GRILLO, IL TUO È UNO “IUSA SÒLA” – “L’UNITÀ” APPROFITTA DELLA GAFFE (?) DEL PARA-GURU DEL WEB, CONTRARIO A DARE LA CITTADINANZA A CHI NASCE IN ITALIA SE I GENITORI NON NE DISPONGONO, PER CREARE ZIZZANIA TRA LUI E IL SUO MOVIMENTO - “QUELLO DI GRILLO NON È ALTRO CHE L’ENNESIMO FENOMENO DI QUALUNQUISMO. DI CIÒ CHE DICE NON RESTA UN UNA SOLA PROPOSTA POLITICA. IN QUESTO I “MOVIMENTI 5 STELLE” SONO MOLTO PIÙ AVANTI LUI”…

Massimo Solani per "l'Unità"

Leggo dal blog di Beppe Grillo:
"La cittadinanza a chi nasce in Italia, anche se i genitori non ne dispongono, è senza senso. O meglio, un senso lo ha. Distrarre gli italiani dai problemi reali per trasformarli in tifosi. Da una parte i buonisti della sinistra senza se e senza ma che lasciano agli italiani gli oneri dei loro deliri. Dall'altra i leghisti e i movimenti xenofobi che crescono nei consensi per paura della "liberalizzazione" delle nascite".

Una volta, quando faceva il comico, Beppe Grillo era divertente e caustico. Poi ha iniziato a fare "politica" (non il politico) e pur fra insulti, becerume e populismo, ho pensato più volte che buona parte dei temi di cui berciava in piazza fossero meritevoli di ascolto, spunti interessanti da approfondire in una società che si muove più veloce di quanto i suoi rappresentanti possano anche solo lontanamente immaginare.

Poi c'è stato un momento in cui mi è apparso chiaro che in fin dei conti quello di Beppe Grillo non era altro che l'ennesimo fenomeno di qualunquismo, un pensiero medio prêt-à-porter basato unicamente sull'assunto che tutto fa schifo, tutti sono uguali, non c'è destra o sinistra che tenga e amenità di questo tipo.

Grattando sotto la patina di insulti e calembour non resta un solo progetto, una sola proposta politica o un solo programma di governo. E in questo, i "movimenti 5 stelle" che sono nati un po' ovunque sono molto più avanti di Grillo: sono l'espressione di una generazione che ha capito che serve mettersi in moto, che sbaglia (a volte) perché "fa" a dispetto di chi invece raglia e non fa.

Basta leggere i commenti al post scritto da Grillo sul suo blog sulla proposta di legge di concedere la cittadinanza italiana ai bambini nati nel nostro paese indipendentemente dallo status dei loro genitori (ius soli contrapposto al vigente ius sanguinis) per capire che anche i seguaci del para-guru Grillo hanno iniziato a notare la differenza che passa fra le urla senza senso, queste sì, e le proposte studiate per governare un paese che cambia, che cresce anche grazie al contributo di persone, idee e identità diverse. Che uno stato moderno dovrebbe includere, e non escludere.

Concetti troppo delicati, forse, perché possano diventare uno slogan buono da urlare in piazza o un argomento da usare contro la casta e la politica. Ma in fondo il grillismo a questo serve, e a nient'altro. E lo sbaglio è cercarci un messaggio politico, argomenti utili per un dibattito serio sull'Italia che cresce e che cambia, anche grazie al contributo di quei nuovi italiani il cui destino il comico genovese liquida in due parole: "Senza senso". "Distrarre gli italiani dai problemi reali per trasformarli in tifosi". Perché la vita di migliaia di persone non è un problema reale? E chi sta trasformando le persone in tifosi arringandole da un palco?

 

beppe grillo BEPPE GRILLO - Copyright PizziBEPPE GRILLO - Copyright PizziBEPPE GRILLO - Copyright PizziBEPPE GRILLO - Copyright Pizzi9 beppe grillo1 lap

Ultimi Dagoreport

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…