"LE FAZIONI ARMATE SARANNO SCIOLTE E I COMBATTENTI ENTRERANNO NEI RANGHI DEL MINISTERO DELLA DIFESA, E TUTTI SARANNO SOGGETTI ALLA LEGGE” - L’EX JIHADISTA AL-JOLANI SI OFFRE AL MONDO IN VERSIONE DEMOCRISTIANA: "LA SIRIA DEVE RIMANERE UNITA E DEVE ESSERCI UN CONTRATTO SOCIALE TRA LO STATO E TUTTE LE FEDI PER GARANTIRE LA GIUSTIZIA SOCIALE. LE SANZIONI INTERNAZIONALI CONTRO DAMASCO DEVONO ESSERE REVOCATE SE SI VUOLE CHE I RIFUGIATI SFOLLATI DA OLTRE 13 ANNI DI CONFLITTO RITORNINO” - L’ATTACCO DI TRUMP A ERDOGAN SULLA SIRIA: “LA CACCIATA DEL ASSAD E’ UNA PRESA DI POTERE OSTILE DA PARTE DELLA TURCHIA”
SIRIA:JOLANI,CONTRATTO TRA STATO E TUTTE LE FEDI NEL PAESE
(ANSA-AFP) - DAMASCO, 17 DIC - Abu Mohammad al-Jolani, il capo della coalizione islamista che ha preso il potere in Siria, ha dichiarato che è necessario un "contratto" tra lo Stato e tutte le fedi presenti nel Paese con molte minoranze per garantire la "giustizia sociale".
"La Siria deve rimanere unita e deve esserci un contratto sociale tra lo Stato e tutte le fedi per garantire la giustizia sociale", ha dichiarato al-Jolani durante un incontro con dignitari e notabili della comunità drusa, nelle osservazioni riportate dal canale Telegram della coalizione guidata dal gruppo radicale sunnita Hayat Tahrir al-Sham (HTS).
AL-JOLANI, REVOCARE TUTTE LE SANZIONI ALLA SIRIA
(ANSA) - DAMASCO, 17 DIC - Abu Mohammad al-Jolani, il leader della coalizione a maggioranza islamica che ha preso il potere in Siria, ha dichiarato che le sanzioni internazionali contro Damasco devono essere revocate se si vuole che i rifugiati sfollati da oltre 13 anni di conflitto ritornino.
Durante un incontro con una delegazione di diplomatici britannici, al-Jolani "ha parlato dell'importanza di ripristinare le relazioni" con Londra e "ha sottolineato la necessità di revocare tutte le sanzioni imposte alla Siria per consentire ai rifugiati siriani di tornare nel loro Paese", nelle osservazioni riportate su Telegram.
SIRIA: JOLANI, FAZIONI SCIOLTE E INTEGRATE NELL'ESERCITO
(ANSA-AFP) - DAMASCO, 17 DIC - Abu Mohammad al-Jolani, capo della coalizione dominata dagli islamisti che ha preso il potere in Siria, ha annunciato che le fazioni saranno "sciolte" e i loro combattenti integrati nell'esercito del nuovo governo che ha rovesciato Bashar al-Assad.
"Le fazioni saranno sciolte e i combattenti preparati a entrare nei ranghi del Ministero della Difesa, e tutti saranno soggetti alla legge", ha detto al-Jolani, che ora si fa chiamare con il suo vero nome, Ahmad al-Chareh, nelle osservazioni riportate dal canale Telegram della coalizione guidata dal gruppo radicale sunnita Hayat Tahrir al-Sham (HTS).
al jolani bacia la terra davanti alla moschea omayyadi
ONU, NECESSARIO UN 'FLUSSO MASSICCIO DI AIUTI' IN SIRIA
(ANSA) - DAMASCO, 16 DIC - Il sottosegretario generale per gli affari umanitari e il coordinamento degli aiuti di emergenza dell'Onu, Tom Fletcher, ha dichiarato che sono necessarie enormi quantità di aiuti nella Siria devastata dalla guerra dopo la cacciata del presidente Bashar al-Assad, affermando che l'organismo mondiale è pronto a "fare le cose in grande". "La situazione è molto drammatica", ha dichiarato Fletcher ai giornalisti presenti a Damasco, sottolineando che le Nazioni Unite vogliono 'portare un flusso massiccio di aiuti in Siria, in modo da aumentare rapidamente l'assistenza".
TRUMP, IN SIRIA PRESA DI POTERE OSTILE DA PARTE DI ANKARA
(ANSA) - WASHINGTON, 16 DIC - Donald Trump ha definito la cacciata del dittatore siriano Bashar al-Assad da parte dei ribelli sostenuti da Ankara come una "presa di potere ostile" da parte della Turchia, alleata degli Stati Uniti, "Penso che la Turchia sia molto intelligente... La Turchia ha fatto una presa di potere ostile, senza perdere molte vite. Posso dire che Assad è stato un macellaio, per quello che ha fatto ai bambini", ha detto il presidente eletto nella conferenza stampa nella sua residenza in Florida.