PROSTATA, NO STATO - I FRANCESI SI INCAZZANO PER UN RICOVERO SEGRETO DI HOLLANDE PRIMA DELL'ELEZIONE - SOLIDARIETÀ DA MARINE LE PEN: “SE DOVESSI DIRE AGLI ELETTORI TUTTI I PROBLEMI MEDICI CHE HO AVUTO SAREI IMBARAZZATA”

Anais Ginori per "La Repubblica"

Il segreto del Presidente è stato svelato ieri mattina dalla radio pubblica, France Info.
François Hollande è stato ricoverato nel 2011 per curare un'iperplasia prostatica. Poche, fidate persone sapevano e hanno taciuto. In un paese che ha vissuto troppi segreti medici al vertice dello Stato la rivelazione ha subito riacceso polemiche e sospetti sulla salute del leader.

Hollande era allora sul punto di candidarsi alle primarie socialiste. In campagna elettorale ha poi evitato di menzionare l'episodio, e promesso invece massima "trasparenza" sulla sua salute, impegnandosi a sottoporsi regolarmente a esami e analisi. Dal maggio 2012 sono già due i referti medici pubblicati dall'Eliseo: ogni volta, uno stringato testo per certificare che il Presidente sta bene.

A preoccupare sono le analogie con l'altro presidente socialista della Quinta Repubblica. A François Mitterrand venne diagnosticato un cancro alla prostata pochi mesi dopo la sua elezione. Eppure tra il 1981 e il 1992 tutti i bollettini sanitari dell'Eliseo furono falsati, come ha raccontato in un libro Claude Gluber, medico personale di Mitterrand.

Anche il socialista aveva promesso ai suoi elettori di non ripetere mai più la finzione del malato Georges Pompidou, morto a 62 anni per "complicazioni dell'influenza", mentre era da tempo affetto da una rara forma di leucemia. Le notizie mediche che filtravano dall'Eliseo erano rassicuranti, nonostante il volto sempre più sofferente e gonfio di cortisone del Presidente. La scomparsa di Pompidou nel 1974, due anni prima della fine del mandato, fu accolta dalla classe politica con l'impegno alla verità sulla salute dei leader.

Non è stato così. Alla fine Mitterrand ha dovuto ufficializzare la sua malattia nel settembre 1992, dopo essere stato portato per un intervento all'ospedale Cochin, lo stesso dov'è stato ricoverato Hollande. In un breve comunicato, l'Eliseo ha confermato ieri mattina la notizia. Il Presidente non chiarisce però se venne o meno sottoposto ad intervento chirurgico, limitandosi a far sapere che «non si ritenne necessario alcun seguito medico dopo la procedura». Nel difendere Hollande, il premier Jean-Marc Ayrault ha denunciato una "deriva" dell'intrusione nella vita pubblica. «E' stato un episodio banale» ha spiegato.

La storia della République è fatta di piccole, grandi bugie mediche. Nel 2005, Jacques Chirac fu ricoverato all'ospedale Val de Grace, dove tutti i capi di Stato si curano, a causa di un «piccolo incidente vascolare». Anche in quel caso, si parlò di un episodio «senza conseguenze» ma l'affaticamento dell'ex Presidente negli ultimi anni lascerebbe pensare che ci fu anche dell'altro. I sospetti ricominciarono nel 2009 quando Nicolas Sarkozy si accasciò durante il suo amato jogging.

«Piccolo problema cardiaco» fu la versione ufficiale, probabilmente vera. La sfiducia è tale che ogni minimo disturbo scatena dubbi e allarmi. Per tutta la giornata di ieri radio e televisioni hanno chiamato a consulto i migliori esperti per capire se, davvero, il Presidente sta bene. La displasia alla prostata è un disturbo di cui soffrono molti uomini passati i 50 anni. Si può curare tramite intervento o terapia farmacologica. I pareri sono insomma piuttosto rassicuranti.

E a sorpresa, Hollande ha ottenuto per una volta sostegni bipartisan. L'ex premier della destra, François Fillon, ha commentato: «Un po' di decenza». E il medico Bernard Debré, deputato dell'Ump, ha ironizzato: "Allora perché non citare l'operazione di appendicite a 7 anni". E persino Marine Le Pen, gran fumatrice, ha dato la sua solidarietà: «Se dovessi dire agli elettori tutti i problemi medici che ho avuto sarei imbarazzata».

 

FRANCOIS HOLLANDEdavid cameron e francois hollande jpegmarine le pen MARINE LE PENstatua zidane materazzi al pompidou THATCHER E MITTERRAND Chirac

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