“L’UCRAINA E’ AL COLLASSO”. I RUSSI MARTELLANO IL NORD DELLA REGIONE DI KHARKIV, 4MILA PERSONE EVACUATE - IL CREMLINO DÀ GLI UCRAINI PER SPACCIATI. NESSUNA SMENTITA DA KIEV. ZELENSKY RICONOSCE CHE NELLA REGIONE DI KHARKIV È IN CORSO UNA "FEROCE BATTAGLIA" – QUANDO PUTIN SI PAPPERA' KHARKIV, GLI USA COSTRINGERANNO ZELENSKY A UNA TRATTATIVA DI PACE - LA PRESSIONE DELLA CINA PER CHIUDERE IL CONFLITTO: DAGOREPORT
Le forze russe martellano il nord della regione di Kharkiv, nuovo fronte della guerra. Mosca rivendica già i primi trofei: Borisovka, Ogurtsovo, Pletenevka, Pylnaya e Strelechya, villaggi di confine nel Kharkiv, mentre un altro insediamento, Keramik, è stato conquistato nel Donetsk. Il Cremlino dà gli ucraini per spacciati: "La situazione sta cambiando rapidamente e, di fatto, porta a un collasso totale per Kiev", tuona il portavoce di Vladimir Putin, Dmitry Peskov.
Nessuna smentita da Kiev, anzi. Zelensky riconosce che nella regione di Kharkiv è in corso una "feroce battaglia". "Dobbiamo interrompere le operazioni offensive russe e restituire l'iniziativa all'Ucraina" aggiunge il presidente ucraino. Una fonte militare di Kiev fa sapere che le forze russe sono avanzate di un chilometro in territorio ucraino e stanno cercando di "creare una zona cuscinetto" a Kharkiv e nelle vicine regioni di Sumy per prevenire attacchi al territorio russo.