OGNI GIORNO HA IL SUO SCAZZO TRA TOGHE E GOVERNO – IL PRESIDENTE DELL’ANM, GIUSEPPE SANTALUCIA, LANCIA UN NUOVO ALLARME DOPO L’APPROVAZIONE DEL DECRETO “BAVAGLIO”, CHE IMPEDIRÀ AI GIORNALISTI DI CITARE TRA VIRGOLETTE I PROVVEDIMENTI CON CUI I GIP APPLICANO LE MISURE CAUTELARI: “I PROCESSI SEGRETI SI FANNO NEI SISTEMI LIBERTICIDI, NON IN QUELLI DEMOCRATICI” – SECONDO LA NORMA VOLUTA DAL GUARDASIGILLI NORDIO, SI POTRÀ PUBBLICARE SOLO UNA SINTESI DEGLI ATTI…
Estratto dell’articolo di Gabriella Cerami per “la Repubblica”
Pericolo democratico. Il giorno dopo l’approvazione del decreto legislativo che impedirà ai giornalisti di citare tra virgolette i provvedimenti con cui i gip applicano le misure cautelari personali, come la custodia in carcere o gli arresti domiciliari, l’Anm lancia un nuovo allarme: «I processi segreti si fanno nei sistemi liberticidi e non certamente nei sistemi democratici». […]
Il presidente dell’Associazione nazionale magistrati Giuseppe Santalucia fa presente che «il processo è per sua natura pubblico ed è la cifra di una civiltà democratica avere un processo pubblico». Il portavoce dei giudici fa fatica, quindi, a cogliere il senso della scelta, presa dal ministro della Giustizia Carlo Nordio, di consentire invece la pubblicazione del contenuto, quindi una sintesi, degli atti di custodia cautelare ma non le parole precise.
Giuseppe Santalucia - presidente anm
Un riassunto, secondo Santalucia, «potrebbe, incolpevolmente, tradire il senso, enfatizzare alcuni aspetti, svilirne altri e questo a detrimento della corretta informazione. Se un soggetto viene privato di un bene primario, la libertà, è bene che tutti sappiano, perché il controllo pubblico è uno dei controlli più efficaci».
L’ennesimo atto dello scontro tra politica e magistratura, che ha come punto caratterizzante la riforma che prevede la separazione delle carriere, si concentra anche sulla necessità o meno di istituire con una legge la giornata nazionale in memoria delle vittime di errori giudiziari. La proposta è all’esame della commissione Giustizia della Camera e Santalucia, in audizione, ha sollevato dubbi sulla possibilità di «raggiungere un risultato utile».
[...] istituire una giornata dedicata può «indurre sfiducia pubblica nel sistema giudiziario e dare un messaggio in controtendenza rispetto alle numerose giornate in memoria della legalità». Non è d’accordo il capogruppo dei senatori di Italia viva Davide Faraone per il quale «Santalucia racconta un mondo al contrario» perché sono «le oltre trentamila vittime di errori e ingiuste detenzioni nel nostro Paese a creare sfiducia».
Sul fronte del Consiglio superiore della magistratura arrivano invece nuovi sviluppi che riguardano Rosanna Natoli. La consigliera è stata sospesa dopo che l’avvocato Carlo Taormina consegnò al vicepresidente Fabio Pinelli una chiavetta usb con l’audio e la trascrizione di un incontro avvenuto in uno studio privato tra la stessa Natoli, che faceva parte della commissione disciplinare, e la giudice catanese Maria Fascetto Sivillo sotto procedimento.
Ignazio La Russa Rosanna Natoli
Ora il Tar del Lazio ha rigettato il ricorso della consigliera laica del Csm contro la sua sospensione perché «in parte infondato e, in parte, inammissibile per difetto di giurisdizione». Natoli, eletta in quota Fratelli d’Italia, non intende comunque lasciare il posto.
proteste contro la legge bavaglioCARLO NORDIO - FOTO LAPRESSE