kyenge ius soli

I WANT IUS! - RENZI SPINGE IL GOVERNO GENTILONI A METTERE LA FIDUCIA SULLO IUS SOLI - LEGA E 5STELLE FANNO MURO: “E’ UN’ACCELERAZIONE IRRESPONSABILE CON GLI ARRIVI MASSICCI DI IMMIGRATI” - SALVINI MINACCIA: “SIAMO PRONTI A BLOCCARE IL PARLAMENTO. MA PACIFICAMENTE”

Giovanna Casadio per “la Repubblica”

 

DELRIODELRIO

La battaglia ingaggiata dalle destre non fermerà lo Ius soli. Ieri sera ancora un blitz al Senato, dove la legge che darà - dopo vent' anni di rinvii - la cittadinanza ai figli di immigrati nati in Italia, sta per essere approvata definitivamente: la maggioranza è stata battuta perché le opposizioni, dalla Lega ai 5Stelle, sono riuscite a fare slittare la discussione in aula sullo con una inversione del calendario dei lavori. Non più oggi l' avvio del dibattito, probabilmente martedì.

 

Ma sulla riforma, con la quale si archivia lo "ius sanguinis" - la cittadinanza solo se si è figli di italiani - il governo è pronto a mettere la fiducia. Lo conferma il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio.

 

MELONI SALVINIMELONI SALVINI

«Portare a casa questa riforma significa dare casa a tanti italiani di fatto e non di diritto... ne vale la pena anche con la fiducia». Le destre e i 5Stelle al contrario agitano l' immigrazione e la paura degli arrivi massicci di questi mesi, per dimostrare che è «irresponsabile » approvare la legge.

 

Ribatte Delrio, cattolico dossettiano: «Questa riforma segna la differenza tra noi e una destra che non capisce che allargare i diritti significa più ricchezza e più sicurezza. Matteo Renzi è stato bravo a dire che si va avanti. Noi siamo i democratici. E io ho in mente i ragazzi che ho incontrato quando ho lanciato l' iniziativa di legge popolare».

IUS SOLI IUS SOLI

 

Dopo la zuffa di due settimane fa al Senato (contusi la ministra dell' Istruzione Valeria Fedeli e il capogruppo leghista Gian Marco Centinaio), il leader del Carroccio, Matteo Salvini minaccia il replay: «Siamo pronti a bloccare il Parlamento». Anche se subito aggiunge: «Pacificamente ». E afferma: «Mentre l'Europa si preoccupa di difendere i propri confini dall'invasione, la priorità del governo Gentiloni e della sua maggioranza è la cittadinanza facile per gli stranieri».

 

I leghisti hanno presentato 8.408 emendamenti. Con Fratelli d'Italia annunciano che raccoglieranno le firme per un referendum abrogativo, se la legge che darà a 800 mila ragazzi la cittadinanza italiana, avrà il via libera. Invitano i 5Stelle a unirsi a loro.

IUS SOLI    IUS SOLI

 

E i grillini d' altra parte sono sulla stessa lunghezza d' onda. Il presidente dei senatori 5Stelle, Enrico Cappelletti attacca: «La proposta della maggioranza di porre in discussione in aula il provvedimento sullo ius soli è una accelerazione irresponsabile. Con tutto quello che sta accadendo sul tema immigrazione, questo provvedimento non è certamente una priorità per i cittadini. A che gioco sta giocando il governo Gentiloni-Renzi?».

 

IUS SOLIIUS SOLI

Ormai la riforma è in aula. Doris Lomoro, Mdp, che ha seguito la riforma passo passo in commissione, assicura: «Indietro non si torna, può essere questione di un giorno in più». Il Pd accusa i grillini di essere «i migliori alleati di Salvini e di Berlusconi». Anche Forza Italia alza i toni. «Il Pd è contro gli italiani», accusa Lucio Malan. I centristi di Alfano, vero ago della bilancia, hanno chiesto altre modifiche del testo in discussione. Però voteranno la fiducia, altrimenti il governo cadrebbe.

Ultimi Dagoreport

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…