aldo patruno

IN PUGLIA SERVONO SOFFRITTO DI INTERESSI - POLEMICHE PER IL MEGA PARTY DEL DIRIGENTE REGIONALE AL TURISMO ALDO PATRUNO CHE ORGANIZZA UNA MEGA FESTA CON 800 INVITATI IN UNA MASSERIA PER IL SUO CINQUANTESIMO COMPLEANNO - NIENTE DI MALE SE NON FOSSE CHE AL PARTY SONO INVITATI, TRA GLI ALTRI, OPERATORI DEL SETTORE AL QUALE È STATO MANDATO UN INVITO CON TANTO DI IBAN PER IL REGALO “PER SEMPLIFICARVI LA VITA” - PATRUNO HA TENTATO DI METTERCI UNA PEZZA CON...

Estratto dell'articolo di Antonio della Rocca per www.corriere.it

 

aldo patruno 6

«Save the date»: 16 settembre 2023, Masseria Mangiato a Martina Franca. È qui dove Aldo Patruno, maggiorente dell’apparato regionale che governa i settori strategici del turismo e della cultura, con relativi ricchi budget, per la festa dei suo cinquantesimo compleanno, ha cooptato circa 800 invitati, compresi, a quanto se ne sa, esponenti del mondo dell’accoglienza turistica e dello spettacolo.

 

Settori su cui Patruno ha competenza diretta in quanto direttore generale del dipartimento Turismo ed Economia della cultura e Valorizzazione del territorio della Regione Puglia. Ai suoi ospiti Patruno ha inoltrato invito e codice Iban compreso di causale: «Per semplificarvi la vita». Chiara esortazione: inutile arrovellarsi per il regalo, basta un bonifico e non ci si pensa più.

aldo patruno 7

 

Niente di che, se non fosse per il mormorio e le battute al veleno che in questi giorni sembrano dilagare negli ambienti della Regione. Un brusio che mette in fila tre elementi: Patruno, il direttore del dipartimento Turismo; operatori dello stesso ambito invitati alla sua festa; regali in denaro esplicitamente suggeriti negli inviti [...]

 

nei tre punti nodali della questione si possa in qualche modo sostanziare un potenziale conflitto di interessi. Domanda che, insieme ad altre, attraversa i corridoi della Regione e che si pongono gli stessi invitati ai festeggiamenti, spettacoli compresi. Domande, dunque, non giudizi, né verità scritte, né censure, né assiomi o verdetti di alcun genere.

aldo patruno 5

 

Aldo Patruno spiega: «Sono molto dispiaciuto per questa situazione, ho agito in buona fede e se dovessi accorgermi di regali in denaro inopportuni per questioni di conflitti di interesse restituirò tutte le somme».

 

[...]

aldo patruno 4

 

aldo patruno 2aldo patruno 3aldo patruno 1

Ultimi Dagoreport

putin musk zelensky von der leyen donald trump netanyahu

DAGOREPORT - NON TUTTO IL TRUMP VIENE PER NUOCERE: L’APPROCCIO MUSCOLARE DEL TYCOON IN POLITICA ESTERA POTREBBE CHIUDERE LE GUERRE IN UCRAINA E MEDIORIENTE (COSTRINGENDO PUTIN E ZELENSKY ALLA TRATTATIVA E RISPOLVERANDO GLI ACCORDI DI ABRAMO TRA NETANYAHU E IL SAUDITA BIN SALMAN) – I VERI GUAI PER TRUMPONE SARANNO QUELLI "DOMESTICI”: IL DEBITO PUBBLICO VOLA A 33MILA MILIARDI$, E IL TAGLIO DELLE TASSE NON AIUTERÀ A CONTENERLO. ANCORA: ELON MUSK, PRIMA O POI, SI RIVELERÀ UN INGOMBRANTE ALLEATO ALLA KETAMINA CHE CREA SOLO ROGNE. LA MAXI-SFORBICIATA AI DIPENDENTI PUBBLICI IMMAGINATA DAL “DOGE” POTREBBE ERODERE IL CONSENSO DEL TYCOON, GIÀ MESSO A RISCHIO DAL PIANO DI DEPORTAZIONE DEI MIGRANTI (GLI IMPRENDITORI VOGLIONO LAVORATORI A BASSO COSTO) – I GUAI PER L’EUROPA SUI DAZI: TRUMP TRATTERÀ CON I SINGOLI PAESI. A QUEL PUNTO GIORGIA MELONI CHE FA: TRATTA CON "THE DONALD" IN SEPARATA SEDE O RESTERÀ "FEDELE" ALL'UE?

