ignazio la russa liliana segre 2

“LA DATA DI NASCITA DEL REGNO D’ITALIA PRIMA O POI DOVRÀ ASSURGERE A FESTA NAZIONALE” – IGNAZIO LA RUSSA, CONTENTO COME UNA PASQUA, PORTA UN MAZZO DI FIORI BIANCHI ALLA SEGRE E RINGRAZIA TUTTI: “CHI MI HA VOTATO, CHI NON LO HA FATTO E CHI LO HA FATTO PUR NON FACENDO PARTE DELLA MAGGIORANZA. SARÒ IL PRESIDENTE DI TUTTI, LO GIURO" – MA ANCORA NON SI CAPISCE CHI L’ABBIA VOTATO AL POSTO DEI SENATORI DI FORZA ITALIA?

 

ignazio la russa eletto presidente del senato

LA RUSSA,NASCITA REGNO ITALIA FESTA NAZIONALE COME 25 APRILE

(ANSA) - "Ho voluto omaggiare, non proforma ma dal cuore, portare fiori alla senatrice a vita Segre che ha parlato di tre date alle quali non voglio fuggire: il 25 aprile, il primo maggio e il 2 giugno. Io vorrei aggiungere la data di nascita del Regno d'Italia che prima o poi dovrà assurgere a festa nazionale. Queste date tutte insieme vanno celebrate da tutti perchè solo un'Italia coesa e unita è la migliore precondizione per affrontare ogni emergenza e criticità". Lo ha detto il presidente del Senato Ignazio La Russa.

 

LA RUSSA ELETTO AL SENATO: “SARÒ IL PRESIDENTE DI TUTTI, LO GIURO”

Da www.lastampa.it

 

MEME SULL ELEZIONE DI IGNAZIO LA RUSSA A PRESIDENTE DEL SENATO

Con 116 voti Ignazio La Russa è stato eletto nuovo presidente del Senato. È iniziata oggi la diciannovesima legislatura italiana: 400 deputati, 200 senatori e 6 a vita sono stati convocati per eleggere i nuovi presidenti, il primo atto formale verso la formazione del nuovo governo e il primo banco di prova “politico” per la coalizione di centrodestra.

 

Per Palazzo Madama l’intesa c’è stata fin da subito e La Russa ha superato il quorum alla prima votazione. Per Montecitorio, invece, è in pole il leghista Riccardo Molinari, anche se il suo nome non sarebbe così sicuro. La prima votazione alla Camera è stata una fumata nera: serviva il voto di almeno due terzi dei membri della Camera (267), ma le schede bianche hanno superato di gran lunga il quorum richiesto.

 

Da definire di conseguenza le altre caselle per il governo, con il nodo del ruolo che ancora Forza Italia continua a chiedere per Licia Ronzulli. Al Mef, secondo quanto si apprende, dovrebbe andare il leghista Giancarlo Giorgetti.

ignazio la russa liliana segre

 

Intanto, Silvio Berlusconi torna in Senato dopo nove anni e incontra la leader di FdI, Giorgia Meloni, che assicura: «Saremo pronti anche come squadra di governo». A presiedere sullo scranno più alto di Palazzo Madama Liliana Segre: «L’anniversario della marcia su Roma è per me una vertigine».

 

Letta: “Irresponsabile voto a La Russa da opposizione”

«Irresponsabile oltre ogni limite il comportamento di quei senatori che hanno scelto di aiutare dall'esterno una maggioranza già divisa e in difficoltà». Lo dice il segretario Pd Enrico Letta.

 

Calenda: “Discorso La Russa di banalità imbarazzante”

ignazio la russa liliana segre

«La Russa ha fatto un discorso di una banalità imbarazzante, l'unica parte interessante è stata quando ha citato Violante». Così il leader di Azione, Carlo Calenda, intercettato dai cronisti al Senato.

