rocco casalino

L’IRRESISTIBILE ASCESA DI ROCCO CASALINO: ANDRA’ A FARE IL PORTAVOCE DI CONTE (CHE SARA’ STRETTO NELLA TENAGLIA DELL’EX GF E DI GIORGETTI) - L'INFANZIA DIFFICILE IN GERMANIA, IL RITORNO IN PUGLIA, POI LA LAUREA IN INGEGNERIA, LA NOTORIETÀ COL GRANDE FRATELLO, LE OSPITATE IN TV GRAZIE A LELE MORA, QUINDI LA FOLGORAZIONE PER IL GIORNALISMO, LA DISOCCUPAZIONE PIÙ NERA DA CUI LO SALVO'...

Tommaso Labate per il “Corriere della Sera”

 

rocco casalino scrive a mentana

«Andrò io a fare il portavoce di Conte», confessava agli amici una settimana fa Rocco Casalino. Poi sarebbe scoppiato il caso Savona, Conte avrebbe rimesso l' incarico, quindi ecco l' inizio della discesa verso gli inferi del voto anticipato e lui sempre là, impassibile in questo saliscendi virtuale dentro e fuori Palazzo Chigi, intento secondo alcuni a ideare la mossa dell' impeachment contro il Colle. Fino alla vittoria, al ritorno di Conte, a quella scrivania da uomo comunicazione del premier, svanita e ora ritrovata.

 

rocco casalino paolo celata

Ai saliscendi della vita, d' altronde, Casalino è sempre stato abituato. Non c' è stata discesa ardita a cui non sia seguita una risalita. E non c' è stata risalita a cui non sia seguita una discesa ardita. L'infanzia difficile in Germania, il ritorno in Puglia, poi la laurea in ingegneria, la notorietà col Grande fratello, le ospitate in tv grazie a Lele Mora, quindi la folgorazione per il giornalismo, la disoccupazione più nera, «un anno da disperato, senza lavoro», da cui l' avrebbe salvato Lamberto Sposini offrendogli un posto da inviato su Telenorba.

rocco casalino

 

Quindi, i M5S. Prima da aspirante candidato alle regionali lombarde, costretto al ritiro da quella «ribellione della Rete» che in seguito avrebbe imparato a usare a suo piacimento, ma che allora lo infilza al suo passato di ex concorrente del Gf. Poi da fedelissimo di Grillo e Casaleggio, abbagliati dal messaggio di autocandidatura che aveva lasciato su YouTube. «Vi chiedo di giudicarmi per quello che sono e di evitare i pregiudizi che ingiustificatamente mi accompagnano da molto tempo».

 

rocco casalino

In bacheca, fino ad allora, ha una serie di collaborazioni con riviste di gossip, la conduzione di un programma su TeleLombardia e, ovviamente, quella partecipazione al Gf. Dopo le elezioni del 2013, da una stanzetta del Senato fa fuori uno dopo l' altro tutti i membri dello staff comunicazione. Se nel destino c'era scritto che dovesse rimanerne uno solo, tra gli spin doctor pentastellati, l'Highlander è «Rocco».

 

Ed è proprio la scalata senza fare prigionieri a regalargli i galloni dell'«intoccabile» anche tra i parlamentari. «Sentite Rocco», «Parla con Rocco», «Hai già chiesto a Rocco?» diventano messaggi preimpostati sui telefonini degli eletti che rispondono alle richieste dei giornalisti. «Rocco», intanto, ha congegnato un trucchetto con cui tentare di trattare da pari a pari anche coi big dell' informazione. Funziona così: lui garantisce una partecipazione di Di Maio o Di Battista a uno show e, poco prima della diretta, gela autori e conduttori con un WhatsApp a freddo.

 

rocco casalino

«Mi spiace, non veniamo più». Da lì parte una trattativa. E, trattativa dopo trattativa, il mito di «Casalino» si accresce e si allarga, come la fama di Enea all'inizio dell'Eneide.

Anche i nemici gli riconoscono un pregio. Al contrario di quelli che fanno i deboli coi forti e i forti coi deboli, più è alto l'interlocutore, più Casalino si sente pronto a un braccio di ferro. In tanti, da questo punto di vista, hanno notato una clamorosa somiglianza tra lui e Renzi. Il modo di entrare a Palazzo Chigi, nonostante le macroscopiche differenze del caso, è stato più o meno lo stesso. Sul modo di uscirne, dirà la storia.

vladimir luxuria rocco casalinovladimir luxuria e rocco casalino con i fanROCCO CASALINO E BEPPE GRILLO ROCCO CASALINO E BEPPE GRILLOROCCO CASALINOrocco casalino salutato dal popolo di muccassassina (1)ROCCO CASALINO DANIELE E LUCA BOZZIrocco casalino 4rocco casalino 3rocco casalino 2rocco casalino 1rocco casalino grande fratellorocco casalino 2

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...