COLPO DI KUNG-FU E RATZINGER VA AL TAPPETO - HANS KUNG SBERTUCCIA IL PAPA NEL GIORNO DELL’ADDIO: "HA PREFERITO SCRIVERE LIBRI E NON HA GOVERNATO LA CHIESA. HA OFFESO PROTESTANTI, MUSULMANI, INDIOS E SCIENZIATI” – ‘’VATILEAKS DIMOSTRA CHE IN VATICANO C’È UNA CORRUZIONE TREMENDA. ECCO PERCHÉ IL PROSSIMO PAPA NON DOVREBBE ESSERE ITALIANO: POTREBBE ESSERE IMMISCHIATO CON LA POLITICA DELLA CURIA ROMANA”…

1 - LINK ALL'INTERVISTA
http://www.radio24.ilsole24ore.com/notizie/2013-02-28/testo-intervista-hans-kung-085112.php

2 - INTERVISTA AD HANS KUNG
Da "sole24ore.com"

Nel 2005, dopo l'elezione, lei ebbe un incontro molto costruttivo con il Papa?
Ebbi una conversazione con il Papa quando fu eletto, nel 2005. Fu una conversazione molto amichevole, come altre conversazioni ai tempi dell'università quando eravamo colleghi, a Tubinga. Era una conversazione costruttiva, concentrata sulla relazione tra fede e le scienze, il dialogo fra le religioni, anche con l'Islam e sull'etica globale. Tutto il clima, durante le 4 ore di colloquio, era così costruttivo, che ho anche offerto di aiutarlo.

Ma poi come Papa fu sempre più l'uomo sulla via della restaurazione, come il suo predecessore, il Papa polacco aveva iniziato. E abbiamo verificato che non voleva una riforma delle strutture, non voleva un ecumenismo intensivo In questo senso è stata una delusione, non solo per me, ma per tutte quelle persone che hanno visto nella nostra conversazione, quella tra il Papa e il suo critico, un segno di speranza. Per questo è stata una delusione.

Come giudica otto anni di papato?
Ovviamente dobbiamo riconoscere al papa che ha fatto tutto quello che era nelle sue funzioni, cerimonie, sermoni, liturgie, tre encicliche, tutto questo lo ha fatto con molta intensità, però nell'insieme è rimasto un pontificato di opportunità perdute e di errori.

Aveva la possibilità di fare progressi con l'ecumenismo, nelle altre religioni eccetera, ma lui ha disilluso, ha offeso i protestanti, dicendo che non hanno vere chiese, chiese serie, ha offeso i musulmani, gli indios dell'America Latina e anche gli scienziati. Ha preso molte decisioni che non hanno convinto il mondo.

Come valuta lo scandalo Vatileaks?
Vatileaks ha semplicemente dimostrato la realtà nella curia romana, che nella Curia Romana ci sono molte battaglie per il potere, che c'è una corruzione tremenda e un pessimo clima. E' un rapporto che non conosciamo nei dettagli, ma solo nella sua struttura generale, ha evidenziato che c'è veramente una grande miseria nella curia romana e il papa ha confermato tutto ciò che molti anche in curia hanno detto, questo papa non governa, non governa . Il Papa ha scritto tre libri su Cristo e ha usato tutto il suo tempo libero non per governare ma per studiare e scrivere libri.

E le dimissioni?
Le dimissioni del Papa sono state un atto molto coraggioso e l'ho ammirato. Lui ha sempre sostenuto in questi ultimi tre anni che il Papa poteva ritirarsi, ma quando l'ha fatto è stata una sorpresa anche per me e per tutti. Ora si discute di questo in tutto il mondo perché il Papa ha finalmente lasciato il papato. Siamo convinti che non è solo per salute. Ha parlato di esigenze psicologiche,, fisiche e spirituali ma ha fatto anche capire, indirettamente, che c'erano altri problemi.

Le dimissioni cambieranno il futuro della chiesa
Si. Questo gesto cambierà il futuro della Chiesa in modo positivo e ha dimostrato che il Papa non è il Vice Dio in terra, non è infallibile come tale. Il ministero petrino non è come l'ordinazione sacerdotale, ma il papato è un ministero, tutto ciò mostra una visione più umana e seria del ministero petrino, non più cosi esagerata come al tempo del medioevo.

Nel prossimo conclave, chi dovrebbe essere eletto?
Sarebbe opportuno non eleggere un papa italiano che potrebbe essere immischiato con la politica della curia romana e la politica italiana. In ogni caso non è importante se è un italiano, se viene dall'America latina o dall'Africa. Dovrebbe essere un uomo competente.

E competente significa avere una visione chiara della crisi profonda della Chiesa cattolica che è più seria di quella della riforma. Un uomo capace di decidere queste riforme che i papi polacco e tedesco non sono stati capaci di fare Un papa che abbia una visione positiva, come Giovanni 23esimo aveva una visione positiva del mondo e della chiesa, nelle sue encicliche .

Ci vuole una visione di speranza e non solamente proteste contro il relativismo, sulla morale.. Non un moralista ma un uomo che ha una visione positiva del mondo. E' necessario il dialogo fra le religioni per avere pace fra le nazioni. Abbiamo bisogno di avere alcune norme etiche che sono comuni ai credenti e ai non credenti, comuni ai cristiani, ai giudei, ai musulmani e a tutti gli uomini della terra. Ne avevo anche discusso con il papa anche a Castel Gandolfo nel 2005.

 

 

HANS KUNGBENEDETTO XVI RATZINGER DI SPALLE BENEDETTO XVI RATZINGER jpegPAPA RATZINGER PADRE GEORG PAOLO GABRIELE jpegGianluigi Nuzzi cover Sua Santità

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