giuseppe conte elly schlein

IN UNA SETTIMANA ELLY SCHLEIN È RIUSCITA NEL SUO PRIMO OBIETTIVO: TOGLIERE LA SCENA ALLA POCHETTE CATRAMATA DI CONTE! – LA SEGRETARIA MULTIGENDER DEL PD DA FAZIO PARLA DI ALLEANZE, SENZA TROPPO ENTUSIASMO: “HO SENTITO CALENDA E CONTE, SUL SALARIO MINIMO POSSIAMO LAVORARE INSIEME. COME SULLA DIFESA DELLA SANITÀ PUBBLICA” – SU MOLTI TEMI, IL NUOVO PD SARÀ SOVRAPPONIBILE AL M5S DEL "PACIFINTO" PEPPINIELLO. A PARTIRE DALL’UCRAINA: “CONFERMIAMO GLI AIUTI. MA I PROBLEMI NON SI RISOLVONO SOLO CON LE ARMI” (CHE SI INVENTERÀ L'AVVOCATO DEL PUEBLO PER RIMANERE A GALLA?)

 

elly schlein a che tempo che fa 2

PD: 1.500 NUOVI ISCRITTI DOPO ANNUNCIO SCHLEIN IN TV

(ANSA) - Sono quasi 1500 le persone che, in poco più di un'ora, si sono iscritte on line al Pd, dopo la che segretaria, Elly Schlein, a "Che tempo che fa", su Rai Tre, ha annunciato l'apertura del tesseramento al partito. Lo rendono noto fonti Pd.

 

ELLY SCHLEIN A CHE TEMPO CHE FA: «SONO LA SEGRETARIA DI TUTTI, BASTA PERSONALISMI. SÌ ALLE ARMI ALL’UCRAINA»

Estratto dell’articolo di Cesare Zapperi per www.corriere.it

 

Non ci hanno visto arrivare perché abbiamo sentito fin da subito un gran calore. Abbiamo risvegliato la speranza». Così Elly Schlein spiega la vittoria alle Primarie rispondendo alle domande di Fabio Fazio a Che tempo che fa su Rai 3.

 

ELLY SCHLEIN GIUSEPPE CONTE A FIRENZE

«Appena dopo la vittoria ho annunciato che volevo riaprire subito il tesseramento. Ora lo abbiamo fatto: dico agli italiani, venite a darci una mano. Le porte sono aperte. Si è risvegliata una speranza e si è riunito un popolo, il popolo democratico c’è e vuole costruire un’alternativa a queste destre. Abbiamo riaperto on line il tesseramento al partito già da oggi e nei prossimi giorni sarà anche nei circoli».

 

ELLY SCHLEIN - ESPRESSO

La nuova leader del Pd continua: […] «Con Bonaccini stiamo discutendo. Volevamo testimoniare la volontà di lavorare insieme senza rinunciare a procedere in una direzione chiara, quella indicata dagli elettori. Ma voglio essere la segretaria di tutti. È finito il tempo dei conflitti e di una conflittualità interna che è tutta energia sprecata rispetto alla costruzione di un’alternativa alla destra».

 

[…] Rischi di scissione? «Assolutamente no». Sulle armi: «Abbiamo già votato in Parlamento. Confermiamo gli aiuti all’Ucraina. E’ necessario sostenere il popolo ucraino, non è in discussione. Ma non ci può essere sinistra senza l’ambizione di costruire un futuro di pace, non possiamo perdere questa idea. I problemi non si risolvono solo con le armi. Ci vogliono iniziative diplomatiche e un’azione dell’Unione europea. Bisogna fare ancora maggiori pressioni per trovare un terreno di confronto che consenta di fermare la guerra».

 

 

Rispetto ai rapporti con gli altri partiti, Schlein chiarisce: «Più che le simpatie fra i partiti conta quello che possiamo fare insieme. Dopo le sconfitte alle ultime elezioni regionali bisogna trovare alcuni terreni di battaglia comune con le altre forze di opposizione.Ho sentito Calenda e Conte, sul salario minimo possiamo lavorare insieme. Come sulla difesa della sanità pubblica».

 

 

ELLY SCHLEIN GIUSEPPE CONTE A FIRENZE

Sul naufragio di Cutro, la segretaria critica il ministro dell’Interno: «Noi siamo stati il primo gruppo che ha chiesto un’informativa» al ministro Piantedosi «e lui verrà a riferire sui fatti gravissimi di Crotone. Bisogna stabilire le responsabilità e la linea di comando. Capire chi ha deciso che intervenisse la Gdf che non aveva mezzi adeguati rispetto alla Guardia Costiera che aveva mezzi per intervenire. Per 7 ore dalla segnalazione di Frontex sono uscirti due volte e rientrati. Se c’era preoccupazione perchè non sono scattati i soccorsi?

 

 

elly schlein a che tempo che fa 4

[…] L’attacco al governo Meloni è diretto: «Questo è un governo che nella prima manovra premia gli evasori alzando ad esempio il tetto al contante, che sta andando nella direzione più sbagliata mettendo in contrapposizione dipendenti e autonomi: noi vorremmo poter fornire un certo sistema di tutela che non metta in contrapposizione fragilità diverse partendo dal principio costituzionale della progressività, altrimenti qualcosa si rompe nel contratto sociale». Infine: «A Firenze c’è stata la reazione all’aggressione fascista davanti al liceo. La piazza è anche una risposta alle prime risposte preoccupanti del governo». […]

ira di pippo franco paragonato a elly schlein memeelly schlein a che tempo che fa 5elly schlein 8elly schleinELLY SCHLEIN GIUSEPPE CONTE A FIRENZEelly schlein a che tempo che fa 3elly schleinelly schlein a che tempo che fa 1debora serracchiani con elly schlein a FirenzeELLY SCHLEIN CON Maurizio Landini E DARIO NARDELLA A FIRENZEELLY SCHLEIN CON Maurizio Landini A FIRENZEELLY SCHLEIN CON Maurizio Landini A FIRENZEELLY SCHLEIN SUL NEW YORK TIMES

Ultimi Dagoreport

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…