TRAFFICANTI DI MORTE – I 5 SCAFISTI DEL NAUFRAGIO DI CUTRO (TRE TURCHI E DUE PAKISTANI) SONO STATI RICONOSCIUTI DAI SUPERSTITI. TRE SONO FINITI IN MANETTE APPENA SBARCATI, UNO È STATO ACCIUFFATO IN AUSTRIA, DOVE ERA RIUSCITO A FUGGIRE E IL QUINTO È TRA LE VITTIME - ALLA GUIDA DEL CAICCO CHE SI È INCAGLIATO A POCHI METRI DALLE COSTE CALABRESI C’ERA L’UNICO SCAFISTA MORTO, BAYRAM GULER, 33 ANNI. LE TESTIMONIANZE DEI MIGRANTI: “QUINDICI MINUTI PRIMA DELL’URTO STAVA CONDUCENDO LA BARCA AD ALTISSIMA VELOCITÀ” - VIDEO!
Estratto dell’articolo di Alessandra Ziniti per www.repubblica.it
SCAFISTI DEL NAUFRAGIO DI CUTRO
Lo hanno riconosciuto da vivo e da morto. Senza alcuna esitazione. C’era lui, l’uomo ritratto con il numero KR65M40 tra le foto delle vittime, al timone del caicco al momento del naufragio: la barba folta nera, la maglietta a righe, il tatuaggio sull’avambraccio. Bayram Guler, 33 anni, turco. Così si chiamava. Nella barca che ha mandato a schiantare contro la secca di Cutro provando a girare la prua a velocità è morto anche lui.
video di frontex del caicco naufragato a cutro
I superstiti se lo ricordano bene: «Quindici minuti prima dell’urto stava conducendo la barca ad altissima velocità», racconta Assad Almolki, siriano, uno dei 40 sopravvissuti alla tragedia. Era stato lui ad arrivare con il caicco per trasbordare i migranti quando la prima barca su cui erano saliti in Turchia si era rotta dopo poche ore di navigazione.
Ed era ancora lui, poche ore prima del naufragio, quando a bordo cominciava a serpeggiare paura per il mare mosso, a mostrare sul tablet che le coste italiane erano ormai in vista. «Ci diceva di stare tranquilli, che aveva 15 anni di esperienza nel campo e non voleva essere arrestato dalla polizia, che sarebbe tornato in Turchia con la barca», ricorda Ali Namzai, afghano che nella strage ha perso 16 membri della sua famiglia.
i resti del barcone del naufragio di cutro
Eccoli i volti degli scafisti di Cutro, tutti riconosciuti senza esitazione nell’album di 15 foto che gli uomini della Polizia scientifica di Crotone hanno mostrato ai superstiti raccogliendo a verbale le loro dichiarazioni: tre arrestati subito sono in carcere a Crotone, il quarto fermato in Austria (dove era riuscito ad arrivare in fuga da Cutro) in attesa di estradizione, il quinto in una bara come le altre 91 vittime recuperate.
naufragio di migranti a steccato di cutro, crotone 1
Tre turchi e due pakistani, scafisti veri, di quelli che la rotta da Smirne all’Italia devono averla fatta più volte, e con legami diretti con l’organizzazione criminale che quel viaggio da un milione di euro e tantissimi altri ha organizzato. […]
naufragio di migranti a steccato di cutro, crotone 4naufragio di migranti a steccato di cutro, crotone il naufragio del barcone di migranti a canneto di cutro visto dall'alto naufragio di migranti a steccato di cutro, crotone 1 naufragio di migranti a steccato di cutro, crotone 2