simona agnes gianni letta giorgia meloni rai viale mazzini

DAGOREPORT – TOH! S’È APPANNATA L’EMINENZA AZZURRINA - IL VENTO DEL POTERE E' CAMBIATO PER GIANNI LETTA: L’EX RICHELIEU DI BERLUSCONI NON RIESCE A FAR OTTENERE A MALAGÒ IL QUARTO MANDATO AL CONI. MA SOPRATTUTO FINO AD ORA SONO FALLITI I SUOI VARI TENTATIVI DI FAR NOMINARE QUEL CARTONATO DI SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA DELLA RAI A SCOMBINARE I PIANI DI LETTA È STATO CONTE CHE SE NE FREGA DEL TG3. E L'INCIUCIO CON FRANCESCO BOCCIA L'HA STOPPATO ELLY SCHLEIN – PARALISI PER TELE-MELONI: O LA AGNES SI DIMETTE E SI TROVA UN NUOVO CANDIDATO O IL LEGHISTA MARANO, SGRADITO DA FDI, RESTA ALLA PRESIDENZA "FACENTE FUNZIONI"...

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT – AVANTI, MIEI PRODI: CHI SARÀ IL FEDERATORE DEL CENTRO? IL “MORTADELLA” SI STA DANDO UN GRAN DA FARE, MA GUARDANDOSI INTORNO NON VEDE STATISTI: NUTRE DUBBI SUL CARISMA DI GENTILONI, È SCETTICO SULL'APPEAL MEDIATICO DI RUFFINI, E ANCHE RUTELLI NON LO CONVINCE – NON SOLO: SECONDO IL PROF NON SERVE DAR VITA A UN NUOVO PARTITO MA, COME IL SUO ULIVO, OCCORRE FEDERARE LE VARIE ANIME A DESTRA DEL PD - NON BASTA: IL CANDIDATO PREMIER DELLA COALIZIONE CHE DOVRA' SFIDARE IL REGIME MELONI, SECONDO PRODI, NON DOVRÀ ESSERE IL SEGRETARIO DI UN PARTITO (SALUTAME ‘A ELLY)…

giorgia meloni romano prodi elon musk donald trump ursula von der leyen giovanbattista fazzolari

COME MAI ALLA DUCETTA È PARTITO L’EMBOLO CONTRO PRODI? PERCHÉ IL PROF HA MESSO IL DITONE NELLA PIAGA: “L’ESTABLISHMENT AMERICANO ADORA LA MELONI PERCHÉ OBBEDISCE” - OBBEDIENTE A CHI? AI VERI ‘’POTERI FORTI’’, QUEI FONDI INTERNAZIONALI, DA BLACKSTONE A KKR, CHE FINO A IERI LO STATALISMO DI MELONI-FAZZOLARI VEDEVA COME IL FUMO AGLI OCCHI, ED OGGI HANNO IN MANO RETE UNICA, AUTOSTRADE, BANCHE E GRAN PARTE DEL SISTEMA ITALIA - E QUANDO SI RITROVA L’INATTESO RITORNO AL POTERE DI TRUMP, ECCOLA SCODINZOLARE TRA LE BRACCIA DI ELON MUSK, PRONTA A SROTOLARE LA GUIDA ROSSA AI SATELLITI DI STARLINK - LA FORZA MEDIATICA DI “IO SO’ GIORGIA” VA OLTRE QUELLA DI BERLUSCONI. MA QUANDO I NODI ARRIVERANNO AL PETTINE, CHE FARÀ? DA CAMALEONTICA VOLTAGABBANA TRATTERÀ I DAZI CON TRUMP O RESTERÀ IN EUROPA? - MA C’È ANCHE UN ALTRO MOTIVO DI RODIMENTO VERSO PRODI…