PER I VOTI C’E’ BISOGNO DI KAKA’ - I SONDAGGISTI DICONO CHE IL FUORICLASSE BRASILIANO ALLE ELEZIONI VALE DUE PUNTI E BERLUSCONI SCATENA GALLIANI IN UNA TRATTATIVA AD OLTRANZA CON IL REAL MADRID - SI ALLONTANA IL SOGNO BALOTELLI: IL MANCHESTER CITY CHIEDE 37 MILIONI - INTANTO IL BANANA NELLA MEDIAZIONE CON L’EX MOGLIE VERONICA METTE SUL TAVOLO LA VILLA DI MACHERIO: IN CAMBIO UN MILIONE E MEZZO AL MESE ANZICHE’ 3…
1 - INCONTRO SILVIO-VERONICA INTESA SU VILLA MACHERIO
Da "la Repubblica"
Un incontro riservato, faccia a faccia, senza avvocati e scartoffie di mezzo. Fra le tante trattative in corso, Silvio Berlusconi ne avrebbe riallacciata una con l'ex moglie Veronica Lario. Secondo l'agenzia di stampa Agi l'incontro tra i due sarebbe avvenuto nella villa di Macherio.
Obiettivo, cercare un accordo definitivo dopo la sentenza di divorzio. Tra le ipotesi di una possibile intesa c'è la destinazione proprio della villa di Macherio all'ex moglie. Inoltre Berlusconi le verserebbe una indennità mensile che si aggira intorno al milione e 500mila euro.
Una cifra considerevole ma sempre meno onerosa dei tre milioni al mese (100mila euro al giorno) fissati dal Tribunale di Milano. Mentre la villa di Macherio, di circa 70 locali, è stimata in 78 milioni di euro. Il leader del Pdl aveva accusato i giudici che avevano emesso la sentenza di essere «femministe e comuniste». Ma una decina di giorni fa aveva fatto sapere di sperare «in un accordo bonario e sensato con Veronica».
2 - PRESSING PER RIPRENDERSI KAKÃ "ALLE ELEZIONI VALE DUE PUNTI"
Enrico Currò per "la Repubblica"
Il ritorno al Milan dell'ex Pallone d'oro, il trentunenne brasiliano Kakà , per il Pdl vale 2 punti in più presso il popolo tifoso e votante. à il responso che i sondaggisti di fiducia avrebbero consegnato a Berlusconi ed è la principale ragione per la quale Galliani ha ricevuto il mandato di portare avanti la complicatissima trattativa col Real Madrid, a dispetto della rottura di lunedì, quando il presidente madridista Perez ha chiuso ogni spiraglio all'ad milanista.
Non è certo la prima volta che il calciomercato entra dalla porta principale nella politica berlusconiana: tra i casi più recenti c'è quello di Pirlo, che nel 2009 non andò al Chelsea perché i sondaggi stimavano sempre nel 2 per cento il calo di consensi, in caso di cessione del regista della Nazionale.
Stavolta, però, è tutto più difficile: la crisi finanziaria di Fininvest riduce praticamente a zero il budget di Galliani. Ma il Real, che nel 2009 pagò 64,5 milioni di euro al Milan per Kakà , rifiuta il prestito gratuito e chiede almeno 15 milioni.
Pare al momento ancora più complesso arrivare all'altro obiettivo della campagna milanista: per Balotelli il City vuole 37 milioni. E il tempo stringe: il mercato chiude il 31 gennaio, a poco più di tre settimane dalle elezioni.
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