I GIUDICI DI TORINO RIFILANO UNO SCHIAFFONE A SALVINI: IL BONUS PATENTE (INTRODOTTO NEL 2021) DEVE VALERE ANCHE PER I CITTADINI EXTRACOMUNITARI RESIDENTI IN ITALIA - L’ASSOCIAZIONE PER GLI STUDI GIURIDICI SULL’IMMIGRAZIONE SI È RIVOLTA AL MINISTERO GUIDATO DAL LEADER DEL CARROCCIO E NE È NATO UN CONTENZIOSO, CHE SI È CONCLUSO CON LA SENTENZA CHE BOLLA IL PROVVEDIMENTO COME “DISCRIMINATORIO” - PER EFFETTO DELLA SENTENZA LA GRADUATORIA DEGLI AVENTI DIRITTO DOVRÀ ESSERE RIFORMULATA…
Estratto dell’articolo di Diego Longhin per www.repubblica.it
matteo salvini sale in macchina
Bonus patenti anche per i cittadini extracomunitari. I soldi che servono per contribuire a ottenere i permessi per guidare mezzi pensati, spingendo sempre più persone verso la professione di autotrasportatori, devono essere messi a disposizione anche dei cittadini extracomunitari residenti che ne facciano domanda.
Una sentenza del tribunale di Torino obbliga il ministero dei Trasporti, guidato da Matteo Salvini, a modificare un decreto del 2021 in materia del “bonus patenti” per i cittadini stranieri. Sentenza che definisce “discriminatorio” il comportamento del ministro Salvini perché riserva il contributo solo ai cittadini italiani ed europei. E non a quelli extracomunitari. […]
Escluse quindi la categoria A e B per motocicli e autoveicoli. La norma in vigore "prevede che al bonus - osserva l'Asgi - possono accedere solo i cittadini ed europei anche se tale limitazione non era prevista dalla legge istitutiva".
L'Associazione, sostenendo che la disposizione è "illegittima e ingiustificata", si è rivolta al ministero: ne è nato un contenzioso che è stato chiuso a Torino con "la modifica del decreto. Non solo l'ecuadoriano ha maturato il diritto al rimborso delle spese di scuola guida, ma "il requisito della cittadinanza italiana ed europea è stato eliminato". Per effetto della sentenza, secondo l'Asgi, la graduatoria degli aventi diritto dovrà essere riformulata, anche per gli anni 2022 e 2023.
Il click day si è tenuto il 4 marzo e in poche ore il fondo di circa 5 milioni di euro è stato esaurito, con l'emissione di 1.950 voucher. Anche per il 2024 il governo ha reso disponibile un fondo che consente, solo ai cittadini italiani ed europei fino alla sentenza di Torino, di età compresa tra i 18 e i 35 anni di ottenere il contributo per ottenere il permesso di guida. Circa 5 milioni la disponibilità per il 2024.