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ZELENSKY PROVA A FARSI NOTARE PER NON FINIRE ALL’OMBRA DELLA GUERRA IN MEDIORIENTE - L'UCRAINA HA UTILIZZATO I MISSILI AMERICANI “ATACMS” PER COLPIRE DUE AEROPORTI A LUGANSK E BERDYANSK, ZONE OCCUPATE DAI RUSSI - IL PRESIDENTE UCRAINO RINGRAZIA LO ZIO SAM: “GLI ATTACCHI A LUNGO RAGGIO SI SONO DIMOSTRATI EFFICACI. GRAZIE A TUTTI COLORO CHE LAVORANO PER L'UCRAINA...”

Estratto da www.corriere.it

 

lanciarazzi atacms 4

L'Ucraina ha utilizzato oggi i missili americani Atacms per attaccare due aeroporti a Lugansk e Berdyansk occupati dai russi. Lo rende noto il `Wall street journal´. Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ringrazia gli Stati Uniti e afferma che «gli attacchi a lungo raggio si sono dimostrati efficaci».

 

«Grazie - dice Zelensky - a tutti coloro che combattono e lavorano per l'Ucraina! Grazie a tutti coloro che aiutano! E oggi, un ringraziamento speciale agli Stati Uniti. I nostri accordi con il presidente Biden vengono rispettati. Gli attacchi vengono eseguiti in modo molto accurato». […]

 

«Un nuovo capitolo di questa guerra è iniziato. Non importa quante volte i territori occupati vengano inseriti nella «Costituzione della Russia» per «preservare l'eredità» sotto il rischio di colpi di stato, Mosca dovrà alla fine riconoscere le condizioni sul campo. Non ci sono più luoghi sicuri per le truppe russe all'interno dei confini internazionalmente riconosciuti dell'Ucraina», ha scritto su Telegram il consigliere presidenziale ucraino Mikhaylo Podolyak.

joe biden - volodymir zelensky le armi e la guerra israele hamas - vignetta by osho

 

«Ciò significa che non c'è alcuna possibilità di mantenere il Sud, la Crimea e la Flotta del Mar Nero nel medio termine. Il tempo scorre già nella direzione opposta. L'ago del petrolio e del gas sta ancora trascinando la sua fine. Ma da tempo è inevitabile», ha aggiunto. […]

 

Frammenti di bombe a grappolo M74 trasportate dai missili Usa Atacms sono stati trovati a Berdyansk, dove le forze ucraine hanno rivendicato l'attacco a un aeroporto la notte scorsa. Lo afferma sul suo canale Telegram Vladimir Rogov, membro dell'autorità regionale filorussa di Zaporizhzhia. L'agenzia ucraina Unian pubblica sul suo canale Telegram foto che secondo quanto affermato da chi le ha diffuse mostrano la parte di un missile Atacms trovato sul posto. Si tratta della variante MGM-140A prodotta nel 1996 con una gittata fino a 165 chilometri.

JOE BIDEN E VOLODYMYR ZELENSKY AL VERTICE NATO DI VILNIUS

 

 

Joe Biden in Israele. Vladimir Putin a Pechino. Schermaglie diplomatiche nel Palazzo dell’Onu a New York. Sono in corso importanti manovre politiche che tengono insieme Gaza e la guerra in Ucraina. Gli americani stanno inseguendo, con un certo affanno, gli sviluppi della crisi mediorientale. Evidentemente la missione del Segretario di Stato, Antony Blinken, non è stata sufficiente per convincere il premier israeliano Benjamin Nethanyahu a limitare l’impatto dell’offensiva militare su Gaza.

 

Scende in campo, quindi, direttamente il presidente Usa. L’obiettivo è evitare una catastrofe umanitaria, un massacro della popolazione civile. Il leader americano insisterà sulla proposta di cui si sta discutendo da qualche giorno: creare una fascia protetta, al riparo delle incursioni israeliane, nel sud della Striscia, dove stanno affluendo centinaia di migliaia di profughi. È solo il primo passo per affrontare la questione gigantesca: quale dovrà essere il futuro di Gaza, una volta esaurita la spedizione militare israeliana? […]

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«Dopo l'attentato di ieri a Bruxelles, i miei pensieri vanno al premier svedese Ulf Kristersson, al popolo svedese e a tutte le persone colpite. Esprimo anche solidarietà al primo ministro belga Alexander De Croo e al popolo belga». Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, precisando che «l'Ucraina è fermamente al fianco dei nostri amici svedesi e belgi contro il terrorismo».

 

rishi sunak joe biden giorgia meloni jens stoltenberg volodymyr zelensky vertice nato di vilnius

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