SOTTOSEGRETARI, SOPRA GLI INTERESSI - TRA I 28 LOTTIZZATTI SUL MODELLO PRIMA REPUBBLICA, CI SONO ALTRI PORTATORI SANI DI CONFLITTI D’INTERESSE E RAPPORTI INGOMBRANTI - PASSERA AVRÀ IL SUO ‘PASSEROTTO’ DI INTESA MARIO CIACCIA-CIÀ - MICHEL MARTONE, SMONTEZEMOLATO DI COMPLEMENTO, VA AL LAVORO - ALLA DIFESA L’EX CAPO SEGRETERIA DI LA RUSSA, MILONE (SBUCA NELL’INCHIESTA FINMECCANICA) - PIAZZA IL COLPO ANCHE COMUNIONE & FATTURAZIONE: ELENA UGOLINI VA ALL’ISTRUZIONE CON PROFUMO…
Caterina Perniconi per il "Fatto quotidiano"
Un esercito di viceministri e sottosegretari, tutti tecnici. Il patto del tunnel di palazzo Giustiniani non è bastato ad Angelino Alfano, Pier Luigi Bersani e Pier Ferdinando Casini a portare a casa qualche poltrona. E allora largo ai ventotto professori, lottizzati col Cencelli, ricchi di conflitti d'interesse. Nella lista c'è anche un nuovo ministro, Filippo Patroni Griffi, che da capo di Gabinetto di Renato Brunetta, prende le redini del Ministero della Funzione Pubblica.
Vittorio Grilli, attuale direttore generale del ministero del Tesoro sarà viceministro all'Economia. Ci tiene a precisare che rinuncerà al 70% dello stipendio. Con lui a via XX Settembre ci saranno i sottosegretari Vieri Ceriani, già a capo dei servizi fiscali di Bankitalia e Gianfranco Polillo. Corrado Passera avrà come ministro un "passerotto", Mario Ciaccia , dirigente di Intesa. Sua la delega alle Infrastrutture insieme al sottosegretario Guido Improta, già vice capo di Gabinetto di Francesco Rutelli ai Beni culturali.
Allo Sviluppo anche Claudio De Vincenti e Massimo Vari. Al lavoro arrivano il giovanissimo Michel Martone, già consulente di Renato Brunetta e vicino all'associazione Italia Futura di Luca Cordero di Montezemolo. Con lui la sottosegretaria Maria Cecilia Guerra. Sottosegretario alla Salute sarà Adelfio Elio Cardinali, medico radiologo e marito di Annamaria Palma, (lei è stata procuratore capo di Palermo e oggi è capo della segretaria del presidente del Senato, Renato Schifani).
Alla Difesa diventa sottosegretario l'ex capo segreteria del ministro La Russa, Filippo Milone. Di lui si è parlato nell'ambito dell'inchiesta Finmeccanica: Lorenzo Borgogni lo sentiva spesso. Con lui Gianluigi Magri. Agli esteri Marta Dassù, ex consigliera diplomatica di D'Alema e Staffan De Mistura.
Alla presidenza del Consiglio arrivano tre sottosegretari: all'Editoria Carlo Malinconico , ex segretario generale di palazzo Chigi; nel palazzo, come consulente con Carlo Azeglio Ciampi, c'era già stato anche Paolo Peluffo ora sottosegretario alla Comunicazione; mentre ai Rapporti col Parlamento ci saranno Giampaolo D'Andrea e Antonio Malaschini.
All'interno ci saranno Carlo De Stefano, Giovanni Ferrara, capo della procura di Roma, e Saverio Ruperto. Alla Giustizia, Salvatore Mazzamuto e Andrea Zoppini. Quest'ultimo, professore a Roma3 ha scritto col suo collega Giulio Napolitano (figlio del Capo dello Stato) il libro "Le autorità al tempo della crisi". Un presagio.
Alle Politiche agricole alimentari e forestali arriva Francesco Braga mentre all'Ambiente e tutela del territorio e del mare, Tullio Fanelli. Profumo avrà all'Istruzione la terza e ultima sottosegreatrio donna, Elena Ugolini, vicina a Comunione e liberazione e il "maestro di strada" Marco Rossi Doria. Ai Beni e Attività culturali ci sarà Roberto Cecchi, a lungo previsto come ministro. Questa mattina alle 10 tutti al Quirinale per il giuramento.
gb45 passera mario ciacciaVITTORIO GRILLI SCHEDA MICHEL MARTONE SCHEDA PAOLO PELUFFO SCHEDA GIOVANNI FERRARA SCHEDA FILIPPO MILONE SCHEDA ANTONIO MALASCHINI SCHEDA MARIO CIACCIA SCHEDA CARLO MALINCONICO SCHEDA