daniele franco mario draghi

IL METODO DRAGHI PER LE PARTECIPATE - IL GOVERNO HA DATO MANDATO A DUE SOCIETÀ DI CACCIATORI DI TESTE, LA “EGON ZHEN DER” E ALLA “KEY2PEOPLE”, PER TROVARE CANDIDATI ALL’ALTEZZA - PER LA CASSA DEPOSITI E PRESTITI RESTANO MOLTO ALTE LE QUOTAZIONI PER LA RICONFERMA DI FABRIZIO PALERMO NELLA CASELLA DI AMMINISTRATORE DELEGATO. L'UNICA ALTERNATIVA PER ORA SAREBBE DARIO SCANNAPIECO - POCHE CHANCE DI RICONFERMA PER DOMENICO ARCURI - I RENZIANI PUNTANO A INSERIRE FABRIZIO FAVARA, EX DIRETTORE DELLE STRATEGIE DELLE FS

Filippo Caleri per “il Tempo”

 

DANIELE FRANCO MARIO DRAGHI

Nulla si muove ancora ufficialmente nel dossier delle nomine dei vertici delle grandi aziende dello Stato che sono in scadenza per l' esaurimento del mandato triennale. Ma in realtà nei corridoi del Tesoro le grandi manovre sono già iniziate. A gestire il dossier delle poltrone più importanti a disposizione, tra le quali spicca la Cassa Depositi e Prestiti e Ferrovie dello Stato, ci sarebbero il ministro dell' Economia Daniele Franco, il direttore generale Alessandro Rivera e, nel ruolo di supervisore, lo stesso premier Mario Draghi. Il cui interesse non è marginale.

ALESSANDRO RIVERA

 

Si, perché il suo arrivo a Palazzo Chigi è funzionale all' avvio e al monitoraggio del Recovery plan. E in questo la scelta delle persone Una tesi condivisa anche dalla Corte dei Conti secondo la quale «di rilievo è la decisione assunta in tema di blocco dei licenziamenti. Se appare condivisibile la scelta di vincolare l' impresa che usufruisce appieno degli ammortizzatori sociali a mantenere in piedi il rapporto di nelle società interessate dal flusso dei fondi europei non indifferente.

 

daniele franco

Così secondo quanto risulta a EL Tempo nel rispetto della direttiva Saccomanni che prevede per le società direttamente controllate dal ministero che l' istruttoria sulle singole candidature sia supporta to dalle società di cacciatori di teste, due consulenti sa rebbero già stati incaricati di vagliare i profili professionali. Il mandato sarebbe stato assegnato alla Egon Zhen der e alla Key2People. Le due aziende inizieranno a valutare le candidature anche se, come spesso accade, alla fine l' ultima parola per la scelta definitiva spetta alla politica e all' esecutivo.

 

Fabrizio Palermo

Per ora i nomi sono, dunque, solo ancora a livello di rumors e indiscrezioni. E per ora prevale la linea della continuità anche perché la situazione di emergenza pandemica lascia poco spazio ai cambiamenti radicali nelle società più grandi. Per la Cassa Depositi e Prestiti restano molto alte le quotazioni per la riconferma di Fabrizio Palermo nella casella di amministratore delegato.

dario scannapieco

 

L'unica alternativa per ora sarebbe Dario Scannapieco, dato già in arrivo all' Economia all' epoca della formazione del governo Draghi, e che ha poi preferito mantenere la sua posizione alla Banca Europea degli investimenti. La vicinanza a Draghi e la conoscenza dei dossier economici europei ne fanno il candidato idea le.

 

Poche le chance invece per l' ex commissario all' emergenza Domenico Arcuri che al tempo del governo Conte aveva già prenotato la sedia. Diversa la situazione delle Ferrovie dove Gianfranco Battisti in scadenza ha dalla sua una gestione dell' azienda con diversi record raggiunti in termini di risultati operativi e investimenti.

 

domenico arcuri

La sua conferma non dovrebbe essere messa in dubbio dai tentativi dei renziani che puntano da tempo a rimettere un loro uomo al comando delle Fs dopo l'uscita dell' ex ad Renato Mazzoncini. Nell' impossibilità di ripresentarlo, per le sue grane giudiziarie, i renziani punterebbero a inserire Fabrizio Favara, ex direttore delle strategie delle Fs. Nonostante lo sponsor, però, ad azzopparlo in partenza sarebbe la sua esperienza limitata nella gestione dei compiti di amministratore delegato. Un colpo di scena potrebbe arrivare invece per la presidenza di Fs. Per la quale potrebbe essere scelta una figura istituzionale femminile.

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