TE LA DO IO L’EUROPA – GRILLO TORNA IN SCENA CON UN COMIZIO-SHOW (A PAGAMENTO) IN VISTA DELLE ELEZIONI EUROPEE: QUANTI SPETTATORI SARANNO DISPOSTI A PAGARE CIÒ CHE FINO AD ORA ASCOLTAVANO GRATIS?
Alessandro Agostinelli per âL'Espresso'
Beppe Grillo torna in scena, stavolta da comico. Lo spettacolo è prodotto dall'agenzia milanese Marangoni, il titolo è "Te la do io l'Europa" e girerà nel mese di aprile in alcuni palasport delle città più importanti della Penisola. Non si conoscono i contenuti della performance grillesca, ma tutto lascia intuire che sarà un modo per sostenere la causa politica del suo movimento in vista delle elezioni europee. "Te la do io l'Europa" è da supporre sarà un incrocio tra i comizi politici e le performance comiche, in un corto circuito comunicativo di assoluta novità .
Se infatti eravamo ormai abituati a vedere attori (Ronald Reagan e ArnoldSchwarzenegger i più celebri) diventare politici, suona originale la quotidiana commistione tra politica e show esercitata da Grillo. Il fondatore dei 5 Stelle sta dunque portando alla massima espressione questo circo mediatico in cui la società dello spettacolo è diventata il surrogato potente della società reale. L'interrogativo è: quanti spettatori saranno disposti a pagare per seguire quel che fino ad ora potevano ascoltare gratis nei comizi del movimento?
Prima dell'esordio politico Grillo ha raccolto incassi da record. Fino al 2009, se il pubblico voleva seguire i discorsi satirici del comico genovese doveva pagare un biglietto ed entrare in teatro. Poi ci sono stati i primi V-Day, con le piazze invase dalla protesta di migliaia di persone accorse per ascoltare le parole di Grillo. La nascita dei 5 Stelle non era stata ancora formalizzata ma già nell'estate del 2011 la tournée "Beppe Grillo is back" non ha ripetuto i successi del botteghino. La politica si era ormai già confusa con lo spettacolo e diventava difficile separare le due cose. E soprattutto l'esasperazione dei toni tribunizi di Grillo aveva ormai dato il primato alla sua versione politica su quella comica. Come si dice: ubi maior minor cessat.