 

La Russa: “Cercherò con forza di essere presidente di tutti”

«Il mio è un compito di servizio, non devo cercare oggi agli applausi, non devo dire parole roboanti o captare la vostra benevolenza. Lo dovrò fare ogni giorno, le scelte che dovrò fare a volte piaceranno a volte non piaceranno.

 

ignazio la russa ph luca santese e marco p valli

Non c'è bisogno di parole che suscitano un applauso, ma solo di una sincera promessa: cercherò con tutte le mie forze di essere il presidente di tutti», conclude così Ignazio La Russa il suo primo discorso da presidente del Senato suggellato da un lunbgo applauso.

 

La Russa: “Realizzare e non temere riforme,anche Costituzione”

«Anche in questa legislatura ci si aspetta e si parlerà di riforme. Non dobbiamo favoleggiare il 'tutto e subito', ma soprattutto non bisogna temerle. Bisogna provare a realizzarle insieme.

 

ignazio la russa liliana segre 2

E al Senato può spettare il via alla necessità di aggiornare - non la prima parte che è intangibile - ma quella parte della Costituzione che dia più capacità di dare risposte ai cittadini e di appartenere alla volontà del popolo». Lo ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa aggiungendo di credere «che il Senato possa farlo, in vari modi: l'importante ci sia volontà politica di realizzarle queste riforme».

 

Calenda: “Per noi votare nostalgico fascismo non esiste”

«Al di là dei numeri non esiste per noi liberali votare un nostalgico del fascismo. Fine». Questa la risposta affidata ai social network del leader di Azione, Carlo Calenda, a chi in questi minuti giarda ad Azione e Italia Viva per spiegare il surplus di voti a favore di Ignazio La Russa.

IGNAZIO LA RUSSA SILVIO BERLUSCONI

 

La Russa: “Sarò inflessibile su diritti maggioranza e opposizione”

«Qualcuno di voi ha avuto l'occasione di conoscermi, di apprezzarmi, alcuni meno, lo capisco. Ma l'agone politico ci porta a un confronto anche battagliero e teso. Ho però la speranza in cuor mio di sapere che chi mi ha conosciuto in ruoli istituzionali abbia potuto apprezzare il mio totale rispetto delle istituzioni. E io, quando sono chiamato a ruoli sopra le parti posso assicurare l'assoluta dedizione e dico che sarò inflessibile nel difendere i diritti della maggioranza e dell'opposizione nella stessa identica maniera». Lo ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, parlando in Aula subito dopo la sua elezione.

 

silvio berlusconi ignazio la russa

Primo gesto da presidente di La Russa, fiori a Segre

Il primo gesto del neo presidente del Senato Ignazio La Russa è stato la consegna di un mazzo di fiori alla senatrice a vita Segre. La Russa ha poi ringraziato la senatrice a vita dicendo di aver condiviso il suo intervento nell'Aula di palazzo Madama.

 

«Il mio ringraziamento e pensiero deferente va, naturalmente a Mattarella che io ho conosciuto e apprezzato sin da prima che diventasse presidente. La sua intelligenza e capacità politica è ancora oggi manifesta nell'altissimo ruolo che ricopre. Ho anche apprezzato il presidente emerito Napolitano», ha dichiarato La Russa. Ma soprattutto il ringraziamento va «alla presidente morale oggi di questa Assemblea: la senatrice Segre e non c'è una sola parola che lei abbia detto che non meriti il mio applauso».

IGNAZIO LA RUSSA

 

 

La Russa: “Ringrazio quelli che mi hanno votato, quelli che non mi hanno votato e quelli che mi hanno votato pur non facendo parte della maggioranza di centrodestra”

di Carlo Bertini

Ignazio La Russa ringrazia anche «quelli che mi hanno votato e che non fanno parte della maggioranza», dice come prima cosa scatenando ilarità in aula e tra i cronisti. Poco prima Matteo Renzi esclude di aver votato e fatto votare La Russa, spiegando che non avrebbe alcun interesse anche discutendo in termini di poltrone, perché per far avere qualcuna delle cariche disponibili ad un esponente del terzo polo serviranno i voti delle opposizioni previo accordo. E non quelli della maggioranza... Nessun complotto, sostiene Renzi. «Noi non lo abbiamo votato», garantisce.

