assistente civico francesco boccia

L'ITALIA A MISURA DI GIGGINO: MIGLIAIA DI STEWARD RECLUTATI PER CONTROLLARE IL DISTANZIAMENTO FISICO - 60MILA VOLONTARI DA TROVARE TRA I DISOCCUPATI. SENZA PAGARLI! - A NAPOLI NON C'È STATA NESSUNA ''NOTTE PAZZA'': NONOSTANTE LA DECISIONE INCOMPRENSIBILE DI DE LUCA DI CHIUDERE I LOCALI ALLE 23 (CHE SPINGE LA GENTE AD ASSEMBRARSI DENTRO LE CASE), I CARABINIERI FANNO SAPERE CHE CI SONO STATI SOLO DUE CONTROLLI. IL TRAFFICO DI PER SÉ NON AUMENTA I CONTAGI…

 

movida a napoli il primo weekend di fase due 10

1. NAPOLI:COMANDO POLIZIA LOCALE, SOLO 2 INTERVENTI NELLA NOTTE

 (ANSA) - "Il Comando della Polizia locale in merito alle notizie sulla 'notte di follia' che si sarebbe verificata sul lungomare precisa che alla Centrale operativa risultano solo due chiamate riguardanti il centro storico e via Petrarca, dove si è proceduto a chiudere gli esercizi e disperso alcuni assembramenti" si afferma in una nota.

 

traffico a napoli

"Il comandante Esposito - si aggiunge - ha contattato stamani personalmente il questore Giuliano che gli ha riferito di non sapere di particolari problemi ed il generale dei carabinieri La Gala, che tra l'altro erano competenti al controllo interforze sul lungomare, che dopo aver sentito la Centrale operativa ha riferito di soli 2 interventi ordinari nella notte sul lungomare". Il primo "ha riguardato l'aggressione ad una coppia da parte di un ex fidanzato" mentre l'altro "è stato effettuato per sedare una rissa peri viabilità, con tutti i protagonisti identificati". Per il Comando può essersi verificato un aumento traffico veicolare nella notte pure in piazza Sannazaro come da sempre succede nei fine settimana.

 

 

assistente civico

2. MOVIDA SELVAGGIA, I SINDACI ARRUOLANO I CONTROLLORI CIVICI

Cristiana Mangani per “il Messaggero

 

Spiagge, piazze, locali: il primo weekend dopo la fine del lockdown sembra aver già dimenticato i morti e i contagiati dal coronavirus. Anche ieri tantissimi giovani hanno passato la serata in strada, nei pub e nei ristoranti. È andata così praticamente in tutta Italia, meno che a Milano, dove una forte pioggia ha convinto le persone a rimanere a casa, complici anche le partite di Bundesliga alla tv.

 

Davanti a un situazione che è difficilmente contenibile, i sindaci hanno cercato di intervenire con nuovi divieti. A Brescia è stata imposta la chiusura dei locali dalle 21.30. A Napoli traffico impazzito sul lungomare. Tutto bloccato fino alle 4 del mattino. I marciapiedi sono stati utilizzati come corsie preferenziali da auto e moto, nonostante i locali della movida abbiano rispettato il limite della chiusura alle 23. Diciotto persone multate in tre ore a Bari. A Foggia strade affollate.

E l' elenco potrebbe continuare all' infinito.

 

GLI ACCERTAMENTI

assistente civico

Insomma, un vero liberi tutti, che le forze di polizia hanno monitorato da vicino, cercando di evitare il pugno di ferro, perché con le attività riaperte, è difficile, se non impossibile, tenere ogni cosa sotto controllo: 118.068 le persone controllate nella giornata di sabato, 499 quelle sanzionate, nessuna denuncia per aver violato la quarantena. Quasi 45.000, invece, le verifiche sugli esercizi commerciali, con 11 attività chiuse provvisoriamente e 8 chiuse perché non in regola.

 

Il Viminale, per bocca del viceministro Matteo Mauri, ha comunque avvertito che «siamo ancora in una fase molto pericolosa» e che «serve molta attenzione o tornerà la pandemia». Un appello che la ministra Luciana Lamorgese ha rivolto soprattutto ai ragazzi: «Avere restituito la libertà di uscire può aver indotto a pensare che sia tutto superato, ma così non è. È opportuno lanciare un messaggio ai giovani: se dovesse tornare l' epidemia sarebbe un fallimento per il Paese.

Supereremo questa emergenza solo se operiamo tutti con grande senso di responsabilità».

 

assistente civico

Nel frattempo, da Nord a Sud sono aumentate le ordinanze. I governatori di Lombardia e Campania hanno ribadito la linea della fermezza: «Chiedo ai sindaci - ha affermato Attilio Fontana - rigore per punire non i gestori dei locali, ma i clienti che dimostrano poco rispetto anche nei loro confronti». «Lo Stato ha il dovere di imporre il rispetto delle regole e di garantire le norme di sicurezza», ha tuonato Vincenzo De Luca. Anche se a Roma, in alcune zone calde per la movida, molti giovani hanno aspettato che chiudessero i locali, che andassero via i controllori, e hanno cominciato ad abbracciarsi tra di loro. In barba a tutte le regole prescritte.

