“MI CHIEDO SE LA CORTE COSTITUZIONALE TEDESCA ABBIA AGITO CON SAGGEZZA” - GIOVANNI DI LORENZO, DIRETTORE DEL SETTIMANALE “DIE ZEIT”: “I GIUDICI DI KARLSRUHE HANNO MOSTRATO ANCORA UNA VOLTA CHE NEI CASI DI CONFLITTO VOGLIONO L'ULTIMA PAROLA. E POI L'ATTACCO ALLA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA, PROPRIO NEL MOMENTO IN CUI QUEST'ULTIMA HA BISOGNO DI UN' AUTORITÀ FORTE PER FAR PRESSIONE SU QUEI PAESI CHE NON RISPETTANO GLI STANDARD DEMOCRATICI COME UNGHERIA E POLONIA”
Paolo Valentino per il “Corriere della Sera”
Cosa comporta per la Germania e per la cancelliera Merkel la decisione della Corte costituzionale sulla Bce?
giovanni di lorenzo die zeit 8
«Sul piano operativo non molto. La Bce ha 3 mesi di tempo per giustificare la sua azione e non mi pare sia un compito insuperabile. Ma il segnale è forte sul piano giuridico e politico, sia interno che esterno. I giudici di Karlsruhe hanno mostrato ancora una volta che nei casi di conflitto vogliono l'ultima parola. E poi l' attacco è stato portato alla Corte di giustizia europea, proprio nel momento in cui quest' ultima ha bisogno di un' autorità forte per far pressione su quei Paesi che non rispettano gli standard democratici come Ungheria e Polonia. Mi chiedo se la Corte costituzionale tedesca abbia agito con saggezza. È un paradosso, perché l' attuale presidente della Corte, Vosskuhle, ha molto a cuore l' Europa». Giovanni di Lorenzo è il direttore del settimanale Die Zeit .
Alla vigilia del vertice di Merkel con i premier dei Länder, crescono le pressioni per una riapertura delle attività economiche e della società. La situazione sta sfuggendo di mano?
«Un pochino sì. In parte è dovuto all' impazienza del mondo economico, in parte a quella dei cittadini che si sono visti limitati nei loro diritti privati e hanno paura di perdere ancora reddito. in più c'è il fattore federalismo, una specialità tedesca, che ha alcuni svantaggi perché impedisce una gestione centralizzata, ma offre anche il grande vantaggio di garantire tanti laboratori in cui sperimentare come sia possibile arginare il virus e allo stesso tempo non far crollare l' economia del Paese».
Cosa farà Angela Merkel?
CORTE COSTITUZIONALE TEDESCA MERKEL
«Cercherà di riprendere in mano i fili delle diverse strategie per far ripartire il Paese, sapendo che la competenza resta dei singoli Länder. Ci potrebbe anche essere la decisione di riprendere la Bundesliga a fine maggio. L'autorità della cancelliera però non deve soffrire troppo, perché ce ne sarebbe bisogno nel caso di una seconda ondata del virus. La prima fase è andata tutto sommato bene. Merkel ha parlato direttamente al popolo, che in lei ha ripreso fiducia. Ricordiamo che lo sfondo è una quota di nuovi contagi in costante discesa, oggi siamo a 670, il numero più basso da oltre un mese. Ora è a un passaggio rischioso, deve trovare la giusta mediazione tra i Länder, che in questi giorni hanno fatto a gara a chi riapre prima e di più».
Schäuble ha aperto un dibattito importante ma divisivo, dicendo che è sbagliato dare priorità alla difesa della vita umana: bisogna privilegiare la dignità della vita. È un tema a Berlino?
Fondo salva stati si corte costituzionale tedesca x
«Senz' altro. È venuto in un momento nel quale si delineava una spaccatura, tra chi voleva un ritorno rapido alla normalità e chi vi vedeva una minaccia alla propria salute. Oggi sul tema ospitiamo un intervento di Habermas».
Il ministro degli Interni Seehofer ha confermato che la voce su una quinta candidatura di Merkel è ricorrente.
«Che è più facile per il famoso cammello passare per la cruna dell' ago piuttosto che per la cancelliera assumersi la responsabilità di un quinto mandato. Impensabile».