 

Renzi: “Noi abbiamo votato scheda bianca”

SILVIO BERLUSCONI IGNAZIO LA RUSSA SENATO 2

«Noi nove abbiamo votato scheda bianca». Così il leader di Italia viva, Matteo Renzi, uscendo dall'aula del Senato. […]

ignazio la russa divora il gelatogiorgia meloni ignazio la russa ignazio la russa

Ultimi Dagoreport

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin moskva mar nero

DAGOREPORT - UCRAINA, CHE FARE? LA VIA PER ARRIVARE A UNA TREGUA È STRETTISSIMA: TRUMP DEVE TROVARE UN ACCORDO CHE PERMETTA SIA A PUTIN CHE A ZELENSKY DI NON PERDERE LA FACCIA – SI PARTE DALLA CESSIONE DELLA CRIMEA ALLA RUSSIA: SAREBBE UNO SMACCO TROPPO GRANDE PER ZELENSKY, CHE HA SEMPRE DIFESO L’INTEGRITÀ TERRITORIALE UCRAINA. TRA LE IPOTESI IN CAMPO C'E' QUELLA DI ORGANIZZARE UN NUOVO REFERENDUM POPOLARE NELLE ZONE OCCUPATE PER "LEGITTIMARE" LO SCIPPO DI SOVRANITA' - MA SAREBBE UNA VITTORIA TOTALE DI PUTIN, CHE OTTERREBBE TUTTO QUEL CHE CHIEDE SENZA CONCEDERE NIENTE…

funerale di papa francesco bergoglio

DAGOREPORT - COME È RIUSCITO IL FUNERALE DI UN SOVRANO CATTOLICO A CATTURARE DEVOTI E ATEI, LAICI E LAIDI, INTELLETTUALI E BARBARI, E TENERE PRIGIONIERI CARTA STAMPATA E COMUNICAZIONE DIGITALE, SCODELLANDO QUELLA CHE RESTERÀ LA FOTO DELL’ANNO: TRUMP E ZELENSKY IN SAN PIETRO, SEDUTI SU DUE SEDIE, CHINI UNO DI FRONTE ALL’ALTRO, INTENTI A SBROGLIARE IL GROVIGLIO DELLA GUERRA? - LO STRAORDINARIO EVENTO È AVVENUTO PERCHÉ LA SEGRETERIA DI STATO DEL VATICANO, ANZICHÉ ROVESCIANDO, HA RISTABILITO I SUOI PROTOCOLLI SECOLARI PER METTERE INSIEME SACRO E PROFANO E, SOPRATTUTTO, PER FAR QUADRARE TUTTO DENTRO LO SPAZIO DI UNA LITURGIA CHE HA MANIFESTATO AL MONDO QUELLO CHE IL CATTOLICESIMO POSSIEDE COME CULTURA, TRADIZIONE, ACCOGLIENZA, VISIONE DELLA VITA E DEL MONDO, UNIVERSALITÀ DEI LINGUAGGI E TANTE ALTRE COSE CHE, ANCORA OGGI, LA MANIFESTANO COME L’UNICA RELIGIONE INCLUSIVA, PACIFICA, UNIVERSALE: “CATTOLICA”, APPUNTO - PURTROPPO, GLI UNICI A NON AVERLO CAPITO SONO STATI I CAPOCCIONI DEL TG1 CHE HANNO TRASFORMATO LA DIRETTA DELLA CERIMONIA, INIZIATA ALLE 8,30 E DURATA FINO AL TG DELLE 13,30, IN UNA GROTTESCA CARICATURA DI “PORTA A PORTA”, PROTAGONISTI UNA CONDUTTRICE IN STUDIO E QUATTRO GIORNALISTI INVIATI IN MEZZO ALLA FOLLA E TOTALMENTE INCAPACI…- VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...