COLPO GOBBO A BRESCIA - L’AD BORGHESI HA RIFILATO ALLA MITTEL (CARA A BAZOLI) UNA BELLA “ROGNA”, LA PROPRIA SOCIETA’ - IL ROSSO PEGGIORA A 38 MILIONI (ANCHE PER I PARCHI GIOCHI)

Carlotta Scozzari per Dagospia

Mittel, la boutique finanziaria storicamente vicina Giovanni Bazoli, che nel 2012 ha ceduto il timone della presidenza a Franco Dalla Sega, chiude l'ultimo bilancio, quello al 30 settembre, in netto peggioramento rispetto all'esercizio precedente a causa delle attività finanziarie e dei parchi giochi. La perdita consolidata è cresciuta a 38,1 milioni, più del doppio rispetto al rosso di 17,9 milioni realizzato al 30 settembre del 2012.

La società attribuisce il risultato a una serie di svalutazioni che hanno riguardato anche le attività finanziarie. Nulla viene precisato, ma le principali posizioni della Mittel sono quelle in Intesa Sanpaolo, di cui Bazoli è presidente del consiglio di sorveglianza, in Ubi Banca, dove il banchiere ottantunenne è stato consigliere fino al 2012, e in Rcs. Nel gruppo del "Corriere della Sera", ai tempi del patto di sindacato, appena sciolto, Bazoli ricopriva il ruolo del "grande vecchio" in grado, con la sua saggezza e la sua esperienza, di mediare tra le diverse istanze degli azionisti.

Tra gli eventi chiave dell'ultimo anno finanziario della Mittel, l'acquisizione, deliberata dal consiglio di amministrazione proprio un anno fa, del 100% della società di consulenza finanziaria Borghesi Advisory Srl, la boutique dell'amministratore delegato della stessa Mittel, Arnaldo Borghesi. Ma nemmeno tale operazione, che per Mittel ha comportato un esborso di 4,75 milioni in contanti più azioni della stessa società incorporante per un valore di quasi 7 milioni di euro, è bastata a riportare in utile il bilancio della Mittel.

Anzi, come detto, il rosso è peggiorato, principalmente a causa di svalutazioni nelle partecipazioni, nei crediti e nei fondi di private equity, così come per via di rettifiche delle rimanenze immobiliari. Nel dettaglio, la voce "rettifiche di valore di attività finanziarie e crediti", nel bilancio chiuso al 30 settembre, è salita a 28,8 milioni dai 9,8 milioni del precedente esercizio. L'incremento di 19 milioni, spiega la nota della società presieduta da Dalla Sega, è principalmente dovuto alle maggiori rettifiche effettuate da Mittel Partecipazioni Stabili Srl sulle proprie attività finanziarie per 5,1 milioni.

Soprattutto, poi, hanno pesato rettifiche del settore "outlet" per 7,6 milioni, principalmente a causa della svalutazione della partecipazione in Alfa Park Srl, holding con sede a Brescia (città di Bazoli), che a sua volta possiede i parchi tematici "Rainbow MagicLand" a Roma Valmontone e "Miragica" a Molfetta (Bari).

Effetto negativo sull'ultima riga di bilancio della Mittel anche dalle rettifiche registrate dalle controllate Mittel Spa ed Earchimede Spa, rispettivamente per 2,5 e 3,2 milioni, relativamente ai propri investimenti in fondi di private equity e veicoli esteri di investimento. La Mittel ha, ad esempio, posizioni nella Equinox di Salvatore Mancuso, nei fondi Opera e in Medinvest.

I risultati negativi della boutique finanziaria guidata da Borghesi, peraltro socio con quasi il 3%, andranno a pesare soprattutto sulle spalle della prima azionista al 18,6% del capitale con diritto di voto, la Carlo Tassara del finanziere Romain Zaleski, storicamente vicino a Bazoli e vicepresidente della stessa Mittel. E per la Carlo Tassara, appena reduce da una complessa ristrutturazione del debito da 2,2 miliardi con le banche (Intesa Sanpaolo è la più esposta per oltre 1 miliardo) proprio non ci voleva.

 

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