di maio salvini luigi matteo

HABEMUS PREMIER (O ALMENO, CE L'HANNO LORO) - SALVINI E DI MAIO ANNUNCIANO DI AVERE L'ACCORDO SUL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO. IL LEGHISTA FA CAPIRE CHE NON SARÀ UN POLITICO: ''POLITICO? LO SIAMO TUTTI, CHIUNQUE SI OCCUPI DELLA COSA PUBBLICA FA POLITICA. SULLA FLESSIBILITÀ TRATTEREMO, NON SIAMO LA GRECIA. E NON CI FACCIAMO ORDINARE IL GOVERNO VIA FAX DA BRUXELLES'' - DOMANI POMERIGGIO ANDRANNO DA MATTARELLA

SALVINI DI MAIO

1.COLLOQUIO TRA SALVINI E DI MAIO: “ABBIAMO CHIUSO SUL FUTURO PREMIER E SULLA SQUADRA DI GOVERNO”

Da www.lastampa.it

 

Luigi Di Maio e Matteo Salvini hanno avuto un lungo colloquio questa mattina terminato, secondo quanto riferisce l’Agi, verso le 13. Ancora una volta al centro dell’incontro ci sono i nomi del futuro premier e dei componenti della squadra di governo. 

 

 

«Stamattina abbiamo chiuso su nome del premier e squadra di governo e speriamo che nessuno metta veti su una scelta che rappresenta la volontà della maggioranza degli italiani - ha detto Salvini in una conferenza stampa tenuta a Fiumicino sottolineando che sarà «nome equilibrato che soddisfa noi e loro, ora aspettiamo un segnale dal Quirinale». Il leader della Lega ha chiarito quindi che a palazzo Chigi non andranno né lui né Di Maio, che potrebbero però assumere un incarico ministeriale. «Siamo disponibili a metterci la faccia - ha spiegato -. E’ possibile che nel governo ci siano persone che mai nella loro vita hanno votato Lega o M5s».

 

 

Il Quirinale lunedì mattina convocherà i gruppi di Lega e Movimento Cinque stelle. Secondo quanto si è appreso da fonti politiche le due delegazioni potrebbero salire al Colle lunedì pomeriggio.

 

2.GOVERNO: SALVINI, PREMIER POLITICO? LO SIAMO TUTTI

DI MAIO SALVINI

 (ANSA) - "Siamo tutti politici chiunque si occupa della cosa pubblica fa politica". Lo afferma il leader della Lega Matteo Salvini, a chi gli chiede se il premier sarà un politico.

 

3.SALVINI, SU FLESSIBILITÀ TRATTEREMO, NON SIAMO GRECIA

 (ANSA) - Se l'Ue non ci concede flessibilità? "Andremo a trattare, noi non siamo la Grecia, abbiamo un potere contrattuale, una forza economica maggiore di altri Paesi". Lo afferma il leader della Lega Matteo Salvini nel corso della visita al gazebo del Carroccio a Fiumicino.

 

4.SALVINI, "NO" A VETI SU PREMIER, GOVERNO NON VIA FAX DA UE

 (ANSA) - "Nessuno dovrà mettere il veto su quello o quel cognome, finalmente c'è una squadra che non arriva via fax da Bruxelles, Parigi o Berlino"

 

5.SALVINI, NON C'È BLOCCO TAV MA PROGETTI DA RIESAMINARE

MATTARELLA E SALVINI

 (ANSA) - "Leggetevi il contratto, non c'è il blocco della Tav. Ci sono progetti che saranno riesaminati, alcuni saranno confermati, altri ridiscussi".

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...