rasmus paludan corano erdogan

IN UN MONDO IN COSTANTE TENSIONE, ANCHE UNA PICCOLA BEGA INTERNA DIVENTA UNA MACCHINAZIONE INTERNAZIONALE – IN SVEZIA UN POLITICO DI ESTREMA DESTRA BRUCIA UNA COPIA DEL CORANO DAVANTI ALL’AMBASCIATA TURCA. IL GOVERNO SI DISSOCIA, MA ERDOGAN SUBITO RINTUZZA LE VECCHIE RUGGINI: “SE NON RISPETTANO L’ISLAM NON CI SARÀ SOSTEGNO ALLA LORO CANDIDATURA NELLA NATO. E INTANTO, IN UN CONCORSO SATIRICO DI UN QUOTIDIANO, VINCE UN’OPERA INTITOLATA “ERDOGAN MANGIA IL SUO STESSO POPOLO…”

 

rasmus paludan brucia il corano

1. SVEZIA, BRUCIARE IL CORANO È LEGALE MA CI DISSOCIAMO

(ANSA) - "Il governo svedese non sostiene in nessun modo la distruzione col fuoco di scritture considerate sacre ma in Svezia abbiamo la libertà di espressione e dal punto di vista legale questo caso è permesso: abbiamo però detto chiaramente che non prendiamo le parti di chi lo ha fatto".

 

Lo ha detto Tobias Billström, ministro degli Affari Esteri della Svezia, a Bruxelles per il consiglio Esteri, commentando l'episodio di sabato in cui il politico di estrema destra svedese Rasmus Paludan ha dato fuoco ad una copia del Corano davanti all'ambasciata turca a Stoccolma. Ankara sta bloccando l'ingresso della Svezia nella Nato.

 

ULF KRISTERSSON

2. SVEZIA: LEADER ESTREMA DESTRA CRITICA PREMIER SU TWEET TURCHIA

(ANSA) - Il leader del partito di estrema destra Democratici Svedesi, Jimmy Åkesson, ha criticato il capo del governo svedese Ulf Kristersson per il suo commento in reazione alla manifestazione di Sabato scorso, in cui è stata bruciata una copia del Corano nei pressi dell'ambasciata turca a Stoccolma.

 

Il gesto dell'attivista politico di estrema destra Rasmus Paludan ha provocato forti reazioni in Turchia e ha ulteriormente aumentato le tensioni tra Stoccolma e Ankara in una fase delicata in cui si tenta di superare l'ostruzionismo della Turchia sull'ingresso della Svezia nella Nato.

 

VERTICE NATO MADRID - ERDOGAN TOGLIE LIL VETO A SVEZIA E FINLANDIA

Il Premier Kristersson aveva scritto un Tweet in cui ha preso le distanze dal gesto "ciò che è legale non è necessariamente appropriato". I Democratici Svedesi sono il secondo partito per numero di voti in parlamento e sostengono la coalizione di governo di destra. Ciò nonostante il leader del partito Åkesson ha espresso "preoccupazione" per quanto ha twittato il Premier: "Il governo dovrebbe difendere inequivocabilmente la nostra libertà di espressione svedese in ogni situazione" , ha scritto Åkesson su Facebook.

 

3. ERDOGAN, NO ALLA SVEZIA NELLA NATO SE NON RISPETTA L'ISLAM

jimmie akesson 1

 (ANSA) - "L'amministrazione della Svezia non dovrebbe parlare di diritti e libertà; prima mostrino rispetto per la fede delle persone religiose, se non ci sarà rispetto non ci sarà sostegno da parte nostra" per la candidatura di Stoccolma nella Nato. Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, in un discorso trasmesso dalla tv di Stato turca Trt, criticando l'esponente della destra svedese Rasmus Paludan che, nei giorni scorsi, ha bruciato una copia del Corano davanti all'ambasciata turca di Stoccolma. "Nessun individuo ha la libertà di insultare la fede dei musulmani", ha affermato il presidente turco.

 

vignetta svedese erdogan mangia il suo stesso popolo

4. SVEZIA: CONCORSO SATIRICO, VINCE 'ERDOGAN MANGIA SUO POPOLO'

 (ANSA) - Annunciato oggi a Stoccolma il vincitore del concorso ideato dal quotidiano svedese Flamman per un opera d'arte satirica sul presidente turco Erdogan. E' Henry Åström con "Erdogan mangia il suo stesso popolo". L'opera è ispirata dal classico di Francisco Goya del 1823 'Saturno che divora i suoi figli'.

