QUIRINALE E DOPPI SERVIZI - L’EVENTUALE NOMINA A MINISTRO DELLA DIFESA DEL GENERALE MOSCA MOSCHINI, DEVOTO CONSIGLIERE MILITARE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, PUÒ INNESCARE UN TERREMOTO ANCHE NEI SERVIZI SEGRETI - IL CANDIDATO È IL GENERALE SANTINI, CAPO DELL’AISE (EX SISMI) - SI POTREBBE LIBERARE ANCHE LA POLTRONA DI PICCIRILLO, DIRETTORE DELL’AISI (EX SISDE), SUL QUALE ALEGGIA LA CANDIDATURA DEL GENERALE ORLANDO, GRADITO AL VERTICE DEI CARABINIERI…
DAGOREPORT
L'eventuale nomina a ministro della Difesa del generale Mosca Moschini, consigliere militare del presidente della Repubblica, può innescare un terremoto anche nei servizi segreti. Il motivo è semplice: il candidato a prendere la scrivania di Mosca Moschini è il generale dell'Esercito Adriano Santini che, da quasi due anni, guida con apprezzato equilibro l'Aise (ex Sismi).
Ovvio che la palla di neve si trasformi in valanga. Quindi il posto di Santini fa gola a molti candidati. Non solo. Si potrebbe liberare anche la poltrona di Giorgio Piccirillo, direttore dell'Aisi (ex Sisde), sul quale aleggia la candidatura del generale Stefano Orlando, molto gradito al vertice dei Carabinieri.
Molto attente ai Servizi due amministrazioni, entrambi in pole position per piazzare un loro uomo ai vertici: la Marina e, nuovo interlocutore, il Ministero degli Esteri, dove qualche ambasciatore sta già scaldando i motori.
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