trump khamenei

L'IRAN STA CERCANDO DI DANNEGGIARE LA CAMPAGNA DI TRUMP CON OPERAZIONI DI INTERFERENZE NASCOSTE! - LO RIVELA IL “WALL STREET JOURNAL” PUBBLICANDO LE RIVELAZIONI DI ALCUNI 007 AMERICANI: TEHERAN TEME CHE UN RITORNO AL POTERE DEL TYCOON POSSA INFIAMMARE I RAPPORTI CON WASHINGTON - L'FBI SENTIRÀ TRUMP GIOVEDÌ NELL'AMBITO DELLA INDAGINI SUL TENTATO OMICIDIO AI SUOI DANNI - “THE DONALD” VUOLE IL DIBATTITO CON KAMALA HARRIS PRIMA DEL VOTO CHE DOVREBBE DARLE UFFICIALMENTE LA NOMINATION DEMOCRATICA...

donald trump con la benda sull orecchio ferito durante l attentato

L'FBI SENTIRÀ TRUMP GIOVEDÌ SUL SUO TENTATO ASSASSINIO

 (ANSA) - NEW YORK, 29 LUG - L'Fbi sentirà Donald Trump giovedì nell'ambito della indagini sul tentato assassinio dell'ex presidente. Lo ha detto lo stesso Trump in un'intervista a Fox.

 

TRUMP, "VOGLIO IL DIBATTITO E SIA PRIMA DEL VOTO ANTICIPATO"

 (ANSA) - NEW YORK, 29 LUG - "Voglio il dibattito": dovrebbe tenersi prima dell'avvio del voto anticipato. Lo ha detto Donald Trump in un'intervista Fox. la campagna dell'ex presidente nei giorni scorsi aveva dichiarato che non avrebbe programmato alcun faccia a faccia con Kamala Harris fino alla sua nomina ufficiale perché i democratici avrebbero potuto cambiare idea.

ali khamenei vota alle elezioni

 

'007 USA, IRAN LAVORA PER DANNEGGIARE LA CAMPAGNA DI TRUMP' 

(ANSA) - NEW YORK, 29 LUG - L'Iran sta cercando di danneggiare la campagna di Donald Trump con operazioni di interferenze nascoste. Lo affermano alcuni funzionari dell'intelligence, secondo i quali - riporta il Wall Street Journal - Teheran teme che un ritorno al potere dell'ex presidente possa infiammare i rapporti con Washington.

 

 

L'IRAN STA LAVORANDO PER INDEBOLIRE TRUMP ALLE ELEZIONI PRESIDENZIALI, DICONO LE AGENZIE DI SPIONAGGIO STATUNITENSI

Articolo di “Wall Street Journal” – dalla rassegna stampa estera di “Epr comunicazione”

 

donald trump e l orecchio ferito durante l attentato

L'Iran sta cercando di danneggiare la campagna presidenziale di Donald Trumpcon operazioni segrete di influenza online, temendo che un ritorno al potere del candidato repubblicano possa infiammare le relazioni con Washington, hanno dichiarato lunedì funzionari dell'intelligence statunitense.

 

Le agenzie di spionaggio statunitensi hanno “osservato che Teheran sta lavorando per influenzare le elezioni presidenziali, probabilmente perché i leader iraniani vogliono evitare” un aumento delle tensioni con gli Stati Uniti, ha dichiarato un funzionario dell'Ufficio del Direttore dell'Intelligence Nazionale durante un briefing con la stampa.

 

KHAMENEI TRUMP

La valutazione delle preferenze elettorali dell'Iran segna un cambiamento rispetto alla visione condivisa dalle agenzie di intelligence americane solo poche settimane fa, quando avevano affermato che Teheran era principalmente concentrata ad agire come “agente del caos” nelle elezioni – scrive il WSJ. […]

 

I funzionari hanno dichiarato che l'Iran si concentra principalmente sull'alimentare la sfiducia nelle istituzioni politiche statunitensi e sull'aumentare la discordia sociale, soprattutto in merito alla guerra tra Israele e Hamas a Gaza. Teheran sta usando “vaste reti di personaggi online e centri di propaganda per diffondere disinformazione”, ma si sta anche impegnando in campagne online surrettizie che riflettono una preferenza per chi vincerà a novembre, ha detto il funzionario.

