giorgia meloni matteo salvini - by edoardo baraldi

DAGOREPORT! LIBERI TUTTI! I TRE PARTITI DI GOVERNO SI SCANNERANNO PUR DI STRAPPARE UN VOTO IN PIÙ ALLE ELEZIONI EUROPEE E AMMINISTRATIVE DI GIUGNO 2024. LA DUCETTA NON VUOLE PERDERE NEMMENO UN DECIMALE DEL 26%. SALVINI DALL’8% VUOLE IL 12. MENTRE FORZA ITALIA, ORFANA DEL SUO DEMIURGO BERLUSCONI, PREGA TUTTI I GIORNI DI MANTENERE L'8,11% DELLE POLITICHE 2022 - L’ESITO DELLE EUROPEE SARÀ FATALE ANCHE PER ELLY SCHLEIN: SE IL PD NON SCHIZZA AL 25%, VERRÀ RISPEDITA A CASA DAL DUPLEX BONACCINI E GUERINI - A STRONCARE IL SISTEMA NERVOSO DELLA SORA GIORGIA SONO ARRIVATI I SONDAGGI. L’AUMENTO VERTIGINOSO DEI PREZZI E I MIGRANTI A VALANGA COSTANO CARI AL GOVERNO. QUASI UN ITALIANO SU 2 NON CREDE ALLA TENUTA DEL GOVERNO DESTRA-CENTRO. MA IL PEGGIO DEVE ARRIVARE…

antonio tajani giorgia meloni matteo salvini a cutro

DAGOREPORT

Liberi tutti! Le elezioni europee e amministrative di giugno 2024 vedrà i tre partiti dell’alleanza di governo scannarsi tra di loro pur di strappare un voto in più. Dall’alto del suo ego espanso, la Ducetta non vuole perdere nemmeno un decimale del 26% che le Politiche delle scorso settembre l’hanno scaraventata da via della Scrofa a Palazzo Chigi.

 

La Lega di Salvini, a fronte dei 5.698.687 voti (il 17,35%) del 2018,  ha perso per strada oltre 3 milioni e 200mila voti, e ora vuole assolutamente recuperarli per staccarsi dall’8,77% e raggiungere il 12, a spese ovviamente dei suoi alleati.

giorgia meloni consiglio dei ministri

 

Mentre Forza Italia, orfana del suo demiurgo Berlusconi, non ci pensa proprio di recuperare 2.317.826 voti persi lo scorso anno e Tajani prega tutti i giorni di mantenere l'8,11% delle politiche 2022.

 

L’esito delle europee sarà fatale anche per la multigender Elly Schlein: se il Pd non schizza al 25%, come ha promesso la segretaria con l’armocromista e resta galleggiante al 19/20, verrà rispedita a casa dal duplex Bonaccini e Guerini che hanno già messo su una segreteria-ombra.

 

matteo salvini e francesca verdini alla mostra del cinema di venezia 5

La guerra è già iniziata, annuncia oggi Massimo Franco sul ‘’Corriere della Sera’’: “Il prossimo anno si voterà in cinque regioni, tutte guidate dalla maggioranza del governo nazionale: Abruzzo, Basilicata, Piemonte, Sardegna e Umbria. Il timore del «fuoco amico» si presenta più insidioso di quello delle opposizioni, prigioniere di problemi di strategia e di identità perfino più seri”

 

A stroncare il sistema nervoso della Ducetta è arrivato il sondaggio di Alessandra Ghisleri. L’aumento vertiginoso dei prezzi e i migranti a valanga costano cari a Fratelli d’Italia che perde tre punti. Anche la fiducia nel governo è in calo, e la Ducetta lascia quasi un punto percentuale attestandosi al 26,5% mentre la Lega risale al 10,5%. E quasi un italiano su 2 non crede alla tenuta del governo destra-centro.

 

GIORGIA MELONI - TASSA SUGLI EXTRAPROFITTI DELLE BANCHE - VIGNETTA DI GIANNELLI

Ma il peggio deve arrivare. Le trattative con l'Europa sul Patto di stabilità, Mes e Pnrr si presentano in salita (eufemismo). E la situazione dei conti pubblici imporrà una finanziaria quasi tragica con un brusco ridimensionamento delle promesse elettorali. 

