sonia carpentone b-final

BARI E PATTA (APERTA) - INTERCETTAZIONI TROPPO HOT (CLICCA IL TESTO!), UDIENZA A PORTE CHIUSE DURANTE LA DEPOSIZIONE DI SONIA CARPENTONE - LA MODELLA SLOVACCA MICHAELA PRIBIVOSA: “RAGGIUNGEMMO MILANO CON L'AEREO PRESIDENZIALE” - ACCOMPAGNAMENTO COATTO PER BARBARA GUERRA

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MINETTI FEDE MORA BERLUSCONI RUBY BUNGA MINETTI FEDE MORA BERLUSCONI RUBY BUNGA

Intercettazioni troppo hot: l'udienza a porte chiuse. È il colpo di scena durante le udienze di stamane al processo a Gianpaolo Tarantini. L'ascolto in aula di un'intercettazione telefonica molto spinta dal punto di vista sessuale tra Tarantini e Sonia Carpentone ha indotto il Tribunale di Bari a far proseguire a porte chiuse la deposizione di Sonia Carpentone.

 

Sonia Carpentone Sonia Carpentone

La ragazza è una delle testimoni di accusa del processo 'escort' sulle donne portate da Tarantini nelle residenze dell'allora premier Silvio Berlusconi. Assente anche oggi Barbara Guerra, la showgirl per la quale è stato disposto di nuovo l'accompagnamento coatto. Il tribunale ha condannato inoltre la testimone a versare 400 euro di ammenda. La ragazza, che compare anche nelle carte del Ruby ter sui soldi versati da Berlusconi per far tacere le ospiti delle sue 'cene eleganti', non è comparsa all'udienza di oggi senza giustificato motivo.

Sonia Carpentone Sonia Carpentone

 

Nella scorsa udienza per Guerra i giudici avevano già disposto l'accompagnamento coatto, che era stato revocato dopo che la donna aveva assicurato che sarebbe comparsa all'udienza di oggi. "Avendoci sostanzialmente preso in giro, a meno che non le sia successo qualcosa, Barbara Guerra - ha spiegato il presidente della seconda sezione, Luigi Forleo - aveva assicurato che sarebbe venuta spontaneamente e ciò ci aveva indotto a revocare l'accompagnamento coattivo". Da qui la decisione di multarla.

Sonia Carpentone Sonia Carpentone


Prima della decisione del Tribunale, il pm Eugenia Pontassuglia, aveva fatto ascoltare in aula una conversazione molto piccante tra Tarantini e Carpentone che aveva indotto il presidente del tribunale, Luigi Forleo, a chiedere al pm di essere avvisato, per procedere eventualmente a porte chiuse, nel caso in cui vi fossero state altre telefonate 'sensibili' da ascoltare in aula.

Sonia CarpentoneSonia Carpentone

 

L'ascolto delle telefonate è stato ritenuto utile dal pm per indurre il testimone a dire la verità. Adottando la decisione di procedere a porte chiuse, il Tribunale ha ritenuto che il prosieguo dell'udienza pubblica potrebbe "nuocere al buon costume" e alla "riservatezza" della testimone.

"Fui invitata a cena a Palazzo Grazioli, ma la cena fu annullata perché il presidente Silvio Berlusconi ebbe un impegno improvviso e dovette raggiungere Milano. Quindi, io e altre persone raggiungemmo Milano con l'aereo presidenziale: sul velivolo c'eravamo io, il presidente Berlusconi, Marysthell (Polanco, ndr) e Gianpaolo Tarantini".

Intercettazioni telefonata Tarantini - Sonia CarpentoneIntercettazioni telefonata Tarantini - Sonia Carpentone

 

Michaela Pribisova Michaela Pribisova Michaela Pribisova Michaela Pribisova BEGAN BEGAN

È questo invece il racconto della modella slovacca Michaela Pribivosa, chiamata a deporre come testimone al processo a Gianpaolo Tarantini, Sabina Beganovic e ad altre cinque persone accusate, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento, favoreggiamento e induzione alla prostituzione di 26 ragazze portate da Tarantini, tra il 2008 e il 2009, nelle residenze di Silvio Berlusconi?

All'udienza, che si svolge dinanzi ai giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Bari, c'è stata anche la deposizione Stella Maria Novarino e di due militari della guardia di finanza che hanno svolto indagini. Ancora assenti, sebbene citate, Barbara Guerra e Marysthell Garcia Polanco.

Pribisova ha detto che mai nessuno le disse che poteva esserci la possibilità di fermarsi a dormire a Palazzo Grazioli. La trasferta milanese con l'aereo presidenziale risulta dagli atti, fu inutile perché Berlusconi lasciò il gruppo subito dopo l'arrivo in aeroporto.

Mentre la designer Così la designer romana Stella Maria Novarino ha raccontato: "Nell'ottobre 2008 partecipai ad una cena a Palazzo Grazioli assieme a Maria Josefa de Brito Ramos e Letizia Filippi, ma non ci fu chiesto di rimanere per il dopo cena né ci furono fatte delle avances: non fu mostrato il minimo interesse nei nostri confronti. Io con il presidente Berlusconi non ho mai parlato".

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