giuseppe conte mascherina coronavirus covid ristoranti

L'ITALIA DEL QUASI - FRANCESCO MERLO: "MINI LOCKDOWN", "SEMI LOCKDOWN", "LOCKDOWN PARZIALE": RICORDANO LE DONNE UN POCO INCINTA, LE CASE CHIUSE SEMIAPERTE, IL MEZZO MORTO - GRAZIE ALLA QUASITÀ RIUSCIAMO ALLA FINE AD AVERE RAGIONE ANCHE QUANDO CI TROVIAMO DALLA PARTE DEL TORTO. CONTE VA AVANTI, NON SCEGLIENDO DI NON SCEGLIERE, MA SDOPPIANDOSI. MODELLI? ANDREOTTI FU QUASI STATISTA E QUASI MAFIOSO. BERLUSCONI FU QUASI LIBERALE E QUASI TRUFFATORE. GRILLO È QUASI COMICO E QUASI POLITICO”

Francesco Merlo per “la Repubblica”

 

"Mini lockdown", "semi lockdown", "lockdown parziale": sono i diminutivi dell' isolamento, ricordano le donne un poco incinta, le case chiuse semiaperte, il mezzo morto.

Conte Casalino meme Osho

Introducono infatti la mezza misura nel fuori misura.

Socchiudono la clausura. Chiudono le scuole lasciandole aperte.

 

Impongono il confinamento con sconfinamento a percentuale.

Promuovono il "quasi" a rimedio pandemico. Inventano il lockdown con la condizionale, il "chiuso per virus" ma non troppo. Propongono il "no-ma-anche-sì" come antivirale economicamente sostenibile. Ecco che torna dunque la quasità italiana, vecchio trucco che è allo stesso tempo una difesa per addomesticare la realtà dei contagi in crescita e dei conti in decrescita.

 

conte dpcm

È la stessa quasità del progetto grillino del 2019 per una mini Tav, una quasi Tav che i no Tav non avrebbero potuto più contestare.

 

Proprio come il mini Ponte di Messina che ai No-Ponte potrebbe piacere perché non sarebbe un ponte, ma un quasi ponte, un' idea da Recovery Fund che ha affascinato Giuseppe Conte, il Submerged Floating Tube Bridge, quattro gallerie ancorate al fondale con dei tiranti d' acciaio, un quasi ponte sottomarino invisibile e poco ingombrante, un tunnel sotto il pelo dell' acqua o addirittura sotto il fondale, lungo lo Stretto indispensabile, sottile lo Stretto necessario.

 

GIUSEPPE CONTE HA UN ART ATTACK

Insomma è grazie a un' antica e sperimentata saggezza che siamo in quasi lockdown noi italiani. In un Paese penisola, che in latino vuol dire quasi isola, dove gli abitanti del Nord si sentono quasi europei e quelli del sud quasi africani, non c' è davvero da meravigliarsi se ora siamo rinchiusi all' aria aperta, quasi dentro e quasi fuori, noi che siamo quasi occidentali e quasi orientali, con un ministro degli Esteri (si fa per dire) quasi filoamericano e quasi filocinese, noi che l' inglese lo sappiamo quasi, la storia la studiamo quasi, noi che siamo quasi moderni e quasi antichi.

 

giuseppe conte regioni

Teniamo sempre una porta aperta perché la quasità ci consente di non perdere e di non perderci, di essere sinceri mentendo, come capitava al premier Conte quando sdillabrava il suo curriculum universitario, e come ora gli capita quando parla del Mes.

 

Grazie alla quasità riusciamo alla fine ad avere ragione anche quando ci troviamo dalla parte del torto. E non si tratta di paradossi, ma di scienza della politica applicata alla salute: la sanità e l' economia sono le nuove convergenze parallele, il compromesso tra i ministri Speranza e Azzolina è "storico", e la virtuosa doppiezza dei governatori De Luca e Bonaccini nutre l' andreottismo di Conte che resuscita i due forni e va avanti, non scegliendo di non scegliere, ma sdoppiandosi. Modelli? Andreotti fu quasi statista e quasi mafioso.

grillo berlusconi

Berlusconi fu quasi liberale e quasi truffatore. Grillo è quasi comico e quasi politico. Alla fine questo quasi lockdown è quasi meglio del famoso "quasi gol" di Niccolò Carosio.

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...