TITANIC D'ITALIA - VIGNETTA BY MACONDOPNRR – GIORGIA MELONI URSULA VON DER LEYEN - VIGNETTA BY LE FRASI DI OSHO

Ultimi Dagoreport

maria rosaria boccia gennaro sangiuliano giorgia meloni

IL BOTTO DI FINE ANNO: IL 1 AGOSTO 2024 (DUE SETTIMANE DOPO IL TAGLIO SUL CAPOCCIONE) GENNARO SANGIULIANO FIRMO' IL DECRETO DI NOMINA DI MARIA ROSARIA BOCCIA A SUA CONSULENTE – IL DOCUMENTO SBUGIARDA “GENNY DELON” (CHE AL TG1 MINIMIZZO' IN MODO VAGO “MI ERA VENUTA L’IDEA DI NOMINARLA”) E SOPRATTUTTO GIORGIA MELONI, CHE MISE LA MANO SUL FUOCO SULLA BUONA FEDE DEL MINISTRO (“HA DECISO DI NON DARE L’INCARICO DI COLLABORAZIONE. MI GARANTISCE CHE QUESTA PERSONA NON HA AVUTO ACCESSO A NESSUN DOCUMENTO RISERVATO”) – L’ITER SI BLOCCO', DANDO IL VIA ALL’INCHIESTA DI DAGOSPIA CHE PORTÒ ALLE DIMISSIONI DEL MINISTRO. MA QUESTO DOCUMENTO APRE NUOVE DOMANDE: 1) PERCHÉ, DOPO UN PRIMO STEP, LA NOMINA NON È STATA FINALIZZATA? 2) COSA È AVVENUTO TRA IL GIORNO DELLA NOMINA, E IL 26 AGOSTO, GIORNO DEL DAGO-SCOOP? 3) QUALCUNO È INTERVENUTO A BLOCCARE LA NOMINA A CONSULENTE DELLA BOCCIA? 4) CHI SI È MOBILITATO PER SILURARE L'IMPRENDITRICE? 5) DAVVERO TUTTO È AVVENUTO A COSTO ZERO PER LO STATO? 

pierferdinando casini e matteo renzi nel 2009

DAGOREPORT – RENZI CI AVEVA VISTO GIUSTO: VOLEVA COME LEADER DEL CENTRO PIERFERDINANDO CASINI - PECCATO CHE L’EX PRESIDENTE DELLA CAMERA ABBIA DETTO DI NO NELLA SPERANZA DI ARRIVARE, UN DOMANI, AL QUIRINALE. MA IL SUCCESSORE DI MATTARELLA VERRÀ ELETTO SOLTANTO NEL 2029 E FINO AD ALLORA, CAMPA CAVALLO, PUÒ SUCCEDERE DI TUTTO E DI BRUTTO -  “PIERFURBY” POSSIEDE I CROMOSONI PERFETTI PER FEDERARE LE DIVERSE ANIME ORFANE DI UN PARTITO LIBERALE CONSERVATORE A FIANCO DEL PD: DEMOCRISTIANO, BUONI RAPPORTI CON IL VATICANO, POI NELLE FILE DEL BERLUSCONISMO FINO ALL'ARRIVO COME INDIPENDENTE, GRAZIE A RENZI, NELL'AREA PD, IL BELL'ASPETTO, L'ELOQUIO PIACIONE E I 40 ANNI IN PARLAMENTO... (SE L’AMORE PER IL DENARO NON L'AVESSE RINCOJONITO, CHISSÀ DOVE SAREBBE OGGI RENZI)

antonio tajani cecilia sala giorgia meloni ali khamenei

DAGOREPORT - CON UN MINISTRO DEGLI ESTERI (E UN GOVERNO) ALL'ALTEZZA, CECILIA SALA NON SAREBBE FINITA IN UNA GALERA DI TEHERAN - LA NOTIZIA DELL'ARRESTO A MILANO DELLA ''SPIA'' IRANIANA ABEDINI, SU "ORDINE" USA, E' DEL 17 DICEMBRE. DUE GIORNI DOPO LA SALA VIENE IMPRIGIONATA - BENE, CONOSCENDO LA "DIPLOMAZIA DEGLI OSTAGGI" PRATICATA DALL'IRAN (ARRESTI UNO DEI MIEI, IO SEQUESTRO UNO DEI TUOI), PERCHE' LA FARNESINA E PALAZZO CHIGI, SOTTOVALUTANDO I "SEGNALI" DELL'INTELLIGENCE-AISE, NON SI SONO SUBITO ATTIVATI PER METTERE IN SICUREZZA GLI ITALIANI IN IRAN? - SCAZZO CROSETTO-TAJANI - NON SAREBBE LA PRIMA VOLTA CHE IL GOVERNO MELONI SI TROVA A GESTIRE NEL PEGGIORE DEI MODI UN DETENUTO NEL MIRINO DI WASHINGTON (NEL 2023 IL RUSSO ARTEM USS). IL VICEMINISTRO AGLI ESTERI, EDMONDO CIRIELLI (FDI), GIÀ ANNUNCIA CHE LA “SPIA” IRANIANA ''POTREBBE NON ESSERE ESTRADATO, HA COMMESSO UN REATO SOGGETTIVO, NORDIO STA STUDIANDO LE CARTE” (A NORDIO E MELONI CONVIENE FARE IN FRETTA, PRIMA CHE TRUMP SBARCHI ALLA CASA BIANCA) - VIDEO