 

donald trump firma le sanzioni contro khamenei e l'iran

I funzionari dell'intelligence statunitense hanno tenuto due briefing con i giornalisti questo mese sui tentativi stranieri di influenzare le elezioni di novembre. Lunedì hanno ribadito che la Russia rimane la minaccia principale per le elezioni ed è la più sofisticata nelle sue operazioni di influenza.

 

Nel precedente briefing sulle minacce elettorali, tenutosi il 9 luglio, i funzionari hanno affermato che il governo russo è impegnato in uno sforzo “a tutto campo” per influenzare le elezioni presidenziali statunitensi e che ha favorito Trump, parallelamente alle sue preferenze nelle campagne del 2016 e del 2020.

 

[…]

donald trump

 

Le attività di influenza dell'Iran hanno incluso tentativi di coinvolgere direttamente gli americani, hanno detto i funzionari. Alcune delle attività segrete sono state probabilmente dirette dal Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche, un'organizzazione terroristica designata dagli Stati Uniti che opera sotto la guida della Guida suprema Ayatollah Ali Khamenei.

 

Una dichiarazione rilasciata all'inizio del mese da Avril Haines, direttore dell'intelligence nazionale, ha affermato che le attività iraniane intorno alle proteste di Gaza hanno incluso “l'apparire come attivisti online, il cercare di incoraggiare le proteste e persino il fornire sostegno finanziario ai manifestanti”.

ali khamenei

 

Un rapporto di intelligence declassificato nel marzo 2021 ha rilevato che l'Iran ha tentato tentativi di spear-phishing nei confronti di funzionari governativi e di campagne elettorali e ha inviato e-mail minacciose a elettori democratici che sembravano falsamente inviate dal gruppo di estrema destra Proud Boys. I tentativi si sono basati su metodi poco costosi e scalabili che non richiedevano l'accesso fisico agli Stati Uniti, si legge nel rapporto.

 

donald trump

Durante il suo mandato, l'ex presidente Trump ha inasprito le tensioni con Teheran. Si è ritirato da un accordo internazionale volto a limitare il programma nucleare iraniano in cambio di un alleggerimento delle sanzioni. L'amministrazione ha anche ucciso il gen. Qassem Soleimani, il comandante della forza paramilitare estera della Guardia Rivoluzionaria, in un attacco di droni del gennaio 2020.

 

donald e melania trump con i militari usa

Nelle scorse settimane l'amministrazione Biden ha stabilito che esisteva una minaccia crescente da parte dell'Iran nei confronti di Trump, abbastanza grave da richiedere ulteriori misure di sicurezza per l'ex presidente, come ha riferito in precedenza il Wall Street Journal. La minaccia non ha alcun legame apparente con il tentativo di assassinio dell'ex presidente avvenuto questo mese in Pennsylvania da parte di un uomo armato identificato come Thomas Matthew Crooks, hanno dichiarato i funzionari statunitensi.

donald trump firma le sanzioni contro khamenei e l'iran 1

 

Ultimi Dagoreport

turicchi, giorgetti, sala

FLASH! - IL DILEMMA DI GIORGETTI: IL CAPO DELLE PARTECIPATE DEL TESORO E SUO FEDELISSIMO, MARCELLO SALA, NON HA INTENZIONE DI TRASLOCARE ALLA PRESIDENZA DI NEXI PER FARE POSTO AD ANTONINO TURICCHI, CHE VANTA PERO’ UN ‘’CREDITO’’ NEI CONFRONTI DEL MINISTRO DEL MEF PER AVER CONDOTTO IN PORTO LE TRATTATIVE ITA-LUFTANSA. MA ALLA PRESIDENZA DI ITA, INVECE DI TURICCHI, MELONI & C. HANNO IMPOSTO SANDRO PAPPALARDO, UN PILOTA PENSIONATO LEGATO AL CLAN SICULO DI MUSUMECI – ORA GIORGETTI SPERA CHE VENGA APPLICATA LA LEGGE CHE VIETA AI PENSIONATI DI STATO DI RICOPRIRE INCARICHI RETRIBUITI)…

