GRAZIE DE MAGISTRIS! - L’ITALIA RISCHIA DI INCENERIRE 90 MILIONI AL MESE PER COLPA DEI RIFIUTI IN CAMPANIA (E DOBBIAMO PURE RINGRAZIARE)

Carlo Tarallo per Dagospia


Tre milioni di euro al giorno: sarebbe questo, stando a fonti attendibilissime, il risultato della "trattativa" condotta a Bruxelles dal Ministro dell'Ambiente Andrea Orlando con il commissario europeo all'Ambiente Janez Potocnick. Tre milioni al giorno, ovvero uno "sconto" di più del 50% rispetto alla multa da 8 milioni ogni 24 ore che sta per piombare sul groppone dell'Italia a causa delle inadempienze della Campania rispetto al piano per lo smaltimento dei rifiuti.

Il piano, che prevede la realizzazione dei termovalorizzatori a Napoli e Salerno (oltre a una serie di altri impianti) è fermo, bloccato dalla presa di posizione del sindaco Luigi De Magistris (fermo sul no all'inceneritore) e da una serie di pastoie burocratiche. Una situazione di stallo che rischia di costare all'Italia qualcosa come 90 milioni di euro al mese, soldi che verrebbero poi detratti dai trasferimenti dello Stato alla Campania: una catastrofe finanziaria che si abbatterebbe su trasporti, spesa sociale, sanità.

Stamattina, sentendo puzza di bruciato(re), alcuni attivisti dei centri sociali (secondo gli addetti ai livori vicini all'amministrazione arancione di Napoli) hanno occupato la sede napoletana del Pd per protestare contro Orlando, che conosce a menadito la situazione partenopea per essere stato a lungo commissario provinciale del partito. Impensabile per l'Italia sopportare una sanzione così pesante: il Consiglio dei Ministri continuerà a dire "no" alla nomina di commissari per realizzare gli impianti? Ah saperlo...

 

Monnezza a Napoli da Repubblica it Monnezza a Napoli da Repubblica it Monnezza a Napoli da Repubblica it GIGGINO L'ULTRA SEMBRA PASSATO UN SECOLO

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