carlo freccero dago ferragni fagnani de martino meloni giambruno

TE LO DO IO IL 2024! - CARLO FRECCERO: “NELL’EPOCA DELLA NOTIZIA TAROCCATA, IL GOSSIP RAPPRESENTA IL PRESENTE DELL’INFORMAZIONE. E DAGOSPIA VINCE (IL 2024 È L’ANNO DEL SUO MAGGIORE SUCCESSO)’’ – ‘’ IDEOLOGIE NELLA POLVERE, IDEE NEL CASSETTO, IDEALI NEI CASSONETTI. ANCHE LA POLITICA È CONIUGATA A PARTIRE DAL GOSSIP. I DUE FAMOSI FUORIONDA DI GIAMBRUNO IN CALORE SONO DIVENTATI UN EVENTO POLITICO - DI FRONTE AL NUOVO DISORDINE MONDIALE, LA TELEVISIONE HA CHIUSO FUORI DALLA PORTA LA CRUDA REALTÀ E L’HA SOSTITUITA CON IL MONDO REALITY, IN CUI NULLA È SERIO, TUTTO È ARTIFICIO - OGGI IL VERO MISTERO DEL MONDO DIVENTA IL VISIBILE, NON L’INVISIBILE. E, COME BEN SAPPIAMO, TUTTO CIÒ CHE NON VIVE IN TELEVISIONE NON HA UNA DIMENSIONE REALE”

matteo salvini daniela santanche giorgia meloni renzi giovanbattista giovambattista fazzolari

DAGOREPORT – MATTEO FA IL MATTO E GIORGIA INCATENA LA SANTANCHÈ ALLA POLTRONA: SALVINI, ASSOLTO AL PROCESSO OPEN ARMS, TURBA QUOTIDIANAMENTE I SONNI DELLA MELONI CON IL “SOGNO DI TORNARE AL VIMINALE” – PER LA DUCETTA, PERÒ, IL RIMPASTO È INDIGERIBILE: TEME, A RAGIONE, UN EFFETTO A CASCATA DAGLI ESITI INCONTROLLABILI, SPECIE IN CASO DI RINVIO A GIUDIZIO PER DANIELA SANTANCHÈ – E COSÌ, ECCO IL PIANO STUDIATO INSIEME A “SPUGNA” FAZZOLARI: IL PROCESSO DI SALVINI ERA DI NATURA POLITICA, QUELLO DELLA “PITONESSA” È “ECONOMICO”, COME QUELLO SULLA FONDAZIONE OPEN CHE VEDEVA IMPUTATO RENZI. E VISTO CHE MATTEONZO È STATO POI ASSOLTO IN PRIMO GRADO, PERCHÉ LA “SANTADECHÈ” DOVREBBE LASCIARE? (C’È UNA GROSSA DIFFERENZA NEL CASO VISIBILIA: NON ERA MAI ACCADUTO DI UN MINISTRO ACCUSATO DI AVER TRUFFATO LO STATO IN MERITO A VERSAMENTI ALL’INPS…)

angelo bonelli nicola fratoianni giorgia meloni simona agnes

FLASH – LA DISPERATA CACCIA AI VOTI PER ELEGGERE SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA RAI FA UN’ALTRA VITTIMA: AVS! NICOLA FRATOIANNI SI È ADIRATO PER L’ARTICOLO DI “REPUBBLICA” SUL POSSIBILE INCIUCIONE DELL’ALLEATO, ANGELO BONELLI, CON LA DESTRA. E HA MESSO AL MURO IL LEADER VERDE SBIADITO: NON TI PERMETTERE DI FARE UN’INTESA CON IL NEMICO, O SALTA TUTTO – I RAS MELONIANI DELLA RAI CI AVEVANO GIÀ PROVATO CON GIUSEPPE CONTE E IL M5S, MA LA FRONDA INTERNA DI CHIARA APPENDINO SI È MESSA DI TRAVERSO…