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SUPER-CAZZOLA PER IL CAZZONE - SU RENZI STA PER ABBATTERSI UNA BUFERA MEDIATICO-GIUDIZIARIA, PAROLA DI GIULIANO CAZZOLA: “QUELLA DI DAVIGO E’ UNA DICHIARAZIONE DI GUERRA”. SULL’INPS: “LA BUSTA ARANCIONE? HO MOLTI DUBBI”

Da “Radio Cusano campus

 

GIULIANO CAZZOLA GIULIANO CAZZOLA

L’economista e politico Giuliano Cazzola è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano”, condotta da Gianluca Fabi e Livia Ventimiglia su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano (www.unicusano.it).

 

Secondo Cazzola ci sarà un’offensiva mediatico-giudiziaria che si scatenerà nei confronti di Renzi. “Ci sono persone molto più autorevoli di me che hanno fatto quest’ipotesi –ha affermato Cazzola-. La dichiarazione di Davigo è una dichiarazione di guerra. Sento qualcosa nell’aria che mi suggerisce che accadrà questo.

 

GIULIANO CAZZOLA GIULIANO CAZZOLA

Mentre la prima Repubblica è nata dalla resistenza e dall’antifascismo, la seconda nasce da un’inchiesta mediatico-giudiziaria, da Tangentopoli. Le procure da anni selezionano la classe politica. Io ho l’impressione che Renzi non sia disponibile a baciare la pantofola della magistratura e questa cosa gliela faranno pagare.

 

Piercamillo DavigoPiercamillo Davigo

Se noi guardiamo l’atteggiamento delle procure vediamo inchieste anche clamorose lanciate dai giornali, che poi vengono molto ridimensionate quando vanno in aula. Noi rischiamo che le intercettazioni telefoniche prendano il posto del processo. Secondo me Davigo dice una cosa molto grave quando dice che le cose si possono capire anche prima del processo”.

RENZI BOSCHIRENZI BOSCHI

 

In merito alle buste arancioni dell’Inps sul calcolo della pensione. “C’è una parte utile –ha affermato Cazzola-, che riguarda il fatto di portare a conoscenza la storia contributiva di una persona e spiegare il meccanismo del calcolo della pensione. Ho parecchi dubbi invece su questo afflato divinatorio che la busta arancione pretende di avere.

renzi boschirenzi boschi

 

E’ molto difficile andare da uno di 30 anni e predire quale sarà la sua pensione, significa predire quella che sarà la sua vita, mi sembra una forzatura, si rischia di creare un allarmismo sterile. E’ come guardare nella sfera di cristallo. Sarebbe diverso se si mettessero davanti quelli che sono ad un passo dalla pensione”.

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