MELONI COME DRAGHI, CROSETTO COME GUERINI: IL GOVERNO VUOLE SOSTENERE “LA CULTURA DELLA DIFESA” INNALZANDO FINO AL 2% DEL PIL GLI STANZIAMENTI PER IL SETTORE – LE FORZE ARMATE ITALIANE HANNO LE PEZZE AL CULO: IL GRADO DI EFFICIENZA DELL’ARTIGLIERIA PESANTE IN DOTAZIONE ALL’ESERCITO È VALUTATO INTORNO AL 25%, PER L’OBSOLESCENZA DEI MEZZI E LA CANNIBALIZZAZIONE DEI PEZZI DI RICAMBIO - L’AERONAUTICA PUÒ VANTARE AEREI DI ULTIMA GENERAZIONE MA NON DISPONE DI UN’ADEGUATA QUANTITÀ DI MISSILI. LA MARINA HA NAVI ALL’AVANGUARDIA MA NON ALTRETTANTO PERSONALE…
Estratto dell’articolo di Francesco Verderami per il “Corriere della Sera”
«La minaccia russa è una spinta a investire nella Difesa più di quanto fatto finora». Parla Meloni ma sembra di risentire Draghi. A quasi un anno dall’inizio del conflitto è evidente la continuità tra i due governi. C’è una tale convergenza di vedute che in Parlamento il discorso di Crosetto si è letteralmente sovrapposto a quello pronunciato dal suo predecessore, Guerini. «Va diffusa la cultura della Difesa» […]
È un concetto che cela l’obiettivo di innalzare fino al 2% del Pil gli stanziamenti per il settore. Una necessità dettata — più che dagli accordi Nato — dagli eventi della Storia […] le Forze armateitaliane «stanno più o meno con le pezze alle terga», a sentire […] Mulè, che […] era sottosegretario alla Difesa con Draghi. Non c’è solo il problema di «ripristinare le scorte» […] È una questione strutturale che riguarda tutte le Armi […]
Secondo fonti militari del Dicastero, infatti, il grado di efficienza dell’artiglieria pesante in dotazione all’Esercito è ora valutato «intorno al 25%», per l’obsolescenza dei mezzi e la cannibalizzazione dei pezzi di ricambio. L’Aeronautica può vantare aerei di ultima generazione ma non dispone di un’adeguata quantità di missili. La Marina ha navi all’avanguardia ma non altrettanto personale.
[…] l’obiettivo del 2% non può essere vissuto come un sacrificio sull’altare del militarismo, «se è vero che — prosegue il dirigente del Pd — dentro quella spesa ci sono investimenti in innovazione e ricerca che hanno ricadute sul settore civile e producono occupazione».
Certo, in una fase economica e sociale molto delicata, può apparire paradossale inserire il dossier tra le emergenze. […] Il governo […] ha chiesto a Bruxelles di poter scorporare gli investimenti per la Difesa dal patto di Stabilità, sapendo di contare sul sostegno di tutte le forze parlamentari. Tutte tranne i Cinquestelle.
Eppure era stato Conte ad innalzare il bilancio della Difesa quando sedeva a palazzo Chigi, invertendo la regola dei tagli che andava avanti da ormai venti anni: 4 miliardi in più per tener fede alla promessa fatta a Trump di «arrivare al 2% del Pil». […]