CHI TRA I MINISTRI E SOTTOSEGRETARI SARÀ IL PRIMO AD AVERE PROBLEMI SERI CON LA GIUSTIZIA? QUATTRO NOMI IN BALLO - OCCHIO ALLA LOTTA SUI BENI TRA GLI EX AN. DA UNA PARTE LA RUSSA E C., DALL'ALTRA RAISI E LA PERINA. SI FARANNO DEL MALE, MALE VERO - MINZO SA CHE MANCANO POCHI GIORNI AL SUO ADDIO. MA TRATTA. RESISTE. LOTTA. VUOLE I SOLDI! - IL PDL VUOLE IL RITORNO ALLA LIRA. LO DICE IL NOSTRO BANANA -SENATO E CAMERA SONO ABBANDONATI, NON C'È NIENTE DA FARE. QUALCUNO SE NE APPROFITTA ASPETTANDO IL VITALIZIO DI PRIMAVERA…

Bigador per Dagospia

1- Si sente assediato il povero Minzo. In redazione lo allontanano, il cellulare squilla meno. Sa che mancano pochi giorni al suo addio. Ma lui tratta. Resiste. Lotta. Vuole soldi! In fin dei conti c'è la crisi, la benzina è sempre più cara, e il Porsche bianco va mantenuto.

2- Fioroni è sull'incazzato spinto con la biondina Concita. Lei dissemina mine. Chiacchiera. "Fa la bella (a dire vero ha usato la celebre frase di Ricucci sul 'frocio con il culo degli altri'...) pur di apparire" ha detto ai suoi. La questione? Beh, le elezioni del Lazio e la sconfitta della Bonino, voluta dal Pd secondo l'ex direttore de l'Unità. Tutti hanno pensato al leader viterbese.

3 - Uhhhh, quanti dolori! C'è chi sorride, ovvio, chi è incazzato, succede. Chi è preoccupato di cosa accadrà. Al centro il Mibac. Trombato Salvo Nastasi, era quasi sicuro di avere la nomina a sottosegretario, grazie anche all'intervento di Letta: "ha fatto solo il mio nome", faceva sapere. Al suo posto Roberto "Colosseo" Cecchi, cocchino di Della Valle e Montezemolo.

4 - Ma tra gli avvelenati per la mancata nomina al Mibac, ecco Umberto Croppi. Anche lui era in una lista, quella di Fini "sei il mio primo uomo". Macché, depennato. A casa, ancora una volta.

5 - Sempre in casa destrorsa. Occhio alla lotta sui beni tra gli ex An. Da una parte La Russa e gli altri, dall'altra Raisi e la Perina. Si faranno del male, male vero.

6 - Lodi alla Nunziatella Di Girolamo. Sempre presente. Sì, va bene, anche un po' confusa. Vive il Transatlantico come la trasposizione pratica tra la sua vita professionale e quella sentimentale: non sa mai dove stare! Prima il lato sinistro, poi quello destro. Prima o poi chiederà ai commessi una poltrona al centro.

7- "Leggermente" fancazzisti. Abbiamo giustificato, capito, sollecitato. Ma sì, sono stanchi, è vicino il Natale, va caldo. Giusto assentarsi. Ma adesso è troppo! Senato e Camera sono abbandonati, non c'è niente da fare. Qualcuno se ne approfitta...

8- Qualcuno se ne approfitta così bene che ha stilato un calendario con le barrette "modello-carcerati": Ogni stanghetta depennata, segnala l'avvicinarsi imminente di una grandissima conquista: il vitalizio. Obiettivo: Primavera.

9- Attenzione, però: è in corso a Montecitorio un incontro tra il presidente della Camera, Gianfranco Fini, il presidente del Senato, Renato Schifani, il ministro del Welfare, Elsa Fornero e i questori di Senato e Camera. E si parla proprio della decisione di tagliare i vitalizi a partire (solo) dalla prossima legislatura.

10 - Storie d'amore: Ronchi sembra più sereno, nonostante sia stato messo da parte politicamente (Oddio, ma è stato mai al centro della chiacchiera?)

11- La strada è sempre più marcata, la strategia è quella: il Pdl vuole il ritorno alla lira. Lo dice il nostro Banana.

12- Chi tocca l'argomento, muore. O quantomeno ne esce malconcio. Le parole fatali sono: governo di larghe intese. Chiedere ad Alfano e Bersani: dentro Pdl e Pd sono partite coltellate. Sta meglio Casini: per l'Udc, i problemi ora sono altri.

13- Scommesse: chi tra i ministri e sottosegretari sarà il primo ad avere problemi seri con la giustizia? Ci sono già quattro nomi in ballo... Ma a scavare potrebbe uscire qualcos'altro di buono.

14- Però lo zio Monti spiega: "L'esecutivo aiuterà le forze politiche a ritrovare un clima più sereno e una riconciliazione con l'opinione pubblica". Nel senso che il cittadino scoprirà che poco è cambiato.

15 - Zaia spiega: "La Lega del Veneto e quella della Lombardia non sono assolutamente in tensione: c'è sempre stata autonomia e questi discorsi sono solo leggende metropolitane". Su questa dichiarazione Bossi e Maroni si sono ritrovati uniti dopo lungo tempo. Insomma hanno avuto la medesima reazione: sono scoppiati a ridere.

16 - Cattivi, cattivi e ancora cattivi. Continua ostilità verso Aldo Brancher: l'Udc del Trentino non lo vuole alla guida dell'Odi, l'Organismo di indirizzo per i Comuni di Confine. Perché? Beh, in seguito alla condanna in via definitiva nell'ambito della vicenda Antoveneta. Calunniosi.

 

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