giorgia meloni licia ronzulli

LA PRIMA BUONA NOTIZIA - GIORGIA MELONI CON UN TWEET SMENTISCE, CON UN RIFERIMENTO ALLA “GESTIONE SPERANZA”, L’IPOTESI CHE LICIA RONZULLI POSSA DIVENTARE MINISTRO DELLA SALUTE: “CONTINUO A LEGGERE IRREALI RICOSTRUZIONI IN MERITO A EVENTUALI MINISTRI DI UN GOVERNO DI CENTRODESTRA. DOPO FALLIMENTARI GESTIONI COME QUELLA DI SPERANZA & CO. VI ASSICURO CHE STIAMO LAVORANDO A UNA SQUADRA DI LIVELLO CHE NON VI DELUDERÀ” - LA LEGHISTA ELENA MURELLI SMENTISCE LA RICOSTRUZIONE DI “REPUBBLICA” SU UN POSSIBILE APPOGGIO ESTERNO DELLA LEGA...

 

Da www.ansa.it

 

"Continuo a leggere irreali ricostruzioni in merito a eventuali ministri di un Governo di Centrodestra. Dopo fallimentari gestioni come quella di Speranza & Co. vi assicuro che stiamo lavorando a una squadra di livello che non vi deluderà. Non credete alle bugie che circolano". Lo scrive su Twitter la leader di Fdi, Giorgia Meloni. La presidente di Fdi continua a lavorare alla formazione della squadra di governo Ieri l'incontro alla Camera con il leader della Lega Matteo Salvini.

 

GIORGIA MELONI

E su questo la leghista Elena Murelli smentisce la ricostruzione di un possibile appoggio esterno della Lega.  "Salvini al Ministero dell'Interno ha dimostrato di saper gestire la situazione, ha dimostrato che le cose possono cambiare e si può fare bene. Questi dubbi che ci sono su di lui da una parte possono essere coerenti, dall'altra secondo noi ha fatto molto bene. Quello che è certo è che alla sicurezza deve esserci qualcuno della Lega, abbiamo dimostrato di saperlo gestire bene. Smentisco comunque la ricostruzione che se non danno il ministro dell'Interno a Salvini ci sarà solo un appoggio esterno".

 

Lo ha detto Elena Murelli, senatrice della Lega, a Radio Cusano Campus. Nell' incontro Salvini-Meloni "si è parlato della squadra di governo in modo molto chiaro e collaborativo. Non vedo tutte le problematiche che vengono dette solo per attaccarci.

 

GIORGIA MELONI E MATTEO SALVINI

Anche in campagna elettorale ci siamo confrontati con FDI sullo scostamento di bilancio, loro sono più cauti, ma cerchiamo di capire prima di tutto i numeri". Sul calo dei voti della Lega al nord Murelli ha affermato: "E' arrivato il messaggio che dobbiamo ripartire dai territori, dai nostri militanti. Noi siamo forti dove amministriamo. Ci sono invece altri territori dove abbiamo limitato la partecipazione e lì abbiamo perso voti". "La leadership di Salvini non è in discussione, è uscita dal federale".

 

LICIA RONZULLI

E a proposito di nomi Guido Crosetto smentisce su Twitter un suo possibile coinvolgimento nel governo. "Guido ti voglio ministro per il sud, parlane con Giorgia": "Come dico da sempre, sono uscito e sto bene così!". E' lo scambio su Twitter tra Guido Crosetto con un suo follower a proposito del futuro governo.

Ultimi Dagoreport

fazzolari meloni giorgetti salvini poteri forti economia

DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE DAI LORO INVESTIMENTI MILIARDARI IN ITALIA - I VARI BLACKSTONE, KKR, MACQUARIE, BLACKROCK, CHE ALL’INIZIO AVEVANO INVESTITO IN AZIENDE DI STATO, BANCHE, ASSICURAZIONI, RITENENDO IL GOVERNO DUCIONI STABILE E AFFIDABILE, DOPO APPENA DUE ANNI SI SONO ACCORTI DI AVER BUSCATO UNA SOLENNE FREGATURA - DAL DECRETO CAPITALI AD AUTOSTRADE, DALLA RETE UNICA ALLE BANCHE, E’ IN ATTO UN BRACCIO DI FERRO CON NOTEVOLI TENSIONI TRA I “POTERI FORTI” DELLA FINANZA MONDIALE E QUEL GRUPPO DI SCAPPATI DI CASA CHE FA IL BELLO E IL CATTIVO TEMPO A PALAZZO CHIGI, IGNORANDO I TAPINI DEL MANGANELLO, COSA ASPETTA LORO NELL’ANNO DI GRAZIA 2025...

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' GIORGIA E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO