GRILLO RITORNA COMICO E AUSPICA CHE ‘’IL PROSSIMO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SIA ANTONIO DI PIETRO” – TRANQUILLI, COLPO TATTICO PER FAR SUO L’EX PARTITO DI DE GREGORIO E SCILIPOTI, ORMAI ALLA DERIVA – COME BUFFETTO, RICORDA CHEL’EX PM IN PARLAMENTO E’ STATO L’ “UNICA FLEBILE LUCE RIMASTA ACCESA” – BATTUTA FINALE: “HA UN CARATTERACCIO MA E’ ONESTO”…
Grillo lancia il nome di Antonio Di Pietro per il Colle. Lo fa a suo modo, inanellando una lunga serie di critiche, ma dando alla fine all'ex pm la patente di "uomo onesto". E quindi adatto per ricoprire la carica di presidente della Repubblica.
Tutto si muove, dopo il terremoto elettorale siciliano. E a Tonino, che dopo il duro colpo subito nelle urne chiede ai Cinque Stelle di fare fronte comune, il capo politico del Movimento risponde: "Ha commesso degli errori, ha inserito nel suo partito persone impresentabili come De Gregorio e Scilipoti, ha evitato, per scelte forse tattiche, prese di posizioni nette sulla Tav e sul G8, ma lui soltanto in Parlamento ha combattuto il berlusconismo".
Prove di alleanza? O una apertura "avvelenata", nel momento in cui quel che resta del bacino elettorale dell'Italia dei Valori a Grillo e Casaleggio fa molta gola? Si capirà nei prossimi giorni.
"E' sempre stato un isolato, mal sopportato dai pdmenoellini e odiato da tutti gli altri - continua l'ex comico - e ha confuso talvolta la politica con la realpolitik e cercato un compromesso impossibile con partiti corrotti e in via di estinzione. Si è fidato troppo di persone a lui vicine, di signor nessuno che ne hanno sfruttato la popolarità assecondando in modo acritico ogni sua richiesta. Ha allevato, forse consapevolmente, piranha e squali che pensava di tenere a bada e che ora mostrano le loro fauci". "Però - aggiunge Grillo - in questi lunghi anni di inciucio tra il Pdl e il Pdmenoelle, senza di lui, in Parlamento si sarebbe spenta anche l'unica flebile luce rimasta accesa".
E ancora: "Può essere che Tonino abbia lanciato dei referendum pro domo sua, ma se abbiamo potuto votare contro il nucleare di Casini, Bossi, Fini e Berlusconi lo dobbiamo a lui che ha raccolto e validato le firme necessarie. Solo per questo dovremmo dirgli grazie. Il Lodo Alfano, che anche un bambino avrebbe dichiarato incostituzionale, ma non il presidente della Repubblica, fu criticato e osteggiato in solitudine da Di Pietro nel silenzio dei Bersani, dei D'Alema e con il plauso dei Cicchitto e dei Gasparri.
L'uomo ha un caratteraccio, non ascolta nessuno, ma è onesto. Quando ha dovuto affrontare il giudizio di un tribunale lo ha fatto senza esitazioni e ne è sempre uscito prosciolto. Quanti in Parlamento possono dire altrettanto?". "Il mio auspicio - conclude sul blog - è che il prossimo presidente della Repubblica sia Antonio Di Pietro, l'unico che ha tenuto la schiena dritta in un Parlamento di pigmei. Chapeau!"
Di Pietro nella sede dellIDV in Florida insieme a Talbott Mura Bianchini Stalk da Libero NUOTO - MUSSOLINI - BEPPE GRILLO - MAO TSE TUNG - CEAUCESCU - SADDAM HUSSEINBEPPE GRILLO RE DI SICILIA ILLUSTRAZIONE FUCECCHI BEPPE GRILLO COME LENIN jpegBEPPE GRILLO CON LA PRIMA MOGLIE SONIA TONI