 

"Mi ispiro spesso a Goya per catturare la mania e la paranoia. Poi ho pensato a come Erdogan stia mangiando il suo stesso popolo, soprattutto i curdi." ha commentato Åström con il quotidiano. "Abbiamo ricevuto oltre 400 contributi", scrive il sito del giornale. Il capo redattore Leonidas Aretakis si dice soddisfatto dell'iniziativa che ha suscitato una forte attenzione mediatica internazionale. Il concorso e la pubblicazione dell'opera da parte del giornale non miglioreranno il rapporto burrascoso tra Ankara e Stoccolma che è peggiorato notevolmente nel corso delle ultime settimane. Prima la bambola di Erdogan 'impiccata' davanti al municipio di Stoccolma e poi, questo fine settimana, la manifestazione dell'estremista Paludan che ha bruciato una copia del Corano nei pressi dell'ambasciata turca a Stoccolma.

VERTICE NATO MADRID - ERDOGAN TOGLIE LIL VETO A SVEZIA E FINLANDIA

 

USA, IL ROGO DEL CORANO TENTATIVO DI SABOTARE UNITÀ NATO

(ANSA) - WASHINGTON, 23 GEN - Gli Stati Uniti hanno definito "ripugnante" il rogo del Corano da parte di un attivista di estrema destra in Svezia sostenendo che potrebbe essere stato un tentativo di sabotare l'unità della Nato. "Bruciare libri che sono sacri per molti è un atto profondamente irrispettoso", ha detto ai giornalisti il ;;portavoce del Dipartimento di Stato Ned Price. "È ripugnante", ha aggiunto definendo l'incidente "disgustoso" e "vile". Price ha affermato che si tratta dell'azione di "un provocatore", il politico svedese-danese Rasmus Paludan che "potrebbe aver deliberatamente cercato d dividere Svezia e Turchia".

rasmus paludan brucia il corano jimmie akessonVERTICE NATO MADRID - ERDOGAN TOGLIE LIL VETO A SVEZIA E FINLANDIA

Ultimi Dagoreport

trump musk xi

DAGOREPORT – DONALD TRUMP HA IN CANNA DUE ORDINI ESECUTIVI BOMBASTICI, CHE FIRMERÀ IL GIORNO DOPO L’INAUGURAZIONE: IL PRIMO INAUGURERÀ LA DEPORTAZIONE DI 9,5 MILIONI DI IMMIGRATI. MA IL SECONDO È ANCORA PIÙ BOMBASTICO: L’IMPOSIZIONE DEI DAZI SUI PRODOTTI CINESI - UN CLASSICO TRUMPIANO: DARE UNA RANDELLATA E POI COSTRINGERE L’INTERLOCUTORE A TRATTARE DA UNA POSIZIONE DI DEBOLEZZA. MA COME REAGIRÀ XI JINPING? CHISSÀ CHE AL DRAGONE NON VENGA IN MENTE DI CHIUDERE, PER LA GIOIA DI ELON MUSK, LE MEGAFABBRICHE DI TESLA A SHANGHAI…

trump musk bitcoin

DAGOREPORT - A.A.A. ATTENZIONE ALLA MONETA: RITORNA MINACCIOSA SULLA SCENA GEOPOLITICA DEL MONDO - SUCCEDE CHE QUELLO SVALVOLATO ALLA KETAMINA DI ELON MUSK, DA QUANDO HA FINANZIATO LA CORSA PRESIDENZIALE DI DONALD TRUMP, SI È MESSO IN TESTA DI TRASFORMARE LA CASA BIANCA IN CASA MUSK. E COME “PRESIDENTE VIRTUALE” DEGLI STATI UNITI, L'UOMO PIU' RICCO DEL MONDO HA IN MENTE DI SOSTITUIRE LA MONETA REALE CON UNA VIRTUALE, CON UNA LEGGE CHE PREVEDA GLI ACQUISTI DI BITCOIN PER LE RISERVE VALUTARIE DEGLI STATI UNITI - MA FATTI DUE CONTI, ALL’AMERICA FIRST DI TRUMP CONVIENE DI TENERSI STRETTO IL SACRO DOLLARO CHE, AD OGGI, RAPPRESENTA LA MONETA DI SCAMBIO DEL 60% DEL MERCATO INTERNAZIONALE -NEL 2025 TRUMP DOVRÀ VEDERSELA NON SOLO COL MUSK-ALZONE CRIPTO-DIPENDENTE: IN CAMPO È SCESO PREPOTENTE IL PIU' ANTICO NEMICO DEL “VERDONE” AMERICANO: L’ORO…

