stormy daniels trump

L'FBI PERQUISISCE GLI UFFICI DELL'AVVOCATO PERSONALE DI DONALD TRUMP, MICHAEL COHEN - LA RABBIA DEL PRESIDENTE AMERICANO: È UNA “SITUAZIONE SCANDALOSA”, UN “ATTACCO AL NOSTRO PAESE” - PRELEVATI ALCUNI DOCUMENTI RIGUARDANTI ANCHE STORMY DANIELS, LA PORNO STAR CON LA QUALE TRUMP AVREBBE AVUTO UNA RELAZIONE NEL 2006, QUANDO MELANIA TRUMP ERA DA POCO INCINTA

Da Il Messaggero.it

 

mueller trump

L'Fbi perquisisce gli uffici dell'avvocato personale di Donald Trump, Michael Cohen. E la rabbia del presidente americano non si fa attendere: è una «situazione scandalosa», un «attacco al nostro paese», un «nuovo livello di ingiustizia» dice Trump riunito con i suoi più stretti collaboratori per parlare di Siria e di come rispondere all'attacco chimico. Trump è teso, arrabbiato e attacca a tutto campo, riservando le sole buone parole a Cohen, «una brava persona».

stormy daniels 15

 

Critica il ministro della Giustizia Jeff Sessions per essersi astenuto sulle indagini sul Russiagate, aprendo di fatto la strada alla nomina di Robert Mueller. Ed è proprio contro il procuratore speciale che la rabbia di Trump si scatena nella convinzione che ormai sia andato oltre. A chi gli chiedeva se intende licenziarlo, il presidente risponde con un laconico: «vedremo cosa accadrà. Molti mi dicono che dovrei licenziarlo».

 

trump stormy daniels

Nella squadra di Mueller ci sono il «gruppo di persone più faziose» che si sia mai visto: si tratta - dice - soprattutto di democratici con conflitti di interesse che non hanno esaminato e indagato Hillary Clinton. Le posizioni di Mueller e Sessions sembrano così sempre più scricchiolare, ma non se la passa meglio il vice ministro della giustizia Rod Rosenstein.

michael d cohen

 

Secondo le normativa vigente, Mueller deve contattare Rosenstein nel caso in cui si scontri con informazioni non del tutto inerenti con le indagini sul Russiagate. Sta poi a Rosenstein decidere come procedere, se ampliare il mandato di Mueller o segnalare alle autorità le informazioni ricevute.

TRUMP VERSIONE MAIALE SUL NEW YORK MAGAZINE

 

Il raid negli uffici di Cohen sarebbe stato innescato da alcune informazioni emerse nell'ambito delle indagini sul Russiagate e segnalate da Mueller alle autorità di New York, Secondo indiscrezioni riportate dal Washington Post, Cohen sarebbe indagato per frode bancaria e violazione delle norme per il finanziamento della campagna elettorale.

 

Con la perquisizione sarebbero stati prelevati alcuni documenti riguardanti anche Stormy Daniels, la porno star con la quale Trump avrebbe avuto una relazione nel 2006, quando Melania Trump era da poco incinta. Proprio Stormy avrebbe rilasciato un'intervista esplosiva al magazine Penthouse e si sarebbe lasciata ritrarre nuda per il numero che sarà in edicola alla fine del mese.

jimmy kimmel stormy danielsjimmy kimmel stormy danielsstormy daniels 7stormy danielsstormy daniels 9stormy daniels 3stormy daniels 2stormy daniels a 60 minutes con anderson cooper 2

Ultimi Dagoreport

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, MATTEO SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…