donna sarda sardegna elly schlein

VIDEO! “HA QUALCHE PARESI? MA VADA A LAVORARE”! IN SARDEGNA LE SUPERCAZZOLE DI ELLY NON ATTACCANO – LA SCHLEIN CONTESTATA AL MERCATO DA UNA PENSIONATA: “MA VADA A LAVORARE COME HO LAVORATO IO PER 25 ANNI IN UNA IMPRESA DI PULIZIA, PER 500 EURO AL MESE. È UNA VERGOGNA!”. E SCHLEIN, CON UN SORRISINO GELIDO, PIGOLA: “È VERO, È UNA VERGOGNA” – I SONDAGGI SULL’ISOLA DANNO TODDE AVANTI. IL CENTROSINISTRA SPINGE PER IL VOTO UTILE E DICE CHE SCEGLIERE SORU E’ FARE UN REGALO ALLA DESTRA… - VIDEO

 

 

Andrea Bulleri per il Messaggero -Estratti

 

donna sarda sbotta contro elly 3

Gira per mercati, incontra gli studenti, incassa pure la contestazione di una pensionata. E appena rientrata a Roma, rispedisce al mittente gli attacchi che le piovono addosso dal palco del centrodestra di Cagliari. Sarà pur vero che il voto sardo di domenica, mette in chiaro Elly Schlein prima di chiudere la sua seconda trasferta sull'isola, «non è un test nazionale».

 

E che un eventuale trionfo di Alessandra Todde, l'ex viceministra grillina sostenuta anche dal Pd nella sfida contro Paolo Truzzu, non sarebbe «un laboratorio» in cui testare le alchimie del campo largo. «Quello che c'è in gioco nelle urne di domenica», piuttosto, «è il futuro di questa terra, di questa comunità orgogliosa che cerca il suo riscatto dopo cinque anni di disastroso governo della destra», va all'attacco la segretaria dem durante il giro del mercato di via Quirra ieri mattina.

 

donna sarda sbotta contro elly 2

Eppure. Eppure non è un caso che la leader del Nazareno sia tornata di nuovo in Sardegna, per spendersi in prima persona per Todde. Pazienza se l'abbraccio con Conte su un palco comune non c'è stato («per volontà di Alessandra», ribadiscono sia al Nazareno che a via di Campo Marzio: «Noi avevamo dato la nostra disponibilità»). E Schlein, confrontandosi con i suoi, si è detta convinta di aver fatto tutto il possibile per tirare l'acqua al mulino del centrosinistra. Senza risparmiarsi. Forse anche più del necessario, fa notare qualcuno in casa dem. «Ci ha messo la faccia fino in fondo, anche se la candidata non è del Pd. Più di Conte, che sull'Isola questa settimana non si è fatto vedere».

 

(...)

donna sarda sbotta contro elly 1

Sarà anche per questo che la segretaria dem a Cagliari, seguita dall'ex braccio destro di Enrico Letta originario di Quartu Sant'Elena, Marco Meloni, ostenta ottimismo e grandi sorrisi. Anche quando durante il giro tra i banchi al mercato di via Quirra una pensionata le si avvicina per contestarla. Prima le stringe la mano, poi la voce si alza sempre di più. «Ma vada a lavorare come ho lavorato io per 25 anni in una impresa di pulizia, per 500 euro al mese. È una vergogna!», sbotta allontanandosi la donna. E Schlein, impassibile, risponde: «È vero, è una vergogna».

 

Poi, rientrata a Roma, sferra un attacco alla premier. «Stavo seguendo il comizio di Meloni in Sardegna e ho trovato curioso che attaccasse le opposizioni, i governi precedenti, la candidata Alessandra Todde, ma non ha rivendicato un solo risultato di cinque anni di centrodestra in Sardegna».

elly schlein foto di bacco

 

E ancora: «Lo sanno che hanno fatto un disastro, lo sanno così bene che hanno cambiato all'ultimo il candidato nascondendosi dietro a Truzzu, che anche a Cagliari ha combinato un disastro». Venerdì si chiude, a Cagliari, senza leader. «Una campagna sarda per parlare ai sardi», la spiegano dal fronte Todde. Ma che comunque vada, almeno nel centrosinistra, finirà per avere ripercussioni anche a Roma.

 

 

Ultimi Dagoreport

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. LA QUESTIONE DELLA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA SI INGARBUGLIA – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?