LA GAIA CORTE DI RABAT – GLI ALTI PAPAVERI DEL GOVERNO MAROCCHINO SONO PREOCCUPATI PER LA SOSPETTA FREQUENTAZIONE DEL RE MOHAMMED VI CON IL CAMPIONE DI ARTI MARZIALI ABUS AZAITAR – IL MONARCA SEMBRA PREFERIRE IL KICKBOXER DAI MUSCOLI SCOLPITI ALLA ROSSA E RICCIOLUTA MOGLIE, LALLA SALMA (CHE È STATA SOPRANNOMINATA “LA PRINCIPESSA FANTASMA”) – IN MAROCCO IL RE HA UNA FUNZIONE COSTITUZIONALE IMPORTANTE E A MOLTI DISTURBA VEDERE MOHAMMED VI DISTRATTO DEI BICIPITI DI UN ALTRO UOMO...
Estratto dell’articolo di Marta Serafini per il “Corriere della Sera”
Alla corte di Rabat, al centro delle preoccupazioni dei funzionari non c’è l’alto tasso di disoccupazione, i danni che la pandemia ha causato al turismo o l’aumento dell’inflazione dopo l’inizio dell’invasione in Ucraina. A tenere banco sono le frequentazioni del re, Mohammed VI.
«Non è interessato al potere. Tutto quello che vuole condurre è la sua vita», dicono a palazzo. Nel suo stile di vita, oltre alle feste, i completi di cachemire a quadri in stile francese, è compresa la frequentazione di Abu Azaitar, 37 anni, veterano delle prigioni tedesche nonché campione di arti marziali miste.
Abu e i suoi fratelli Ottman e Omar — gli stessi frequentati dal calciatore portoghese Cristiano Ronaldo — sono diventati una potenza a corte. A tal punto che, secondo alcuni funzionari interpellati dall’ Economist, si permettono di trattare i dignitari regionali come se fossero «i loro autisti privati». È…]
Al di là del gossip, la questione è politica. Il Marocco è una monarchia costituzionale e il re è molto di più di una figura di rappresentanza. Ha l’ultima parola su ogni questione importante e, senza la sua regia, le fazioni politiche del Paese tendono a spaccarsi.
«Siamo un aereo senza pilota», dicono ancora i funzionari. Per la parte più conservatrice della società marocchina e per il makhzen (il potere economico e politico) vedere le immagini del re col kickboxer invece che a fianco della moglie — Lalla Salma ormai è stata ribattezzata la «principessa fantasma» — sta diventando un problema. […]
A rendere l’aria ancora più pesante per il re, i malumori dei «sudditi». I Pandora Papers hanno messo in luce la corruzione economica, gli investimenti off shore dell’élite marocchina e la disparità sociale del Paese sono le ragioni per cui i tifosi del Raja Casablanca, la squadra di calcio più popolare del regno, hanno iniziato a cantare sugli spalti: «Ladri, state rubando la ricchezza del Paese».
Pochi marocchini osano pronunciare la parola «abdicazione». Si parla di «modello spagnolo» e di Juan Carlos di Spagna, convinto a cedere la corona al figlio dopo una serie di scandali. Ma Mohammed ha un vantaggio su Juan Carlos. In Marocco, il monarca, non il parlamento, è sovrano. Se il makhzen rivuole il suo re deve accettare le sue condizioni. Una su tutte: Abu Azaitar e i suoi fratelli.