“GIUSEPPI”, ARRIVANO I RINFORZI - ECCO L'IDENTIKIT DEI RESPONSABILI PER CONTE: SONO UNA QUINDICINA. POI ARRIVEREBBERO ALTRI. NON VOGLIONO AVERE NULLA A CHE FARE CON RENZI. NON SOPPORTANO SALVINI E VOGLIONO RAPPORTARSI DIRETTAMENTE CON PALAZZO CHIGI - TUTTI GUARDANO A GIANNI LETTA, GRANDE REGISTA DELL'OPERAZIONE - TUTTO E’ IN MOVIMENTO PROPRIO MENTRE STA PER COMINCIARE IL GRANDE WALZER DELLE NOMINE DI STATO...
Marco Antonellis per Dagospia
"Sono una quindicina, i primi. Poi arriverebbero altri. Non vogliono avere nulla a che fare con Renzi. Non sopportano Salvini e vogliono rapportarsi direttamente con Conte": così, rivela una gola profonda in Transatlantico, si stanno organizzando le truppe di responsabili per andare in soccorso di "Giuseppi" Conte qualora il governo dovesse rischiare di soccombere in aula.
E tutti in queste ore guardano a Gianni Letta: sarebbe lui, spiegano nei conciliaboli riservati di Forza Italia, il grande regista dell'operazione, l'uomo dei miracoli (tanto più adesso che sta per cominciare il grande risiko delle grandi nomine di Stato). Insomma, "quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare" come spiegano dalle parti di Palazzo Chigi dove hanno sempre meno voglia di sottostare ai diktat dell'ex Premier. E Matteo Renzi?
nicola zingaretti giuseppe conte
Nelle chat dei parlamentari renziani stamattina si dicevano tutti contenti del "non possumus" sulla prescrizione dichiarato dall'ex senatore semplice di Rignano: "Bene linea che non molla, vogliamo che non mettano emendamento lodo Conte bis nel mille proroghe e andiamo avanti con lodo Annibali". La speranza però è che non si arrivi allo scontro frontale ma che il governo faccia retromarcia. Dalle parti di Italia Viva sono infatti convinti che la "sfiducia a Bonafede preoccupa non poco Conte". A proposito del Ministro della giustizia: dalle parti di Via Arenula si dice che non abbia per niente preso bene le battute di spirito sul suo passato da Dj...