VIENI AVANTI, MARINO/1 - ROMA È ALLO SBANDO, TRA BUCHE, TRAFFICO, MONNEZZA, ALLAGAMENTI E I RENZIANI MANDANO L’AVVISO DI SFRATTO AL SINDACO: “NEI CONFRONTI DEI ROMANI C’È DEL SADISMO”
Fabio Rossi per “Il Messaggero – Roma”
ignazio marino pierluigi bersani
L’affondo è di quelli che lasciano il segno: «A Ignazio Marino manca la passione e il buon senso. Non si può amministrare Roma senza passione. E dico di più, nei confronti dei romani c’è del sadismo, non ha voglia di aiutarli: e non parlo solo di buche stradali sempre più numerose, ma anche di bus sempre pieni, di erba non tagliata, caditoie otturate, cassonetti strapieni». A firmare l’attacco stavolta non è un esponente del centrodestra, bensì Michele Anzaldi, deputato Pd di fede renziana ed ex portavoce di Francesco Rutelli.
Anzaldi non è nuovo a uscite polemiche contro il Campidoglio, ma stavolta rincara decisamente la dose: «La mia non è una questione personale, né mi voglio sostituire ad altri, altrimenti farei delle interrogazioni o chiederei l’intervento del prefetto - sottolinea - Ma a Roma le cose non vanno, e bisogna dirlo. Mi arrivano centinaia di mail di denuncia di problemi, foto, segnalazioni». E a chi gli chiede quale sia, secondo lui, il disegno perseguito da questa amministrazione, Anzaldi risponde con sarcasmo: «Disegno? Non sanno nemmeno disegnare. Non vedo l’oggi, il domani non c’è proprio».
I TAXI
L’ultima polemica riguarda la sicurezza sui taxi: «Se Roma fosse curata come Milano, avremmo l’app MyTaxi e tanti problemi potrebbero essere risolti». E il Campidoglio, per la prima volta, gli ha risposto. Non direttamente con voci della giunta, ma tramite l’Agenzia per la mobilità. «Il deputato Anzaldi è distratto - si legge in una nota - A Roma, dal maggio 2013, è attiva la app Chiamataxi che, affiancata al numero unico 060609, operativo dal dicembre 2012».
IL CONSIGLIO
La replica istituzionale è invece affidata a Valeria Baglio: «Inviterò il deputato Anzaldi in Campidoglio per conoscere le sue idee su Roma - dice la presidente del consiglio comunale - Credo infatti che il suo contributo possa essere utile al disegno della sinistra per Roma, visto che in questa città ha vissuto parecchio, tra l’altro lavorando per diversi anni come portavoce dell’ex sindaco Rutelli. E chissà se allora la pensava come adesso su “Milano la vera capitale del Paese”, per esempio quando si discusse il trasferimento Hub da Fiumicino a Malpensa».
IGNAZIO MARINO E MATTEO RENZI IN CAMPIDOGLIO
Forse, aggiunge Baglio, «il collegio elettorale del deputato Anzaldi e il suo nuovo ruolo l’hanno portato troppo tempo lontano da Roma e dalla squadra di centrosinistra che da due anni lavora senza sosta per riportare in questa città legalità, rigore e un’organizzazione degna di una capitale europea. Per questo mi auguro che accetterà il mio invito, per l’interesse comune che abbiamo: costruire insieme una città migliore». Ma il parlamentare renziano controbatte: «I chiarimenti non li deve dare a me ma ai romani. Ripeto, non è un problema personale. Se vuole controbattere alle cose che dico, cose che mi riportano i romani, lo faccia pubblicamente». La temperatura, nel centrosinistra romano e non solo, è sempre più alta.