 

Nel tentativo di limitare i danni, si valuta ogni tipo di soluzione. Il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia e il presidente dell' Anci, sindaco di Bari, Antonio Decaro, hanno messo a punto un bando per reclutare degli assistenti civici, figure professionali che contribuiscano a dare una mano per far rispettare il distanziamento sociale nei parchi, nelle spiagge e nei locali, ed anche per sostenere la parte più debole della popolazione. Sessantamila volontari arruolati proprio con questi obiettivi. Dovranno essere maggiorenni, disoccupati, percettori di reddito di cittadinanza o di ammortizzatori sociali. E opereranno fino al termine dello stato di emergenza dichiarato dal Consiglio dei ministri.

 

PIAZZA CHIUSA

assistente civico francesco boccia

Nel frattempo, a Rimini, capitale del divertimento estivo dove il virus ha picchiato duro, vigili e forze dell' ordine hanno avuto molto da fare a far distanziare i gruppi di ragazzi che affollavano i luoghi di ritrovo. A Roma è stata chiusa una piazza nel quartiere Monti, e poi famiglie e amici sono tornate nei ristoranti di Fiumicino, con soddisfazione degli esercenti che non pensavano in una ripresa così vitale.

 

Sempre nella Capitale e sul litorale si è registrato un boom di consumo di gelati artigianali: due milioni di coni e coppette. Resta, però, una grande preoccupazione per l' arrivo dell' estate e delle spiagge riaperte, quando sarà impossibile contenere gli affollamenti. Difficile immaginare, infatti, che gli uomini in divisa possano percorrere il litorale per fare multe, inseguendo la gente in costume.

movida a napoli il primo weekend di fase due 9

Ultimi Dagoreport

francesco lollobrigida

DAGOREPORT - CHI L’HA VISTO? ERA DIVENTATO IL NOSTRO ANGOLO DEL BUONUMORE, NE SPARAVA UNA AL GIORNO: “QUANTE GUERRE NON CI SAREBBERO STATE DI FRONTE A CENE BEN ORGANIZZATE?”. E TRA UNA CAZZATA E UNA GAFFE, FERMAVA PURE I TRENI - DOPO DUE ANNI DI LOLLISMO SENZA LIMITISMO, QUESTA ESTATE, UNA VOLTA SEGATO DALLA MOGLIE, LA SORELLA D’ITALIA ARIANNA MELONI, È SCOMPARSA LA NOSTRA RUBRICA PREFERITA: “LA SAI L'ULTIMA DI LOLLOBRIGIDA?”. ZAC!, IL SILENZIO È SCESO COME GHIGLIOTTINA SUL MINISTRO DELL’AGRICOLTURA (PER MANCANZA DI PROVE). DALLA “BANDA DEI QUATTRO” DI PALAZZO CHIGI (LE DUE MELONI, FAZZOLARI E SCURTI), ERA PARTITO L’ORDINE DI CUCIRGLI L’EFFERVESCENTE BOCCUCCIA (STESSO TRATTAMENTO ALL’ALTRA “PECORA NERA”, ANDREA GIAMBRUNO). A QUESTO PUNTO, NON ESSENDO ANCORA NATO UN MOVIMENTO DI LIBERAZIONE DEL REIETTO, L’EX STALLONE DI SUBIACO SI E’ MESSO IN TESTA DI FORMARE UN… - VIDEO, TUTTE LE GAFFES!

giorgia meloni marina berlusconi paolo barelli sigfrido ranucci antonio tajani

DAGOREPORT - DOPO LE VIOLENTE POLEMICHE PER LA PUNTATA SU BERLUSCONI-DELL’UTRI-MAFIA, DOMENICA PROSSIMA LA CAVALIERA MARINA POTREBBE PERSINO INVIARE UNA LETTERA DI RINGRAZIAMENTO A RANUCCI - '’REPORT’’ SCODELLERÀ UN SERVIZIO AL VETRIOLO SU PAOLO BARELLI, FEDELISSIMO SCUDIERO DI ANTONIO TAJANI, DEL QUALE DIVENTERÀ PRESTO CONSUOCERO - CON TAJANI RIDOTTO A CAVALIER SERVENTE DELLA DUCETTA, L'IMPERO BERLUSCONIANO HA BISOGNO DI UN PARTITO CON UNA NUOVA E CARISMATICA LEADERSHIP. MA MARINA E PIER SILVIO HANNO TEMPI LENTISSIMI PRIMA DI TRASFORMARE LE PAROLE IN FATTI. NON SONO RIUSCITI NEMMENO A OTTENERE DA TAJANI LA MESSA IN FUORIGIOCO DI BARELLI E GASPARRI - ORA VEDIAMO SE “REPORT” RIUSCIRÀ A DARE UNA SPINTARELLA AL CAMBIO DI GUARDIA DENTRO FORZA ITALIA…

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO