnoc in molteplici ambiti della transizione energetica. L’Eni negli ultimi anni ha sviluppato interessi molto consistenti negli Emirati, e attualmente sfrutta cinque giacimenti.

 

 

GIORGIA MELONI AD ABU DHABI CON ANTONIO TAJANI

Quello fra Meloni e lo Sceicco sarà un incontro delicato e pieno di spunti di rilievo. Basti pensare che gli Emirati hanno un ruolo consistente in Libia, in Cirenaica, e che assieme agli egiziani dettano una buona fetta, grazie ai loro investimenti finanziari, degli equilibri locali. Hanno un rapporto privilegiato con Mosca (sono anche accusati di aggirare le sanzioni e accogliere gli oligarchi).

 

 

Sono un attore decisivo negli equilibri non solo del Golfo (e nell’interlocuzione con le autorità iraniane sulla stabilità regionale), ma anche in quella zona del mondo che Meloni chiama «Mediterraneo allargato». […]

CLAUDIO DESCALZI OSPITE DI ATREJUGIORGIA MELONI CLAUDIO DESCALZI

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