grillo buche

GRILLO TORNA A FARE IL COMICO: “A ROMA NEANCHE UNA BUCA” – MA E' SULL'A-24 - "BEPPE MAO" IN GIRO PER LA CITTA’ SI TRASFORMA IN "MORALIZZATORE DEL TRAFFICO" E NEGA LE CONDIZIONI PIETOSE DELL’ASFALTO DELLA CAPITALE – MA I ROMANI LO IMPALLINANO: “SOTTO CASA MIA È UN CAMPO DA GOLF, MA CHE FILM HA VISTO BEPPE?” – E AL CAMPIDOGLIO…- VIDEO

Simone Canettieri per il Messaggero

 

 

grillo

E' un Grillo show, campione di situazionismo quello che esce in auto dall' hotel Forum, il suo quartier generale, e grida con un microfono «neanche una buca, neanche una buca». Ce l' ha con le strade della Capitale. E verrebbe da ridere, se non fosse che l' asfalto dell' Urbe continua a mietere vittime con cadenza impressionate.

 

Il Garante vuole aiutare Raggi, che fa parte insieme a Roberto Fico dei «suoi ragazzi». E quindi prova un' operazione di auto-convincimento (è proprio il caso di dirlo) che ricorda René François Ghislain Magritte. E dunque questa «buca non è buca», come nel caso della celebre pipa. Ma è anche un po' il Federale di Ugo Tognazzi («Buca. Sasso. Buca. Buca con acqua»). Ma Beppe, che tiene alla salute del M5S e vuole dare una mano, ha deciso che occorre scendere in campo. E allora eccolo in versione «moralizzatore del traffico» che attraversa un pezzo di centro storico per tentare una contro-narrazione che non regge più.

raggi buche

 

Anzi, a dire il vero fu proprio Grillo, ai tempi della battaglia contro il referendum durante una marcia, a finire dritto dritto in una buca: brutale nemesi politica, di disse allora. Adesso ci sarà ancora quel cratere? In Campidoglio le stanno provando tutte, a dire il vero, per porre fine a questa piaga.

 

FORMULA MAGICA L' assessore ai Lavori pubblici di Roma, prima delle ultime elezioni municipali, ha lanciato anche l' asfalto magico. Ma ha fatto una finaccia. E dunque ci pensa Grillo, a metterci una toppa. Almeno metaforica. In questo video tutorial della Roma immaginaria - in cui se la prende con un fotografo: fatti una polizza vita, rischi di morire per 5 euro - il leader usa un microfono. Ma sembra un megafono. E ricorda «signore è arrivato l' arrotino», come pungono in molti sul web, appena viene pubblicata la clip. «Il verde ha bisogno di manutenzione, ma d' altronde con 40 milioni di metri quadrati: siamo leggermente indietro», è la seconda versione di Beppe.

GRILLO DI MAIO

 

Ma anche questa rischia di essere un boomerang per il M5S. Visto che la rete rimprovera a Raggi le sue denunce da consigliera comunale di opposizione nei parchi abbandonati, che nel frattempo, adesso, sono diventate foreste pluviali. Dopo due anni di governo M5S, il format della verità da svelare funziona così così.

Basta leggere i commenti su Facebook a questa perfomance.

buche roma

 

«Ma sotto casa mia è un campo da golf, ma che film ha visto Beppe?». E meno male che lo sketch dura poco. Altrimenti si sarebbe passato, magari, ai rifiuti con il coro: «La città è pulita, la città è pulita».

 

In Campidoglio hanno accolto questo fuoriprogramma con un pizzico di bonomia: «Perché Beppe può dire tutto». Anche se sanno tutti che è un visionario dai larghissimi orizzonti. Uno che arriva a vedere cose che agli altri ancora sfuggono.

 

2. GRILLO: NIENTE BUCHE

buche roma

Lorenzo D’Albergo per la Repubblica – Roma

 

Nella graduatoria dei mali cittadini sono al primo posto. Ed è chiaro perché Beppe Grillo tenti di esorcizzare la presenza delle buche.

 

Anche a costo di incappare in una gaffe e confondere un' autostrada per una via del Comune. Come narra radio Movimento, l' incontro di giovedì all' hotel Forum tra la sindaca Virginia Raggi e il nume tutelare 5S ha allungato la vita alla prima cittadina. Il video pubblicato ieri su Facebook dal comico genovese allora è una carezza social, un endorsement tanto virtuale quanto tangibile all' inquilina del Campidoglio.

 

BUCHE ROMA

Eccolo Beppe Grillo. Seduto in auto con conducente e videomaker, veste i panni del «moralizzatore del traffico». Perché, così pare, i romani devono sembrare davvero degli indisciplinati. Ciak, si parte da via Cavour. Incrocio con via Annibaldi, la rincorsa che proietta automobilisti e turisti in un suggestivo abbraccio al Colosseo. Grillo se la prende con l' autista della vettura ferma al semaforo: « O vai a destra o a sinistra. Non stare in mezzo alle corsie». Che a sinistra, verso via dei Serpenti, non si possa svoltare è un dettaglio.

 

Via alla moralizzazione dei pedoni ( « fare veloce » ) e di un fotoreporter in scooter ( « per 5 euro l' ora rischi la vita col motorino, dai un senso alla tua vita »). Qui il filmato si interrompe.

