lagarde merkel conte gualtieri

L’ITALIA DEL CORONAVIRUS, OLTRE A UN PREMIER INADEGUATO E DEBOLE, PUÒ PERMETTERSI UN MINISTRO DELL’ECONOMIA PAUROSO, CON IL CERVELLO SOTTOMESSO AI BUROCRATI DI BRUXELLES? GUALTIERI E CONTE DEVONO TRATTARE CON PUGNO DI FERRO SUGLI EUROBOND, RICORDANDO ALL'OLANDA CHE SERVE SOLO COME PARADISO FISCALE, E CHE SE ESCE DALL'UE NESSUNO SE NE ACCORGE, SE ESCE L'ITALIA FINISCE L'EUROPA - MERKEL E MACRON HANNO PRESO DECISIONI DRASTICHE SULL'ECONOMIA, SE NON LO FARÀ L'ITALIA, RISCHIA LA GENTE PER LE STRADE...

 

DAGOREPORT

 

L’Italia del Coronavirus, oltre a un premier inadeguato e debole, può permettersi un ministro dell’Economia pauroso, con il cervello sottomesso ai burocrati di Bruxelles? All’incontro, fortemente voluto da Mattarella, tra Conte e i leader dell’opposizione, ci sono stati momenti di tensione quando Roberto Gualtieri, alla richiesta di di Salvini Meloni e Tajani, di mettere subito in pista l’”helicopter money” - il piano di dare subito soldi ai tanti che stanno già sull’orlo del fallimento, - ha balbettato ''no, aspettiamo il prossimo 2 aprile quando sarà pronto l’ennesimo decreto…''

pignoramento conto corrente gualtieri e conte

 

E’ giunto il momento per Conte e Gualtieri di abbandonare pochette e passo felpato e avere il coraggio di trattare con pugno di ferro sugli Eurobond, unico mezzo che ha l’Italia per sopravvivere, e mostrarlo ai burocrati di Bruxelles. Agli Eurobond si sono opposti Olanda, Danimarca e Svezia? Sempre questi tre stati hanno bocciato la proposta della BEI, Banca Europea degli Investimenti, di intervenire a favore dell’Italia con la garanzia del Mes?

 

Allora, occorre un politico che dica a brutto muso al leader olandese Rutte che il suo paese serve solo come paradiso fiscale e societario. E ricordare a tutti che se Olanda, Danimarca e Svezia escono dall’Unione Europea nessuno se ne accorge, se esce l’Italia finisce l’Europa.

 

lagarde merkel macron

Ma da Gualtieri, che faceva il capogruppo della Commissione ''Problemi economici e monetari'' al Parlamento Europeo, caro alla Christine Lagarde e alla Bce, cosa bisogna aspettarsi? Dovrebbe rassicurare gli italiani sul futuro sempre più catastrofico che ci attende e invece è un ectoplasma. Macron e Merkel hanno un filo diretto continuo. Macron e il presidente cinese Xi hanno chiesto una conferenza del G20 in videoconferenza. E’ così che si governa.

 

La Merkel, dopo aver abbassato le penne a Isabel Schnabel, rappresentante della Germania nel consiglio della Banca centrale europea, ha bacchettato (“Così non puoi comportati”) il vero falco anti-eurobond, l'economista tedesco Klaus Regling, capo del Meccanismo europeo di stabilità (Mes), quello che ha sillabato: “Italia e Spagna devono inginocchiarsi”. E’ così che si governa.

ISABEL SCHNABEL

Occorrerebbe poi che l’Italia abbia un rappresentante a Bruxelles bravissimo, capace di martellare le varie Commissioni. Abbiamo invece l’ambasciatore Maurizio Massari che pensa solo a passeggiare per Bruxelles con il cane. Il ministro degli Esteri Di Maio, dopo aver strigliato il segretario generale della Farnesina, Elisabetta Belloni, perché non interviene?

 

Oggi non siamo in un momento normale. Preme un’emergenza sanitaria agghiacciante. Ma dopo arriva – anzi, è già arrivata – quella economica. Infine c’è quella sociale. Quando la gente con il frigo vuoto scende in piazza e va all’assalto di supermercati e farmacie e bancomat. Il disastro della democrazia.

MAURIZIO MASSARIluigi di maio elisabetta belloni

 

mark rutte 3Klaus Regling

Ultimi Dagoreport

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...