donald trump

DAGOREPORT - LA DIPLOMAZIA MUSCOLARE DI TRUMP È PIENA DI "EFFETTI COLLATERALI" - L'INCEDERE DA BULLDOZER DEL TYCOON HA PROVOCATO UNA SERIE DI CONSEGUENZE INATTESE: HA RIAVVICINATO IL REGNO UNITO ALL'UE, HA RILANCIATO L'IMMAGINE DI TRUDEAU E ZELENSKY, HA RIACCESO IL SENTIMENT ANTI-RUSSO NEGLI USA - LA MOSSA DA VOLPONE DI ERDOGAN E IL TRACOLLO NEI SONDAGGI DI NETANYAHU (SE SALTA "BIBI", SALTA ANCHE IL PIANO DI TRUMP PER IL MEDIO ORIENTE) - I POTENTATI ECONOMICI A STELLE E STRISCE SI MUOVONO: ATTIVATO UN "CANALE" CON LE CONTROPARTI BRITANNICHE PER PREVENIRE ALTRI CHOC TRUMPIANI...

giorgia arianna meloni maria grazia manuela cacciamani gennaro coppola cinecitta francesco rocca

DAGOREPORT - MENTRE LE MULTINAZIONALI STRANIERE CHE VENIVANO A GIRARE IN ITALIA OGGI PREFERISCONO LA SPAGNA, GLI STUDIOS DI CINECITTÀ SONO VUOTI - SONDARE I PRODUTTORI PER FAVORIRE UNA MAGGIORE OCCUPAZIONE DEGLI STUDIOS È UN’IMPRESA NON FACILE SOPRATTUTTO SE A PALAZZO CHIGI VIENE L’IDEA DI NOMINARE AL VERTICE DI CINECITTÀ SPA, CARDINE DEL SISTEMA AUDIOVISIVO ITALIANO, MANUELA CACCIAMANI, LEGATA ALLE SORELLE MELONI, IN PARTICOLARE ARIANNA, MA DOTATA DI UN CURRICULUM DI PRODUTTRICE DI FILM “FANTASMA” E DOCUMENTARI “IGNOTI” – FORSE PER IL GOVERNO MELONI È STATA PIÙ DECISIVA LA FEDE POLITICA CHE IL POSSESSO DI COMPETENZE. INFATTI, CHI RITROVIAMO NELLA SEGRETERIA DI FRANCESCO ROCCA ALLA REGIONE LAZIO? LA SORELLA DI MANUELA, MARIA GRAZIA CACCIAMANI, CHE FU CANDIDATA AL SENATO NEL 2018 NELLE LISTE DI FRATELLI D’ITALIA - QUANDO DIVENTA AD DI CINECITTÀ, CACCIAMANI HA LASCIATO LA GESTIONE DELLE SUE SOCIETÀ NELLE MANI DI GENNARO COPPOLA, IL SUO COMPAGNO E SOCIO D'AFFARI. QUINDI LEI È AL COMANDO DI UNA SOCIETÀ PUBBLICA CHE RICEVE 25 MILIONI L'ANNO, LUI AL TIMONE DELL’AZIENDA DI FAMIGLIA CHE OPERA NELLO STESSO SETTORE…

consiglio europeo giorgia meloni viktor orban ucraina zelensky ursula von der leyen

LE DECISIONI ALL’UNANIMITÀ IN EUROPA SONO FINITE: IERI AL CONSIGLIO EUROPEO IL PRIMO PASSO PER IL SUPERAMENTO DEL VETO, CON L’ISOLAMENTO DEL PUTINIANO VIKTOR ORBAN SUL PIANO IN CINQUE PUNTI PER L’UCRAINA – GIORGIA MELONI NON POTEVA SFILARSI ED È RIUSCITA A RIGIRARE LA FRITTATA CON MATTEO SALVINI: NON ERA UN DESIDERIO DI TRUMP CHE I PAESI EUROPEI AUMENTASSERO FINALMENTE LE SPESE PER LA DIFESA? DI CHE TI LAMENTI? - ANCHE LA POLEMICA DEL LEGHISTA E DI CONTE SUI “SOLDI DEGLI ASILI CHE FINISCONO IN ARMAMENTI” È STATA AGILMENTE NEUTRALIZZATA DALLA SORA GIORGIA, CHE HA FATTO “VERBALIZZARE” LA CONTRARIETÀ DELL’ITALIA ALL’UTILIZZO DEI FONDI DI COESIONE…