 

Ritroviamo Grillo sulla corsia laterale della tangenziale. Dal finestrino dell' auto si legge la scritta calcata sul muro con lo spray dai tassisti " Soffokati", gruppo anti- ncc prima vicino ai 5S e alla senatrice Paola Taverna e ora in rotta col Movimento. Ed è qui che al comico viene in mente di calare l' asso. « Neanche una buca » , ripete mentre l' auto sobbalza. Nei commenti su Fb glielo fa notare anche un fan: «Beppe, proprio quando lo hai detto si è vista la macchina piegarsi??? ».

fico raggi grillo

Torniamo nell' auto di Grillo.

 

Leggerissima tirata d' orecchie sulla cura del verde: « Un pochino di manutenzione al verde... è normale, 40 milioni di metri quadri. Siamo un po' indietro». Poi gran ritorno su voragini e crateri: « Ma non vedo buche. Entriamo in un sottopasso con delle barriere antirumore meravigliose » . Nessuno - non l' autista, non il videomaker - ferma il garante del Movimento. Nessuno gli spiega che l' asfalto appena premiato e il tunnel in questione non sono di competenza del Comune di Roma. A prendersene cura - l' auto di Beppe Grillo sta viaggiando sulla bretella dell' A24 - è Strada dei Parchi. Lo dicono anche i cartelloni che portano la firma della società. Di competenza capitolina, invece, è il tratto di tangenziale rattoppato dopo la nevicata di febbraio.

 

E su Facebook? Il primo commento è di Franca Rocchi: « Fare propaganda sulla pelle dei cittadini, sono morte due ragazze » . Altri " fan" invitano Grillo a fare un giro della città per rendersi conto che le buche ci sono. Proprio come nel tratto tra via Cavour e l' A24, oscurato nel filmato.

 

BUCHE ROMA

 

 

BUCHE ROMABUCHE ROMABUCHE ROMA

 

Ultimi Dagoreport

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin moskva mar nero

DAGOREPORT - UCRAINA, CHE FARE? LA VIA PER ARRIVARE A UNA TREGUA È STRETTISSIMA: TRUMP DEVE TROVARE UN ACCORDO CHE PERMETTA SIA A PUTIN CHE A ZELENSKY DI NON PERDERE LA FACCIA – SI PARTE DALLA CESSIONE DELLA CRIMEA ALLA RUSSIA: SAREBBE UNO SMACCO TROPPO GRANDE PER ZELENSKY, CHE HA SEMPRE DIFESO L’INTEGRITÀ TERRITORIALE UCRAINA. TRA LE IPOTESI IN CAMPO C'E' QUELLA DI ORGANIZZARE UN NUOVO REFERENDUM POPOLARE NELLE ZONE OCCUPATE PER "LEGITTIMARE" LO SCIPPO DI SOVRANITA' - MA SAREBBE UNA VITTORIA TOTALE DI PUTIN, CHE OTTERREBBE TUTTO QUEL CHE CHIEDE SENZA CONCEDERE NIENTE…

funerale di papa francesco bergoglio

DAGOREPORT - COME È RIUSCITO IL FUNERALE DI UN SOVRANO CATTOLICO A CATTURARE DEVOTI E ATEI, LAICI E LAIDI, INTELLETTUALI E BARBARI, E TENERE PRIGIONIERI CARTA STAMPATA E COMUNICAZIONE DIGITALE, SCODELLANDO QUELLA CHE RESTERÀ LA FOTO DELL’ANNO: TRUMP E ZELENSKY IN SAN PIETRO, SEDUTI SU DUE SEDIE, CHINI UNO DI FRONTE ALL’ALTRO, INTENTI A SBROGLIARE IL GROVIGLIO DELLA GUERRA? - LO STRAORDINARIO EVENTO È AVVENUTO PERCHÉ LA SEGRETERIA DI STATO DEL VATICANO, ANZICHÉ ROVESCIANDO, HA RISTABILITO I SUOI PROTOCOLLI SECOLARI PER METTERE INSIEME SACRO E PROFANO E, SOPRATTUTTO, PER FAR QUADRARE TUTTO DENTRO LO SPAZIO DI UNA LITURGIA CHE HA MANIFESTATO AL MONDO QUELLO CHE IL CATTOLICESIMO POSSIEDE COME CULTURA, TRADIZIONE, ACCOGLIENZA, VISIONE DELLA VITA E DEL MONDO, UNIVERSALITÀ DEI LINGUAGGI E TANTE ALTRE COSE CHE, ANCORA OGGI, LA MANIFESTANO COME L’UNICA RELIGIONE INCLUSIVA, PACIFICA, UNIVERSALE: “CATTOLICA”, APPUNTO - PURTROPPO, GLI UNICI A NON AVERLO CAPITO SONO STATI I CAPOCCIONI DEL TG1 CHE HANNO TRASFORMATO LA DIRETTA DELLA CERIMONIA, INIZIATA ALLE 8,30 E DURATA FINO AL TG DELLE 13,30, IN UNA GROTTESCA CARICATURA DI “PORTA A PORTA”, PROTAGONISTI UNA CONDUTTRICE IN STUDIO E QUATTRO GIORNALISTI INVIATI IN MEZZO ALLA FOLLA E TOTALMENTE INCAPACI…- VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…