maria rosaria boccia gennaro sangiuliano giorgia meloni

IL BOTTO DI FINE ANNO: IL 1 AGOSTO 2024 (DUE SETTIMANE DOPO IL TAGLIO SUL CAPOCCIONE) GENNARO SANGIULIANO FIRMO' IL DECRETO DI NOMINA DI MARIA ROSARIA BOCCIA A SUA CONSULENTE – IL DOCUMENTO SBUGIARDA “GENNY DELON” (CHE AL TG1 MINIMIZZO' IN MODO VAGO “MI ERA VENUTA L’IDEA DI NOMINARLA”) E SOPRATTUTTO GIORGIA MELONI, CHE MISE LA MANO SUL FUOCO SULLA BUONA FEDE DEL MINISTRO (“HA DECISO DI NON DARE L’INCARICO DI COLLABORAZIONE. MI GARANTISCE CHE QUESTA PERSONA NON HA AVUTO ACCESSO A NESSUN DOCUMENTO RISERVATO”) – L’ITER SI BLOCCO', DANDO IL VIA ALL’INCHIESTA DI DAGOSPIA CHE PORTÒ ALLE DIMISSIONI DEL MINISTRO. MA QUESTO DOCUMENTO APRE NUOVE DOMANDE: 1) PERCHÉ, DOPO UN PRIMO STEP, LA NOMINA NON È STATA FINALIZZATA? 2) COSA È AVVENUTO TRA IL GIORNO DELLA NOMINA, E IL 26 AGOSTO, GIORNO DEL DAGO-SCOOP? 3) QUALCUNO È INTERVENUTO A BLOCCARE LA NOMINA A CONSULENTE DELLA BOCCIA? 4) CHI SI È MOBILITATO PER SILURARE L'IMPRENDITRICE? 5) DAVVERO TUTTO È AVVENUTO A COSTO ZERO PER LO STATO? 

pierferdinando casini e matteo renzi nel 2009

DAGOREPORT – RENZI CI AVEVA VISTO GIUSTO: VOLEVA COME LEADER DEL CENTRO PIERFERDINANDO CASINI - PECCATO CHE L’EX PRESIDENTE DELLA CAMERA ABBIA DETTO DI NO NELLA SPERANZA DI ARRIVARE, UN DOMANI, AL QUIRINALE. MA IL SUCCESSORE DI MATTARELLA VERRÀ ELETTO SOLTANTO NEL 2029 E FINO AD ALLORA, CAMPA CAVALLO, PUÒ SUCCEDERE DI TUTTO E DI BRUTTO -  “PIERFURBY” POSSIEDE I CROMOSONI PERFETTI PER FEDERARE LE DIVERSE ANIME ORFANE DI UN PARTITO LIBERALE CONSERVATORE A FIANCO DEL PD: DEMOCRISTIANO, BUONI RAPPORTI CON IL VATICANO, POI NELLE FILE DEL BERLUSCONISMO FINO ALL'ARRIVO COME INDIPENDENTE, GRAZIE A RENZI, NELL'AREA PD, IL BELL'ASPETTO, L'ELOQUIO PIACIONE E I 40 ANNI IN PARLAMENTO... (SE L’AMORE PER IL DENARO NON L'AVESSE RINCOJONITO, CHISSÀ DOVE SAREBBE OGGI RENZI)

antonio tajani cecilia sala giorgia meloni ali khamenei

DAGOREPORT - CON UN MINISTRO DEGLI ESTERI (E UN GOVERNO) ALL'ALTEZZA, CECILIA SALA NON SAREBBE FINITA IN UNA GALERA DI TEHERAN - LA NOTIZIA DELL'ARRESTO A MILANO DELLA ''SPIA'' IRANIANA ABEDINI, SU "ORDINE" USA, E' DEL 17 DICEMBRE. DUE GIORNI DOPO LA SALA VIENE IMPRIGIONATA - BENE, CONOSCENDO LA "DIPLOMAZIA DEGLI OSTAGGI" PRATICATA DALL'IRAN (ARRESTI UNO DEI MIEI, IO SEQUESTRO UNO DEI TUOI), PERCHE' LA FARNESINA E PALAZZO CHIGI, SOTTOVALUTANDO I "SEGNALI" DELL'INTELLIGENCE-AISE, NON SI SONO SUBITO ATTIVATI PER METTERE IN SICUREZZA GLI ITALIANI IN IRAN? - SCAZZO CROSETTO-TAJANI - NON SAREBBE LA PRIMA VOLTA CHE IL GOVERNO MELONI SI TROVA A GESTIRE NEL PEGGIORE DEI MODI UN DETENUTO NEL MIRINO DI WASHINGTON (NEL 2023 IL RUSSO ARTEM USS). IL VICEMINISTRO AGLI ESTERI, EDMONDO CIRIELLI (FDI), GIÀ ANNUNCIA CHE LA “SPIA” IRANIANA ''POTREBBE NON ESSERE ESTRADATA, HA COMMESSO UN REATO SOGGETTIVO, NORDIO STA STUDIANDO LE CARTE” (A NORDIO E MELONI CONVIENE FARE IN FRETTA, PRIMA CHE TRUMP SBARCHI ALLA CASA BIANCA) - VIDEO