giovanni donzelli andrea delmastro delle vedove

CAMERA E CAMERETTE – GIOVANNI DONZELLI E ANDREA DELMASTRO DELLE VEDOVE, OLTRE ALLA MILITANZA, CONDIVIDONO UNA CASETTA NEL CENTRO DI ROMA. È LÌ CHE IL SOTTOSEGRETARIO ALLA GIUSTIZIA AVREBBE PASSATO LE INTERCETTAZIONI RISERVATE SU ALFREDO COSPITO – IL “PIPISTRELLO” DONZELLI NON SI DIMETTE, MA INTANTO LA PROCURA DI ROMA HA APERTO UN FASCICOLO DI INDAGINE, DOPO L'ESPOSTO DI BONELLI – SALVINI È L’UNICO CHE CI METTE LA FACCIA: “DONZELLI E DELMASTRO NON SONO IN DISCUSSIONE”

GIOVANNI DONZELLI GIORGIA MELONI

DAGONOTA

Camera e camerette. Nelle ultime ore Fratelli d'Italia ha dovuto difendere dagli attacchi del PD la convivenza tra Giovanni Donzelli e Andrea Delmastro Delle Vedove, sottosegretario alla Giustizia con delega al DAP.

 

I due sono coinquilini in una piccola casa nel centro di Roma, ed è proprio lì che Delmastro avrebbe passato (o lasciato incustodite) le riservatissime intercettazioni su Alfredo Cospito al coinquilino...

 

COSPITO: BONELLI, ESPOSTO A PROCURA DI ROMA SU PAROLE DONZELLI

(ANSA) - "Questa mattina ho inviato al procuratore della Repubblica di Roma dott. Francesco Lo Voi un esposto con il quale si chiede l'apertura di un'indagine penale per verificare se siano stati commessi reati, a partire dall'articolo 326 del codice penale, relativamente alle dichiarazioni fatte in aula da Giovanni Donzelli e alla stampa da parte del viceministro alla Giustizia Andrea Delmastro Delle Vedove con delega al Dap."

 

ANDREA DELMASTRO DELLE VEDOVE

Lo dichiara il co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Angelo Bonelli "Nella giornata di ieri - prosegue - Donzelli ha reso pubblici contenuti puntuali delle conversazioni tra il detenuto Cospito e il 'Ndranghetista Francesco Presta, e sempre tra Cospito e il camorrista Francesco Di Maio.

 

Nella serata di ieri il viceministro Delmastro ha ammesso di essere stato lui ad aver dato le informazioni, contenute in una relazione riservata del Dap, all'On.Donzelli, informazioni che non sono nella disponibilità dei parlamentari." "Ci troviamo di fronte a fatti di una gravità inaudita perche' Donzelli e' vicepresidente del Copasir e Delmastro viceministro alla Giustizia: per l'uso disinvolto che hanno fatto di queste informazioni non possono più svolgere le funzioni delicate che gli sono state assegnate.

ANGELO BONELLI

 

Per questo chiedo le dimissioni dal Copasir di Donzelli e da viceministro di Delmastro e auspico che la presidente Meloni intervenga a tutela delle istituzioni che non sono di proprietà di nessuno ma sono al servizio degli interessi della Repubblica italiana." conclude.

 

PROCURA ROMA APRE FASCICOLO SU CASO DONZELLI 
(ANSA) - La Procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine alla luce di un esposto presentato dal parlamentare dei Verdi Angelo Bonelli in relazione alla vicenda del deputato di Fdi Giovanni Donzelli che in aula ha "reso pubbliche intercettazioni ambientali del Dap tra esponenti della 'ndrangheta e della camorrista con Alfredo Cospito". Nell'esposto si ipotizza il reato di rivelazione e utilizzazione di segreto d'ufficio.

 

COSPITO: DONZELLI, NON MI DIMETTERÒ DAL COPASIR

(ANSA) - "Se avessi mai io, o qualsiasi componente del Copasir dovesse rivelare delle informazioni ottenute grazie al proprio ruolo nel Copasir, durante le sedute del Copasir o studiando i documenti del Copasir lo dovesse rivelare all'esterno farebbe bene a dimettersi. Ma non è questo il caso perché non c'entra nulla. E' evidente come sono andate le cose". Questa la risposta dell'on. Giovanni Donzelli, parlamentare di Fratelli d'Italia, ad Agorà Rai Tre alla domanda se si dimetterà dal Copasir.

 

GIOVANNI DONZELLI ANALFABETA ISTITUZIONALE - VIGNETTA ELLEKAPPA

DIFESA COSPITO, SU VICENDA DONZELLI PM FACCIANO CHIAREZZA

(ANSA) - "E' una vicenda sulla quale la magistratura deve fare chiarezza. Bisogna accertare se c'è stata una violazione. Mi domando in quale ambito sono state fatte queste intercettazioni?

 

Sono state fatte in tutta la sezione del penitenziario? Siamo in uno stato di diritto e ci sono autorità deputate a valutare l'eventuale commissione di un reato. Si apra un fascicolo di indagine, anche semplicemente a carico di ignoti, che fare accertamenti su quanto accaduto". Lo afferma l'avvocato Flavio Rossi Albertini, difensore di Alfredo Cospito, in riferimento a quanto riferito ieri alla Camera dal deputato di Fdi, Giovanni Donzelli.

 

COSPITO:SALVINI, DONZELLI E DELMASTRO NON IN DISCUSSIONE

(ANSA) - "Non penso che si possano mettere in discussione incarichi così importanti per una polemica parlamentare di un pomeriggio". Così il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, interpellato sulla richiesta di dimissioni di Donzelli e Delmastro, dopo le rivelazioni sul caso Cospito. "Conto che finisca il tutto con una stretta di mano", aggiunge Salvini. "Tutti contribuiscano a non accendere il clima e a stemperare i toni".

giovanni donzelliandrea delmastroALFREDO COSPITO NEL 2013 (A SINISTRA) E NEL 2022 (A DESTRA)AUTO DEI VIGILI URBANI INCENDIATA DAGLI ANARCHICI A MILANO ANDREA DELMASTRO DELLE VEDOVE 1

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…

andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…